Libri di Jona
Viaggio astrale di una melanzana
Jona
Libro: Libro in brossura
editore: CTL (Livorno)
anno edizione: 2021
pagine: 82
Giuseppe Ungaretti amava dire che la Poesia per essere tale deve portarsi dentro un segreto. Non deve suggerire tutto al lettore, bensì lasciargli spiragli dove infilarsi e volare. La poetica di Aldo Gallina, in arte Jona, corrisponde pienamente a questo pensiero. Jona, artista poliedrico, tratteggia versi come fossero pennellate, bozze apparenti di sculture che in realtà hanno una forma compiuta, da scoprire. Le sue poesie sono volutamente concise, quasi a volere racchiudere nel pugno di pochi versi la potenza dell’indefinito così che ogni lettore possa a proprio piacimento congiungere le interpunzioni, connettere le intermittenze, dare completezza all’apparenza del significato.
Parassiti della memoria
Joan Josep Barceló i Bauçà
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nella silloge di Joan Josep Barceló, “parassiti della memoria” si percepisce un’osmosi perfetta tra linguaggio sperimentale, lessico scientifico e costruzioni metaforiche. L’autore sembra quasi realizzare un film noir attraverso la proiezione di uno sfondo macabro e rivoluzionario che affiora dal subconscio. Quest’opera è davvero “un urlo nella disabilità degli uomini“, un atto di forza metaforico, un voler squarciare l’invisibile velo di passività che avvolge l’umanità ostacolandone il coinvolgimento emotivo e personale. Il poeta non usa infingimenti, né escamotages, tratta con estrema naturalezza i temi fondamentali dell’esistenza, facendo emergere quel demone che è in ognuno di noi. Dalle immagini a volte reali, a volte oniriche, da quell’oscurità dell’anima, da quell’habitat misterioso dove il silenzio della ragione è offuscato dai parassiti della memoria, affiorano i conflitti dell’inconscio. (dalla prefazione di Anita Napolitano)
Relitti di debole luce
Jona
Libro: Libro in brossura
editore: CTL (Livorno)
anno edizione: 2017
pagine: 74
"Aldo Gallina, in arte Jona, è l’autore di questa silloge poetica, ma occorre dire che è anche altro: pittore e scultore [...] Questa sua silloge è la seconda e ha titolo: 'Relitti di debole luce'. Jona definisce così i resti di grandi momenti di vita lontani nel tempo che il pensiero può evocare dando loro un nuovo vissuto." (Caterina Guttadauro La Brasca)