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Libri di Jorge Semprún

Esercizi di sopravvivenza

Esercizi di sopravvivenza

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2023

pagine: 144

"Lo sa che cosa l'aspetta, se viene arrestato dalla Gestapo?" È la domanda secca, diretta, che il ventenne Jorge Semprún, nel 1943, si sente rivolgere da Henri Frager, il capo della cellula di Resistenza francese a cui appartiene. Una domanda che sottintende una sola risposta: la tortura. Di questa esperienza, per tutta la vita, Semprún ha parlato poco, ma in "Esercizi di sopravvivenza", prima parte del suo "libro interminabile" rimasto tragicamente incompiuto, la affronta con una chiarezza e insieme un pudore che vanno nella direzione opposta al facile eroismo. Perché "sarebbe assurdo, persino nefasto" si legge, "considerare la resistenza alla tortura alla stregua di un criterio morale assoluto". In un movimento incessante tra presente e passato, l'autore rievoca situazioni, personaggi, volti ed episodi della deportazione e della liberazione, e nello stesso tempo medita, da pensatore quale è, sulle relazioni tra la realtà e la scrittura, personalizzando la storia mentre storicizza la propria vita, coniugando l'intimo con il frastuono e il furore, come osserva Régis Debray nella postfazione. Esercizi di sopravvivenza che a noi impongono un esercizio di riflessione.
17,00

La seconda morte di Ramón Mercader

La seconda morte di Ramón Mercader

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Settecolori

anno edizione: 2022

pagine: 461

Quando Ramón Mercader si presenta al controllo passaporti dell'aeroporto di Zurigo, il suo destino è segnato. Tutto ha avuto inizio quattro giorni prima, una volta lasciata Madrid per un viaggio d'affari ad Amsterdam. Ramón non si occupa solo di import-export: è una spia dell'Urss in terra di Spagna. La sua copertura, però, sta rischiando di saltare, e i servizi americani sono sulle sue tracce. Anche i russi e i tedeschi dell'Est si interessano a lui, e Ramón, in quella partita di caccia, potrebbe essere esca o selvaggina. È per questo che dalla capitale olandese è volato a Zurigo, per cercare di prendere contatto con i suoi capi, scoprire chi sta tradendo chi... Jorge Semprún non ha scelto a caso il nome del suo protagonista: Ramón Mercader, quello «vero», è stato l'assassino di Trockij. Attraverso il suo personaggio romanzesco e il suo omonimo reale, l'autore rievoca l'intera storia del movimento comunista, dalla Terza Internazionale alla guerra di Spagna, dalle repressioni di Stalin alla burocratizzazione del mondo sovietico negli anni Sessanta. Intorno alla tragica epopea del protagonista e degli altri personaggi, maschili e femminili, teneri e violenti, si dipanano i ricordi personali di Semprún, ma soprattutto il filo collettivo di una grande meditazione storica sul destino delle rivoluzioni. Postfazione di Stenio Solinas.
28,00

La scrittura o la vita

La scrittura o la vita

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2020

pagine: 304

«Nel 1947 avevo abbandonato il progetto di scrivere. Ero diventato un altro per rimanere in vita.» Reduce da Buchenwald e desideroso di fissare sulla pagina la sua tragica esperienza, Jorge Semprún, allora giovane intellettuale, si trova di fronte a un dilemma: raccontare la morte vissuta (sì, perché nel lager la morte si viveva) o aprirsi alla vita del «dopo», dimenticare la penna (che alla morte riconduce), concedersi a un'esistenza fatta di impegno politico, di amore, ma anche di quotidiana banalità. "La scrittura o la vita" è la storia di questo dilemma e al tempo stesso il suo scioglimento: dopo vari libri che affrontavano in qualche modo il tema dell'universo concentrazionario, Semprún è riuscito a darci una completa, sconvolgente testimonianza sulla realtà del lager. Ed è a Primo Levi (cui lo scrittore spagnolo dedica un capitolo della sua opera) che il ricordo del lettore italiano potrà riferirsi; poiché, nonostante le molte differenze nell'esperienza vissuta (Semprún fu infatti deportato come resistente francese, come «politico») e nell'elaborazione letteraria dell'esperienza stessa, un tema echeggia anche in queste pagine: come sarà possibile far credere agli «altri» che un tale scempio sia stato commesso? Introduzione di Paolo Mauri.
19,00

Esercizi di sopravvivenza

Esercizi di sopravvivenza

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2014

pagine: 138

"Lo sa che cosa l'aspetta, se viene arrestato dalla Gestapo?" È la domanda secca, diretta, che il ventenne Jorge Semprún, nel 1943, si sente rivolgere da Henri Frager, il capo della cellula di Resistenza francese a cui appartiene. Una domanda che sottintende una sola risposta: la tortura. Di questa esperienza, per tutta la vita, Semprún ha parlato poco, ma in "Esercizi di sopravvivenza", prima parte del suo "libro interminabile" rimasto tragicamente incompiuto, la affronta con una chiarezza e insieme un pudore che vanno nella direzione opposta al facile eroismo. Perché "sarebbe assurdo, persino nefasto" si legge, "considerare la resistenza alla tortura alla stregua di un criterio morale assoluto". In un movimento incessante tra presente e passato, l'autore rievoca situazioni, personaggi, volti ed episodi della deportazione e della liberazione, e nello stesso tempo medita, da pensatore quale è, sulle relazioni tra la realtà e la scrittura, personalizzando la storia mentre storicizza la propria vita, coniugando l'intimo con il frastuono e il furore, come osserva Régis Debray nella postfazione. Esercizi di sopravvivenza che a noi impongono un esercizio di riflessione.
16,00

La montagna bianca

La montagna bianca

Jorge Semprún

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 261

Storia di tre personaggi emblematici, delle loro ossessioni e dei loro amori, e romanzo corale in cui la storia europea degli ultimi decenni sembra avanzare al ritmo di una danza macabra, "La Montagna bianca" offre il quadro lucido e drammatico del fallimento delle utopie e al tempo stesso un'appassionante ricerca delle proprie origini e delle proprie più intime verità. E tuttavia il romanzo, svelando gli intrecci di amori tanto appassionati quanto infedeli, lascia anche vibrare un'aria più lieve in una sorta di minuetto galante, fra Madrid, Venezia, Praga, Zurigo, città magiche e incantevoli con le loro donne e i loro musei, mentre la vita segue il proprio corso, in un'alternanza di tragedia e commedia, di speranze e delusioni, di memoria e di oblio.
14,50

Vent'anni e un giorno

Vent'anni e un giorno

Jorge Semprún

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2005

pagine: 249

Quismondo, Toledo, 18 luglio 1956: nella sua proprietà, vent'anni dopo la fine della guerra civile, la famiglia Avendaño ha deciso di celebrare per l'ultima volta la cerimonia di espiazione con la quale, ad ogni anniversario, mette in scena l'uccisione del fratello minore da parte dei contadini in rivolta, avvenuta in quello stesso giorno del 1936. Tra gli invitati, un ispanista americano e un commissario della polizia politica, uniti dall'interesse di indagare sulla storia della famiglia, e soprattutto sulle relazioni segrete e morbose della bellissima ed enigmatica vedova dell'uomo assassinato e dei suoi familiari.
16,50

La scrittura o la vita

La scrittura o la vita

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2005

pagine: 283

Dalla partecipazione alla Resistenza francese fino all'esperienza terribile del campo di Buchenwald, agli entusiasmi e alle delusioni del dopoguerra: Jorge Semprún racconta gli anni della sua giovinezza e al contempo dipinge un quadro vivo e intenso di uno dei periodi più bui della storia europea. Il lager di Buchenwald è narrato nelle sue pagine con la lucidità di chi sa di aver vissuto un'esperienza ai confini dell'umano. Semprún, nato a Madrid nel 1923, ha vissuto in Francia dove ha preso parte alla Resistenza prima di venire internato nel campo di Buchenwald. Dopo la Liberazione è stato attivo nel Partito Comunista Spagnolo, e ministro della Cultura tra il 1988 e il 1991.
8,50

Vivrò col suo nome, morirà con il mio. Buchenwald, 1944

Vivrò col suo nome, morirà con il mio. Buchenwald, 1944

Jorge Semprún

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2005

pagine: 195

Inverno 1944, la direzione centrale dei campi di concentramento invia una richiesta all'ufficio della Gestapo di Buchenwald chiedendo del deportato Jorge Semprún, di anni venti, matricola numero 44.904. I comunisti prigionieri nel campo intercettano il messaggio e decidono di nascondere il giovane dietro l'identità di un altro detenuto agonizzante. Il ricordo di questa sostituzione serve all'autore per raccontare, dall'interno, non solo l'orrore, la sofferenza e la morte in un campo nazista, ma anche i rapporti di potere tra i detenuti, i tradimenti o gli atti di solidarietà, il ruolo del partito, l'atmosfera di una Parigi occupata, il suono di un nome, il sorriso di una donna, l'aria di una canzone, di una poesia che aiuta a vivere.
14,00

Male e modernità

Male e modernità

Jorge Semprún

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2002

pagine: 107

Che la spinta degli uomini verso il male possa essere strettamente collegata con la loro difficile libertà e che non sia dunque il prodotto passeggero di circostanze storiche pur tragiche ma modificabili, questo è il coraggioso, quasi intollerabile assunto delle due conferenze di Jorge Semprún qui riunite; e intollerabile non solo nei confronti di una modernità che si vorrebbe rischiarata dai soli lumi della Ragione, ma anche, e soprattutto, nei confronti della "fisicità" stessa del male, perché qui la riflessione di Semprún si lega strettamente alla tragica esperienza del campo di concentramento, ai discorsi fatti con i compagni di quei giorni.
7,90

Il grande viaggio

Il grande viaggio

Jorge Semprún

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

12,39

La scrittura o la vita

La scrittura o la vita

Jorge Semprún

Libro

editore: Guanda

anno edizione: 1996

pagine: 288

15,24

Autobiografia di Federico Sánchez

Autobiografia di Federico Sánchez

Jorge Semprún

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1979

pagine: 308

15,49

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