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Libri di Joseph E. Stiglitz

La strada per la libertà. L’economia e la società giusta

La strada per la libertà. L’economia e la società giusta

Joseph E. Stiglitz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 368

Gli Stati Uniti sono una nazione nata dal convincimento che il popolo debba essere libero. Ma dalla metà del secolo scorso quest’idea è stata travisata. La destra ha giustificato lo sfruttamento ammantandolo sotto la retorica della libertà: compagnie farmaceutiche che chiedono un prezzo eccessivo per i loro prodotti, compagnie Big Tech svincolate dai controlli, politici padroni di incitare alla rivolta, multinazionali libere di inquinare e così via. Come siamo arrivati a questo punto? A quale tipo di libertà dovremmo pensare? Il premio Nobel Joseph E. Stiglitz esamina l’attuale sistema economico americano e l’ideologia politica che lo ha creato, mettendo a nudo i suoi fallimenti. Il mercato “libero” e senza regole ha sfruttato i lavoratori, i consumatori e l’ambiente, foraggiando movimenti populisti che ora pongono una minaccia reale alla vera libertà economica e politica. Stiglitz ci mostra le idee neoliberiste per quello che sono: visioni contorte che lacerano il tessuto sociale mentre arricchiscono pochi privilegiati. Vi è un modo più profondo e umano di considerare la libertà: se vogliamo creare una società in cui tutti possano prosperare dobbiamo ripensare i nostri sistemi economici e normativi e adottare investimenti pubblici nell’istruzione, nella ricerca e nelle infrastrutture.
19,50

Popolo, potere e profitti. Un capitalismo progressista in un'epoca di malcontento

Popolo, potere e profitti. Un capitalismo progressista in un'epoca di malcontento

Joseph E. Stiglitz

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 346

Il consolidamento del potere del mercato specie nella finanza e nell'industria tecnologica ha portato a un'esplosione della disuguaglianza. La situazione è drammatica: poche corporations dominano interi settori dell'economia, facendo impennare la disuguaglianza e rallentando la crescita. La finanza ha scritto da sola le proprie regole; le compagnie high-tech hanno accumulato dati personali senza controllo e il governo americano ha negoziato accordi commerciali che non rappresentano gli interessi dei lavoratori. Troppe persone si sono arricchite sfruttando gli altri invece che creando ricchezza. Le vere fonti della ricchezza e della crescita, per Stiglitz, sono gli standard di vita, basati su apprendimento, progresso della scienza e tecnologia e le regole del diritto. Gli attacchi al sistema giudiziario, universitario e delle comunicazioni danneggiano le medesime istituzioni che da sempre fondano il potere economico e la democrazia. Tuttavia, per quanto ci si possa sentire indifesi oggi, non siamo, tutti noi, senza potere. In effetti, le soluzioni economiche sono spesso chiare. Dobbiamo sfruttare i benefici del mercato ma nello stesso tempo domare i suoi eccessi, assicurandoci che lavorino per noi cittadini - e non contro di noi. Se un numero sufficiente di persone sosterrà l'agenda per il cambiamento delineata in questo libro, può non essere troppo tardi per creare un capitalismo progressista che realizzi una prosperità condivisa.
20,00

Misurare ciò che conta. Al di là del Pil

Misurare ciò che conta. Al di là del Pil

Joseph E. Stiglitz, Jean-Paul Fitoussi, Martine Durand

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: XXXVI-212

Nel 2009 un gruppo di economisti capitanati dai premi Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen e dal prestigioso economista francese Jean-Paul Fitoussi aveva scritto un rapporto che metteva in dubbio il Prodotto interno lordo (Pil) come strumento di misura del progresso e del benessere. Ciò ha dato il via a una discussione globale in relazione al Pil e a un importante movimento tra studiosi, decisori politici e attivisti, per cambiare il modo con cui misuriamo le nostre economie. Ora con "Misurare ciò che conta" Stiglitz, Fitoussi e Martine Durand – ricapitolando le riflessioni di un comitato di esperti sulla misurazione della performance economica e del processo sociale, promosso dall'Ocse – propongono una nuova agenda, «oltre il Pil». Il volume offre una panoramica di tale movimento globale negli ultimi dieci anni e propone un nuovo armamentario di metriche per stabilire la salute di una società, incluse misure sulla diseguaglianza e la vulnerabilità economica, sulla sostenibilità ambientale e su come le persone percepiscono la propria vita.
18,00

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

Joseph E. Stiglitz

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: 439

C'è un'enorme frattura che divide il mondo di oggi: quella che separa l'1 per cento ricco dal restante 99 per cento. Un baratro nelle cui profondità si annidano le cause di molti fenomeni politici e sociali che agitano il presente. In queste pagine il premio Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz affronta, in modo chiaro e accessibile, le dimensioni e l'urgenza della disuguaglianza; le sue cause e le sue conseguenze. Ci mostra gli effetti di scelte economiche irresponsabili che negli ultimi trent'anni, in nome della libertà del mercato, hanno acuito il divario tra ricchi e poveri arrivando a minare le basi su cui si fonda il ceto medio. E propone delle soluzioni. Perché la scelta tra crescita e giustizia non è inevitabile; possiamo immaginare di costruire un futuro che sia più prospero e insieme più giusto.
14,00

Popolo, potere e profitti. Un capitalismo progressista in un'epoca di malcontento

Popolo, potere e profitti. Un capitalismo progressista in un'epoca di malcontento

Joseph E. Stiglitz

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 376

Il consolidamento del potere del mercato specie nella finanza e nell'industria tecnologica ha portato a un'esplosione della disuguaglianza. La situazione è drammatica: poche corporations dominano interi settori dell'economia, facendo impennare la disuguaglianza e rallentando la crescita. La finanza ha scritto da sola le proprie regole; le compagnie high-tech hanno accumulato dati personali senza controllo e il governo americano ha negoziato accordi commerciali che non rappresentano gli interessi dei lavoratori. Troppe persone si sono arricchite sfruttando gli altri invece che creando ricchezza. Le vere fonti della ricchezza e della crescita, per Stiglitz, sono gli standard di vita, basati su apprendimento, progresso della scienza e tecnologia e le regole del diritto. Gli attacchi al sistema giudiziario, universitario e delle comunicazioni danneggiano le medesime istituzioni che da sempre fondano il potere economico e la democrazia. Tuttavia, per quanto ci si possa sentire indifesi oggi, non siamo, tutti noi, senza potere. In effetti, le soluzioni economiche sono spesso chiare. Dobbiamo sfruttare i benefici del mercato ma nello stesso tempo domare i suoi eccessi, assicurandoci che lavorino per noi cittadini - e non contro di noi. Se un numero sufficiente di persone sosterrà l'agenda per il cambiamento delineata in questo libro, può non essere troppo tardi per creare un capitalismo progressista che realizzi una prosperità condivisa.
13,50

L'euro. Come una moneta comune minaccia il futuro dell'Europa

L'euro. Come una moneta comune minaccia il futuro dell'Europa

Joseph E. Stiglitz

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 468

L'Europa può ancora credere in una moneta unica? Si può uscire dallo stato di paralisi che sta vivendo il Vecchio Continente? L'euro si può salvare? Dopo aver spiegato come le misure promosse in questi anni, specie nei confronti dei paesi in crisi, abbiano ulteriormente aumentato il divario che separa le economie più forti da quelle più deboli, Stiglitz delinea tre possibili vie di uscita: riforme fondamentali e politiche economiche da imporre ai paesi membri; un abbandono controllato dell'esperimento dell'euro come valuta unica; oppure un coraggioso nuovo sistema definito «l'euro flessibile». Una spietata requisitoria contro l'Europa che ha adottato una moneta comune senza approntare le istituzioni per sostenerla, promuovendo un'integrazione economica che corre più veloce di quella politica.
14,50

La globalizzazione e i suoi oppositori. Antiglobalizzazione nell'era di Trump

La globalizzazione e i suoi oppositori. Antiglobalizzazione nell'era di Trump

Joseph E. Stiglitz

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 494

Perché la globalizzazione ha fallito la sua missione non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche in Europa e negli Stati Uniti? Che cosa non ha funzionato nella gestione di un fenomeno che riguarda tutti noi? Perché ormai siamo tutti più poveri? Sin dalla sua prima pubblicazione, La globalizzazione e i suoi oppositori è divenuto un testo di riferimento imprescindibile nel dibattito internazionale sul tema. Dopo oltre quindici anni il panorama politico, sociale ed economico è completamente mutato, ma le istituzioni internazionali non sono riuscite a risolvere i problemi creati dalla globalizzazione. E ora a subirne i danni sono anche le economie del mondo avanzato. Analizzando le nuove disuguaglianze sociali e la progressiva scomparsa del ceto medio, il declino industriale e la conseguente perdita di posti di lavoro, il protezionismo e l'ascesa destabilizzante di Donald Trump negli Stati Uniti, Stiglitz ribadisce in questa nuova edizione l'urgente necessità di mettere in campo alternative utili per un sistema globale più equilibrato e a vantaggio di tutti.
15,00

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

Joseph E. Stiglitz

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 435

Questo libro è un appello ad affrontare la disuguaglianza economica come una questione politica e morale, con l'obiettivo di giungere a una società piú prospera e giusta. Raccogliendo i suoi scritti per giornali non accademici, tra cui il "New York Times" e "Vanity Fair", il Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz descrive la disuguaglianza americana: le sue dimensioni, le sue cause, e le conseguenze per gli Stati Uniti e per il mondo. Stiglitz si concentra sulle politiche irresponsabili - deregulation, taglio delle tasse per l'uno per cento - che hanno lasciato indietro un grande numero di cittadini trasformando il sogno americano in un mito sempre piú inarrivabile. Il libro suggerisce soluzioni concrete: aumentare le tasse per le corporations e per i piú ricchi; offrire maggior sostegno ai bambini piú disagiati; investire in istruzione, tecnologia e infrastrutture; aiutare i proprietari di case invece che le banche. E, soprattutto riportare l'economia alla piena occupazione. La nostra scelta non deve essere tra crescita e giustizia: con politiche pubbliche adeguate, possiamo scegliere entrambe.
22,00

Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro

Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro

Joseph E. Stiglitz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: XXXVI-474

Il livello di disuguaglianza del reddito in America raggiunge oggi picchi mai visti da prima della Grande depressione. Negli anni del boom, precedenti alla crisi finanziaria del 2008, l'1 per cento dei cittadini si è impadronito di più del 65 per cento dei guadagni del reddito nazionale totale. E tuttavia, mentre il Pil cresceva, la maggior parte dei cittadini vedeva erodere il proprio tenore di vita. Nel 2010, mentre la nazione lottava per superare una profonda recessione, l'1 per cento guadagnava il 93 per cento del reddito aggiuntivo creato nella cosiddetta "ripresa". Mentre coloro che sono in alto continuano a godere della migliore assistenza sanitaria, della migliore educazione e dei benefici della ricchezza, essi spesso non riescono a comprendere che, come sottolinea l'autore, "il loro destino è collegato a quello dell'altro 99 per cento". In questo volume Stiglitz unisce la sua formidabile visione economica a un appassionato richiamo affinché l'America torni agli ideali economici e politici che l'hanno resa grande. La disuguaglianza infatti non nasce nel vuoto. E il risultato dell'interazione di forze di mercato e di manovre della politica. Grazie a essa l'America è sempre meno la terra delle grandi opportunità e sempre meno è in grado di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni dei suoi cittadini. Ma non deve necessariamente essere cosi.
15,50

La guerra da 3000 miliardi di dollari

La guerra da 3000 miliardi di dollari

Joseph E. Stiglitz, Linda J. Bilmes

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2009

pagine: 279

L'Iraq ha rappresentato per l'America il conflitto più costoso dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Se le stime della vigilia parlavano di circa cinquanta miliardi di dollari, gli Stati Uniti hanno già speso mille miliardi di dollari e altre centinaia di miliardi attendono ancora di essere pagati. Diversamente da quanto accadeva con le guerre del passato, quando le tasse venivano alzate per finanziare l'aumento della spesa pubblica, l'amministrazione Bush ha ridotto le tasse contestualmente alla scelta di andare in guerra. Con il risultato di aumentare esponenzialmente il già enorme debito pubblico degli Stati Uniti. Joseph Stiglitz e Linda Bilmes fanno finalmente luce su tutti i costi occulti della guerra e sulle conseguenze economiche e sociali di una scelta sbagliata. Guardando anche alle prospettive per il futuro, con una nuova amministrazione statunitense che ha già cambiato passo in Iraq e nel mondo.
19,00

La globalizzazione che funziona

La globalizzazione che funziona

Joseph E. Stiglitz

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 336

La globalizzazione non è un male e va abbracciata. A sostenere questa tesi è Stiglitz, autorevole sostenitore della critica alla globalizzazione liberista. Si tratta forse di una ritrattazione del Premio Nobel? In realtà, è il frutto di una constatazione: se la globalizzazione è un processo inevitabile, è possibile farla funzionare in direzione del benessere dei paesi più arretrati e dei cittadini dei paesi avanzati attraverso un mix di politiche di solidarietà e di intervento delle istituzioni internazionali.
16,50

La globalizzazione e i suoi oppositori

La globalizzazione e i suoi oppositori

Joseph E. Stiglitz

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 274

Il vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 2001, consigliere di Bill Clinton durante il primo mandato, e vicepresidente della Banca Mondiale dal 1997 al 2000, affronta il tema della globalizzazione cercando di rispondere ad alcune domande: cosa s'intende per globalizzazione? Quali sono i presupposti, Quali gli effetti e quali i danni? Chi sostiene la globalizzazione, chi la governa e chi la contesta?
12,00

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