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Libri di Kathryn Harkup

La nascita di Frankenstein. Tra scienza, gotico e femminismo: da dove viene la creatura di Mary Shelley

Kathryn Harkup

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2025

pagine: 352

È il 1816, l’anno senza estate. La violenta eruzione del Tambora in Indonesia ha oscurato i cieli fino in Europa e i temporali sono frequenti. Per ingannare il tempo durante una di quelle notti da tregenda, nella svizzera Villa Diodati un gruppo di amici in vacanza decide di raccontarsi storie di mostri e fantasmi. Di quel gruppo fa parte Mary Shelley. È un aneddoto che conosciamo, perché le circostanze da cui scaturirono Victor Frankenstein e la sua Creatura sono ormai nel mito, ma in questa vicenda c’è molto di più. Quello che oggi è un caposaldo del gotico moderno e dell’horror, all’epoca era infatti anche tutt’altro: fantascienza purissima, non proiettata in mondi lontani ma in quello che sembrava poter essere l’immediato futuro... Siamo alla fine del XVIII secolo, Antoine Lavoisier ha posto le basi della chimica moderna con gli studi su idrogeno e ossigeno, Luigi Galvani appende file di rane morte in giardino per investigare gli effetti dei fulmini sui muscoli e le aule di medicina straripano di studenti e curiosi interessati alla dissezione dei cadaveri dei criminali. Tutto sembra in fermento come i nuovi composti sconosciuti che si rimestano in laboratorio. Attraverso la biografia di una donna straordinaria, fra tragedie personali, battaglie politiche e rivoluzioni culturali, Kathryn Harkup ricostruisce la temperie in cui Mary Shelley concepì il suo capolavoro. Un mondo in cui la scienza era spettacolo, magia e ossessione, dove la chimica e la fisiologia si spartivano ancora il campo con l’alchimia, e tra fantastico e fantascientifico il confine era davvero labile. È qui, dove la letteratura combina alchemicamente la storia della medicina e il folklore dei morti viventi, che si compie La nascita di Frankenstein.
23,00

La vita segreta degli elementi. 52 elementi chimici con una storia da raccontare

La vita segreta degli elementi. 52 elementi chimici con una storia da raccontare

Kathryn Harkup

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 224

Sono in molti a sostenere che tra le cause del crollo dell’impero romano ci sia il piombo: onnipresente tra vini e acquedotti, l’elemento traditore avvelenò lentamente i nostri antenati. È una teoria dibattuta, ma non ci sono dubbi sul fatto che gli elementi chimici influenzino il nostro mondo molto più di quanto pensiamo. Al tungsteno, e alla sua ostinatezza, si devono le prime lampadine che illuminarono le case vittoriane. Il carattere ambivalente del cloro è stato la causa di numerose morti in guerra come di altrettante guarigioni, ed è grazie all’affabilità dello stagno se nel Quattrocento si sviluppò la stampa. E per le banconote degli euro, be’, il merito non può essere che dell’europio. Dietro a un aspetto rigoroso, la tavola periodica nasconde un mondo alquanto movimentato, affollato di vicende strabilianti e intricate relazioni, tra fiammate, esplosioni e mirabolanti passaggi di stato. Più impari a conoscerli, più ti accorgi che ogni elemento possiede un suo carattere: come in una grande famiglia, ci sono lo svitato e il piantagrane, la vecchia diva e l’ultimo arrivato, il tranquillone e il pollice verde, la coppia di inseparabili e i due che è meglio tenere lontani. Kathryn Harkup raccoglie le “vite” uniche di 52 elementi, muovendosi tra aneddoti storici e particolari scientifici con umorismo e chiarezza. Che siate appassionati o che abbiate conosciuto la tavola periodica solo sui libri di scuola, "La vita segreta degli elementi" farà sfolgorare la chimica in una luce tutta nuova.
25,00

Scienza, morte e tecnologia nel mondo di James Bond

Scienza, morte e tecnologia nel mondo di James Bond

Kathryn Harkup

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2023

pagine: 320

L'universo di James Bond, a partire dal primo libro fino alla conclusione dell'ultimo ciclo di film, con "No Time to Die", pullula di tecnologia e scienza. Nella finzione, Ian Fleming prima e produttori e sceneggiatori poi si sono sempre concessi qualche libertà a scopo di intrattenimento; ma vi siete mai chiesti dov'è il confine tra credibilità e ridicolo? È vero che alcune trovate rasentano il comico, come l'uniforme antiproiettile in "Zona pericolo" o il Rolex di Bond, così pieno di gadget (tra cui un generatore di impulsi elettromagnetici) che sarebbe impossibile da indossare senza slogarsi il polso. Spesso però, suggerisce Kathryn Harkup nel suo libro, le domande che ci siamo posti una volta usciti dal cinema o chiuso un libro, hanno risposte tutt'altro che scontate, e gli autori non di rado si sono spaventati dell'effettiva attuabilità di alcune invenzioni. Si può costruire davvero un covo nelle profondità di un vulcano o nello spazio? Le armi che abbiamo visto in mano a James Bond e ai suoi nemici sono state davvero sviluppate? I nanobot che abbiamo visto nell'ultimo film esistono davvero? E se volessimo davvero conquistare il mondo, cosa sarebbe meglio usare? Armi batteriologiche, bombe o veleni micidiali? In 25 brevi capitoli Harkup regala al lettore una piccola ma esaustiva enciclopedia del mondo scientifico di 007.
25,00

La morte secondo Shakespeare. Veleni, coltellate e cuori infranti

La morte secondo Shakespeare. Veleni, coltellate e cuori infranti

Kathryn Harkup

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2021

pagine: 310

Nella Londra elisabettiana, la morte - naturale e non - era un evento quotidiano, che Shakespeare ha descritto senza indugi e con grande attenzione per i dettagli. Avvelenamenti, pestilenze, carestie, malattie di ogni genere, decapitazioni, suicidi... sono tante le morti inscenate dal grande drammaturgo inglese. In questo libro Kathryn Harkup le esplora tutte, dalle più creative alle più brutali, con un approccio scientifico, storico e letterario rigoroso. Si può morire per un cuore infranto? Si può uccidere qualcuno versandogli veleno nelle orecchie? In quanti modi poteva essere eseguita una pena capitale? Nel cercare le risposte a queste e altre domande, Harkup non si limita a catalogare le diverse tipologie di morte, ma le confronta con le conoscenze scientifiche dell'epoca e le inserisce nel loro contesto, chiedendosi non solo quanto siano realistiche, ma anche quale effetto potessero avere sul pubblico di allora. Il risultato è un intreccio di spiegazioni fisiologiche e anatomiche, citazioni delle opere del bardo e riferimenti alla vita quotidiana: una panoramica vivida e inedita dell'Inghilterra del XVI secolo, fra scienza e medicina, salute e sicurezza, crimine e pena.
26,00

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