Libri di L. Caprile
Arte Jeans. Storia di un mito nelle trame dell'arte contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2020
pagine: 64
La mostra "Arte Jeans: storia di un mito nelle trame dell'arte contemporanea" presenta, in anteprima assoluta, le 24 opere generosamente donate alle Collezioni Civiche di Genova da artisti di fama: Alberto Biasi, Henrick Blomqvist, Enzo Cacciola, Pierluigi Calignano, Roberto Coda Zabetta, Maurizio Donzelli, Ettore Favini, Goldschmied & Chiari, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Marco Lodola E Giovanna Fra, Carolina Mazzolari, Ugo Nespolo, Giovanni Ozzola, Gioni David Parra, Francesca Pasquali, Pino Pinelli, Fabrizio Plessi, Gianni Politi, Laura Renna, Marta Spagnoli; Serena Vestrucci, Gianfranco Zappettini. In cinque dinamici spazi del Museo d'arte Contemporanea di Villa Croce sono esposti i lavori accuratamente selezionati da Ilaria Bignotti, Luciano Caprile, Laura Garbarino. Da un'idea di Ursula Casamonti (proprietaria e fondatrice di Tornabuoni Art, London) e Francesca Centurione Scotto, Arte jeans nasce come associazione per supportare, con la creazione di un nucleo fondante di importanza artistica ragguardevole e di un'inusuale e rara collezione di opere in jeans, l'atteso evento di Genova Jeans, ideato da Manuela Arata.
Rino Valido. La ricerca dell'equlibrio
Rino Valido
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 80
Chagall's spiritual universe
Libro: Copertina rigida
editore: San Cristoforo Association
anno edizione: 2012
Evasio Montanella. Ligusticando al Navale
Libro: Copertina morbida
editore: Pegli Live
anno edizione: 2012
pagine: 72
Lino Di Vinci. Più lontano possibile
Lino Di Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2007
pagine: 96
Rino Valido. Pittura come colore. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Copertina rigida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2009
pagine: 279
La storia dell'arte ci ha insegnato che non esistono vie principali di accesso e che un tempo la specializzazione non era particolarmente richiesta dai committenti. Non ci si deve pertanto meravigliare che Rino Valido abbia scelto un percorso variegato prima di approdare alle prove pittoriche che negli ultimi vent'anni hanno caratterizzato la sua peculiarità narrativa e il suo carattere. Questi risultati derivano da una ricerca avviatasi in gioventù attraverso una trafila figurativa che man mano si spogliava di certe connotazioni veristiche per ricercare i paesaggi acquisiti precipuamente dallo spirito mentre la sua arte si alimentava dei progetti che egli stava realizzando per importanti aziende di caratura nazionale. Valido inizia quindi il suo percorso artistico negli anni Settanta affiancandolo all'attività di graphic designer per conto di importanti aziende di Stato, istituti di credito ed enti pubblici. Si assiste a un travaso di idee, di gesti e di tonalità tra questi due settori solo in apparenza lontani. Il suo interesse per il colore e per le forme lo porta inzialmente alla pittura e quindi alla scultura.
Mario Schifano 1960-1970
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 120
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e curata da Luciano Caprile, la monografia presenta ottanta opere e documenti multimediali del primo decennio di attività di Schifano, che ebbe un ruolo chiave per la successiva evoluzione artistica dell'autore e più in generale nella cultura italiana del tempo. I lavori iniziali di Schifano si possono collegare alla cultura informale, che tuttavia il giovane Mario superò rapidamente a seguito del primo viaggio a New York nel 1962. I soggiorni nella "grande mela" ispirarono in lui una rilettura della Pop Art alla luce della cultura visiva italiana coeva e una riflessione molto personale sulle icone della società dei consumi e sulle immagini pubblicitarie. Attentissimo a tutti i fenomeni della comunicazione visiva, Schifano fu particolarmente affascinato dal mezzo televisivo, tanto da approdare nella seconda metà degli anni '60 a una elaborazione non convenzionale di immagini video prelevate da televisori accesi, immagini spesso drammatiche tratte da eventi significativi della cronaca dell'epoca. Per approfondire questo aspetto della sua ricerca artistica, la monografia riproduce i fotogrammi dei film realizzati dallo stesso Schifano e riporta le interviste da lui rilasciate in merito.
Enrico Baj. Dalla materia alla figura
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il percorso creativo di Enrico Baj coniuga il piacere ludico (ovvero il piacere di stupirsi e di stupire il prossimo) a una severa disamina della società che ci circonda e che sembra continuamente attirata da una masochistica vocazione per la catastrofe. È il 1951 quando il maestro milanese fonda con Sergio Dangelo il movimento nucleare con il pensiero rivolto al De Rerum Natura di Lucrezio e al rischio di catastrofe atomica che incombe sul nostro pianeta appena uscito dalla guerra. Le sue opere di quegli anni evocano un mondo devastato dall'immane tragedia e propongono un day after che ha cancellato l'umanità o l'ha trasformata in un rinnovabile incubo. Da qui, attraverso i caustici "generali" e le frivole "dame" si arriva all'ultimo, coloratissimo periodo delle "maschere tribali" e dei "totem" in cui l'"objet trouvé" partecipa appieno al gioco compositivo dell'artista. La monografia si articola in sette sezioni (Il movimento nucleare, I primi collage, Le montagne, I generali, Le dame, Da me, Le maschere) e raccoglie 57 opere eseguite a partire dal 1951 fino alla fine degli anni '90, periodo in cui i concetti di "materia" e "figura", che avevano precedentemente interessato l'elemento pittorico, danno vita alle "maschere tribali" e ai "totem", in cui la pratica del "ready made" diventa l'ennesimo pretesto per una disamina dei comportamenti umani, capaci di mescolare nello stesso tempo una tecnologia sempre più sofisticata ad atteggiamenti regressivi.
Bruno Donzelli. Catalogo della mostra (Milano, 1997). Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 1997
pagine: 160
Si tratta del catalogo dell'esposizione di Milano (Galleria Arte Borgogna, via Visconti di Modrone 20, 27 febbraio - 29 marzo 1997).