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Libri di L. F. Clemente

Lacan. Il seminario. L'antifilosofia 1994-1995

Lacan. Il seminario. L'antifilosofia 1994-1995

Alain Badiou

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2016

pagine: 214

Il Seminario del 1994-1995 su Lacan si inscrive nella tetralogia dedicata da Alain Badiou al tema dell'antifilosofia, termine che proprio Lacan ha strappato al XVIII secolo per farne un'autentica leva della psicoanalisi, in polemica con la filosofia e la sua perenne tentazione ermeneutica. Lacan rappresenta per Badiou il primo esempio di antifilosofia immanente: l'affermazione, nel nome del ritorno a Freud, che non solo l'atto è possibile, ma che è realmente accaduto, e che bisogna fargli fronte senza garanzie di ordine morale, istituzionale o religioso. A partire da questa tesi - che si riassume nell'assunto dell'ultimo Lacan per cui "la verità può non convincere, il sapere passa in atto" - Badiou si confronta con una serie di questioni ineludibili consegnate non solo alla psicoanalisi ma alla stessa filosofia: la funzione del matema e il significato della passe, il rapporto tra ab-senso e non-senso, l'articolazione della triade verità-sapere-reale, lo statuto dell'Uno. Sullo sfondo di tali nodi problematici e nel segno di una fedeltà contrariante, Badiou osserva come, se la filosofia è la tentazione del senso, essa è, anche e da sempre, la resistenza a questa tentazione.
20,00

La filosofia francese

La filosofia francese

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2013

pagine: 100

Henri Bergson e la filosofia francese: l'autore de "L'evoluzione creatrice" si confronta con la tradizione filosofica del proprio Paese e vi scopre quelli che sono i tratti principali del suo pensiero - stretto legame tra scienza e filosofia, attenzione per il metodo dell'interiorità, sospetto verso sistemi di pensiero rigidi e onnicomprensivi, esigenza di un linguaggio tecnico ma ancorato al vocabolario comune. Ma in questa raccolta di interventi, scritti e pronunciati tra le due guerre mondiali, e inediti in italiano, Bergson non si limita a una veduta d'insieme sulla filosofia francese. Piuttosto, rivendica l'appartenenza alla propria epoca, prendendo parte al conflitto tra autoritarismi e democrazia che l'ha vista dilaniarsi, nel segno della sua massima "cartesiana": "Bisogna agire come uomo di pensiero e pensare come uomo d'azione".
10,00

Etica del reale. Kant. Lacan

Etica del reale. Kant. Lacan

Alenka Zupancic

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2012

pagine: 278

L'idea al centro dell'etica kantiana è al tempo stesso semplice e rivoluzionaria: essa propone una legge morale indipendente da qualsiasi nozione di Bene prestabilito e da qualsiasi "inclinazione umana" come l'amore, la simpatia o la paura. Cercando di interpretare tale proposizione rivoluzionaria in una luce più "umana" e fare di Kant un nostro contemporaneo - un pensatore che possa aiutarci nei nostri dilemmi etici -, diversi studiosi kantiani hanno sorvolato sui suoi paradossi apparenti e sulle sue impossibili rivendicazioni. Questo libro si propone di fare esattamente la cosa opposta. Kant, grazie a Dio, non è nostro contemporaneo; egli si oppone al nostro tempo. Lacan, da parte sua, appare come l'antitesi di Kant - il "selvaggio" teorico della psicoanalisi di contro al sobrio pensatore dell'Illuminismo. Tuttavia, il suo concetto di reale offre probabilmente lo sfondo più utile a questa nuova interpretazione dell'etica kantiana. Mettendo in relazione costante le sue letture dei due filosofi, Alenka Zupancic elabora un'"etica del reale" e definisce il fondamento perturbante per una restaurazione radicale dell'etica.
17,00

Reliance. Itinerari tra modernità e postmodernità

Reliance. Itinerari tra modernità e postmodernità

Michel Maffesoli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 130

Negli interventi raccolti in questo volume, già apparsi in Sociétés, Michel Maffesoli analizza il rapporto tra modernità e post-modernità a partire dalle diverse declinazioni della ragione che entrambe le epoche hanno articolato. Da una parte, la ragione astratta dei moderni: classificatoria totalizzante separata. Dall'altra, quella organicistica e vitalistica dei post-moderni. In mezzo sta, secondo l'originale lettura di Maffesoli, la posizione speculativa di Simmel che ne fa, oltre che pensatore della crisi della modernità, il pensatore della transizione "verso quell'altra cosa che, in mancanza di meglio, si può chiamare la postmodernità". Completano il volume i saggi di Sabina Curti e Luigi F. Clemente. La prima analizza l'emergenza della sociologia quotidiana maffesoliana a partire dalla débàcle del paradigma funzionalista e dalla conseguente riscoperta di Simmel. Il secondo, nell'orizzonte del crollo del Soggetto moderno, tenta un confronto critico con il pensiero maffesoliano, teso ad evidenziarne fratture e inaspettate continuità.
13,00

Polifonia del disordine. Saggio su Leibniz

Polifonia del disordine. Saggio su Leibniz

Bruno Pinchard

Libro: Libro in brossura

editore: Di Felice Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 72

L'incontro con Leibniz deve condurre, contro ogni difesa troppo superficiale del realismo, a un elogio dell'a priori, a un elogio del potere di creazione della ragione e della sua opera più propria, vale a dire di produrre concatenamenti tra le cose. La vita consegna degli stati, l'a priori è la somma delle relazioni che la ragione vi discerne e, se qualche volta questa ricchezza di iniziativa può essere trascurata nella manipolazione dei fatti quantitativi, non c'è niente di più tragico che il dimenticarne il beneficio umano quando si tratta di trovare i legami tra la felicità e la sofferenza, o tra le promesse dei libri sacri e le esigenze degli individui.
5,00

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