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Libri di Henri Bergson

Il riso. Saggio sul significato del comico

Il riso. Saggio sul significato del comico

Henri Bergson

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 98

Il comico in generale, il comico delle forme ed il comico dei movimenti, forza d'espansione del comico, il comico delle situazioni, il comico delle parole, il carattere comico. Henri Bergson uno dei più grandi filosofi contemporanei, ricevette nel 1928 per la sua produzione il premio Nobel.
9,00

Educazione, cultura, scuola

Educazione, cultura, scuola

Henri Bergson

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2001

pagine: 128

Cosa significa essere intelligenti? Per svolgere un lavoro efficace è più importante sviluppare l'intelligenza o la volontà? Il buon senso si può insegnare o è innato? Perché studiare ancora i classici? E la filosofia? A cosa serve oggi sforzarsi per imparare il greco e il latino? Sono alcuni degli interrogativi ai quali l'autore dà risposta in questi brevi saggi a carattere pedagogico.
8,50

Il pensiero e il movente. Saggi e conferenze

Il pensiero e il movente. Saggi e conferenze

Henri Bergson

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2001

pagine: 172

21,00

Le due fonti della morale e della religione

Le due fonti della morale e della religione

Henri Bergson

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1998

pagine: 250

20,00

Lettere a Xavier Léon e ad altri

Lettere a Xavier Léon e ad altri

Henri Bergson

Libro

editore: Bibliopolis

anno edizione: 1992

pagine: 190

26,00

Il riso-L'evoluzione creatrice-Le due fonti della morale e della religione
22,21

L'evoluzione creatrice

L'evoluzione creatrice

Henri Bergson

Libro

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2002

pagine: 322

Tentando di superare il dualismo tra psiche e corpo, Bergson individua un unico e più profondo principio: materia e spirito devono essere considerate due diverse manifestazioni di un'identica attività creatrice presente a ogni livello della natura. Vegetali, animali, uomo sono forme diverse in cui si esprime lo slancio vitale, l'essenza ultima della natura: forza creativa allo stato puro.
25,00

Saggio sui dati immediati della coscienza

Saggio sui dati immediati della coscienza

Henri Bergson

Libro

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2001

pagine: XIV-156

Il volume contiene tutti i grandi temi della filosofia di Bergson e in particolare l'idea di durata, ovvero di un tempo qualitativo non riducibile al tempo spazializzato dagli orologi. Questa originale nozione influenzerà l'intero orizzonte filosofico del Novecento ma anche zone consistenti dell'esperienza letteraria (Proust vi si ispirò direttamente). Insieme alla "durata" Bergson propone altre idee decisive come quella di "differenza" (che verrà raccolta soprattutto da Deleuze), di "virtuale", di "creatività", di "libertà", e naturalmente di "coscienza".
18,00

La filosofia dell'intuizione

La filosofia dell'intuizione

Henri Bergson

Libro

editore: Carabba

anno edizione: 2008

pagine: 126

La collana "Cultura dell'anima" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana "Cultura dell'anima" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Introduzione alla Metafisica ed estratti di altre opere a cura di G. Papini. «L'introduzione alla Metafisica del Bergson è uno degli scritti più famosi del gran filosofo francese e ora difficilissimo a trovarsi anche nell'originale. Abbiamo pensato perciò di tradurlo, aggiungendovi molti passi di altre opere del B. che si riferiscono al metodo di filosofare». (G.Papini)
25,00

Il riso. Saggio sul significato del comico

Il riso. Saggio sul significato del comico

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 144

«Mentre ho voluto determinare i procedimenti di produzione del comico, ho cercato anche quale sia l'intenzione della società quando ride. Perché stupisce troppo il fatto che si rida, e che il metodo di spiegazione di cui parlavo più sopra non chiarisca questo piccolo mistero. Non vedo, per esempio, per qual motivo la "disarmonia", in quanto tale, dovrebbe suscitare in chi ne è testimone una manifestazione così specifica come il riso, mentre tante altre proprietà, qualità o difetti lasciano impassibili i muscoli del viso dello spettatore. È quindi ancora necessario cercare quale sia la causa particolare della disarmonia che crea l'effetto comico; e l'avremo realmente trovata solo se riusciremo a spiegare perchè, in tal caso, la società si senta tenuta a manifestarsi. Nella causa del comico ci deve pur essere qualcosa che attenta leggermente (ma che attenta specificatamente) alla vita sociale, poichè la società vi risponde con un gesto che ha tutta l'aria di una reazione difensiva, con un gesto che fa lievemente paura. È di tutto questo che ho voluto render conto.» (Henri Bergson)
9,00

La destinazione dell'uomo di Fichte

La destinazione dell'uomo di Fichte

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 84

Per la prima volta viene tradotto in italiano il corso che Bergson tenne nel 1898 all’École Normale Supérieure su La destinazione dell’uomo di Fichte. Una lettura diversa di Fichte che serve a Bergson per delineare i principi della propria filosofia. Da un lato, la riscoperta dell’io fichtiano che «non è semplice forma, ma potenza di creare e di produrre». Dall’altro, il riconoscimento che la filosofia di Fichte non è una filosofia della coscienza soggettiva, ma piuttosto la proposta di un rapporto fra l’assoluto e la coscienza, fra l’atto puro impersonale e l’atto soggettivo. Ed è proprio tale rapporto che Bergson rifiuta puntualmente: l’intuizione bergsoniana, diversamente da quella fichtiana, è accesso alle profondità dell’Essere mediante una totale dissoluzione dell’intelligenza nell’oceano della vita. Per cogliere la destinazione dell’uomo, dunque, non c’è bisogno di «costruzione». È la natura stessa ad avervi provveduto con un criterio evidente: la gioia.
15,00

Conferenza sui fantasmi

Conferenza sui fantasmi

Henri Bergson

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2025

pagine: 64

"Fantasmi dei viventi e ricerca psichica" («Fantômes de vivants» et «recherche psychique ») è il testo della conferenza tenuta a Londra, nel 1913, in occasione della sua elezione a presidente della Società per la Ricerca Psichica, a cui aderirono scrittori, scienziati e intellettuali. La Società era stata fondata a Londra, nel 1882, con lo scopo di esaminare in modo scientifico e di sostenere le ricerche su attività “medianiche” e “paranormali” quali la telecinesi, la trasmissione del pensiero, la chiaroveggenza, la sopravvivenza dopo la morte. Nel testo il filosofo prende in esame i “fantasmi dei viventi” ovvero quei fenomeni di apparizione ai propri cari, a grande distanza, di persone appena defunte o moribonde, precisando però che non si tratta di entità soprannaturali o spirituali: i fantasmi sono manifestazioni della memoria, fenomeni legati all’inconscio e ai meccanismi della percezione. Partendo dall’analisi dalla sfera misteriosa dell’occulto, tanto disprezzato dalla scienza ufficiale, Bergson arriva a descrivere il funzionamento della mente umana alla luce di una netta critica al materialismo positivistico e al determinismo ottocentesco. Con un testo di Paul Valéry.
10,00

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