Libri di L. Gherardi
Il viaggio di Orfeo
Antonella Guzzoni, Stefano Freddi
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2022
pagine: 56
Una giornata iniziata come tante altre quella del piccolo Orfeo, ma un suono inaspettato lo avvolge e lo catapulta in un'avventura ricca di sorprese. Un sogno ad occhi aperti o un viaggio possibile in luoghi liberi e colorati? Paesaggi incredibili, personaggi curiosi, musiche da danzare abbracciano Orfeo e la sua amica Marta in un girotondo accogliente pieno di meraviglie della natura! Testi di Antonella Guzzoni, illustrazioni di Lorena Gherardi, musiche di Stefano Freddi. Inquadrando il QR-code all'interno del volume ci si collega alla playlist dei 13 brani musicali che accompagnano la lettura.
La caricatura e il sacro. Islam, ebraismo e cristianesimo a confronto
François Bœspflug
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 150
Nel febbraio 2006 scoppia in Europa l'affaire delle caricature di Maometto pubblicate su un giornale danese. Ancora una volta la libertà di espressione artistica si contrappone alla sensibilità religiosa, accendendo gli animi e provocando anche reazioni di pericolosa violenza. Da qui parte Francois Boespflug, teologo e studioso dell'arte religiosa, per intraprendere un'analisi del modo in cui avviene (o non avviene) la raffigurazione del divino nelle tre grandi religioni monoteiste. Attraverso confronti e differenziazioni, Boespflug mostra come l'ebraismo e l'islam siano accomunati da una forte restrittività nei confronti delle immagini sacre, fino al divieto assoluto di raffigurare Dio. Dal canto suo, il cristianesimo, pur avendo conosciuto nella sua storia gli eccessi dell'iconoclastia, è una religione intrinsecamente aperta all'immagine, nella quale la raffigurazione di Dio in Cristo gode anche della legittimazione autorevole di un concilio.
Stati di pace. Una sociologia dell'amore
Luc Boltanski
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 167
Le relazioni sociali possono essere occasioni di conflittualità, ma è altrettanto vero che in molti casi l'agire degli individui si svolge in modo pacifico. La pace può essere il prodotto di routines necessarie o il frutto di una rinuncia al "do ut des" che sta alla base del concetto di giustizia: questo è lo stato del "gratuito" oltre la logica del freddo calcolo. Per spiegare questo comportamento l'autore introduce il concetto dell' "agape", ovvero quella tensione tra amore e giustizia che riporta le azioni a un grado di equivalenza. L'amore di cui si parla non è quello teologico, assoluto, ma un amore che deve fare i conti con la quotidianità e che ciò nonostante dà speranza e rende le relazioni umane più vitali.