Libri di L. Nolasco
San Giuseppe da Copertino: lo «Scomodo» dell'identità religiosa. Atti del Convegno (Copertino, 16 giugno 2006)
Carlo Alberto Augieri, Alessandro Laporta, Fabio Minazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2007
pagine: 128
"[...] Il 17 giugno 1603 Felice Desa e Franceschina Panacha da Copertino portano al fonte battesimale un figlio maschio che viene battezzato con il nome di Giuseppe Maria. Comincia qui la vita del Santo, che tutti conoscono e su cui tanto è stato scritto. Quello che sarebbe però più interessante per conoscere meglio la storia di questa famiglia è la biografia del padre di Giuseppe Desa, i suoi ascendenti, la sua provenienza, qualunque tipo di informazione utile a delineare meglio i contorni di questa scarna biografia" (Dalla relazione di Alessandro Laporta, Direttore della Biblioteca Provinciale di Lecce).
Io sono del Sud. Storie di copertinesi emigrati, ricordi, foto, testimonianze e documenti inediti
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2007
pagine: 160
"La parola nostalgia entra ufficialmente nella lingua italiana, nel Vocabolario della Crusca, nel 1863, quindi molto tardi, e poi ricompare nei dizionari più popolari solo nel primo Novecento. Il sentimento della nostalgia è ambivalente: da una parte si ha nostalgia per qualcosa che si è lasciato, per un luogo che si è abbandonato, per un'immagine, una figura, un paese, delle persone, dei familiari da cui si è lontani. Dall'altra però si sa che il ritorno non è la vera guarigione. Da una parte si vuol tornare pensando che il ritorno guarisca, dall'altra, in fondo si sa bene che non c'è possibilità di una vera guarigione del sentimento della nostalgia. Il perché lo aveva già spiegato un filosofo tedesco come Kant, nella sua Antropologia. Di Heimweh, cioè di nostalgia, diceva il filosofo, non si può guarire, perché quando torniamo nel paese dell'infanzia o della giovinezza, in realtà noi siamo cambiati e quindi non troviamo più quel tempo e noi come eravamo in quel tempo. Non troviamo più né noi di quel tempo, né il paese di quel tempo. E dunque di nostalgia non si guarisce" (Antonio Prete)