Libri di L. Passerini
Saggio sulla tipografia-An essay on typography
Eric Gill
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 212
Eric Gill scrive il "Saggio sulla tipografia" nel 1931, e affida a queste pagine la quintessenza del suo pensiero: una visione complessiva del ruolo della tipografia e della stampa nel mondo moderno, ma anche le sue peculiari idee sulla nuova identità dell'uomo in una società industriale. Gill affronta la storia e l'evoluzione delle lettere, il disegno dei caratteri, la progettazione della pagina, la preparazione di inchiostri e colori, la produzione della carta, la rilegatura, e persino l'ortografia. È l'unico grande contributo teorico di Gill sulla tipografia e rimane una lettura per chiunque sia interessato all'arte delle lettere, alla loro forma e funzione, di cui Gill è un indiscusso maestro. Questa edizione è interamente riveduta, accompagnata dal testo originale inglese, e realizzata in un progetto grafico del tutto nuovo, elaborato sulle idee e sull'esempio del lavoro di Eric Gill. Un classico della moderna arte tipografica.
Donne per l'Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2013
pagine: 222
Un affresco a più voci sul diritto delle donne a pensare, costruire e immaginare l'Europa. Questa è la proposta del Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne dell'Università di Torino (CIRSDe), uno dei punti di riferimenti internazionali degli studi di genere che dal 2007 porta avanti "Donne per l'Europa". L'iniziativa prende le mosse dal noto gruppo "Femmes pour l'Europe" fondato negli anni Settanta da Ursula Hirschmann (della quale quest'anno ricorre il centenario della nascita e la cui foto è in copertina) che si occupa di temi di stringente attualità. I saggi propongono un approfondimento puntuale e appassionato su numerose tematiche: si va dalle grandi questioni religiose, come l'uso del velo delle donne musulmane, alle opere artistiche e letterarie delle donne. Si esplorano i racconti delle donne nella diaspora e nella migrazione e ci si sofferma sui temi della giustizia sociale, dei diritti umani e della cittadinanza, nonché al ruolo delle realtà locali nel processo di costruzione dell'Unione Europea e al rapporto con altri continenti.
Fuori della norma. Storie lesbiche nell'Italia della prima metà del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2006
pagine: 248
Con questo libro la storiografia italiana inserisce per la prima volta nella storia del nostro Novecento anche le voci delle donne che trasgredivano alla norma eterosessuale. In questo senso, dunque, donne eccezionali e, in quanto tali, fuori della norma esse stesse. Sei autrici (Elena Biagini, Alessandra Cenni, Nerina Milletti, Nicoletta Poidimani, Gabriella Romano, Laura Schettini), coordinate da Nerina Milletti e Luisa Passerini, tratteggiano personaggi e documentano singoli episodi emblematici della storia, finora ignorata, del lesbismo in Italia nella prima metà del secolo scorso.
La forma solida del linguaggio. Saggio su scrittura e significato
Robert Bringhurst
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2006
pagine: 75
Con la scoperta della scrittura, certo la svolta più profonda e radicale nella storia dell'uomo, nasceva la memoria esterna, e con essa la storia, la letteratura, la conoscenza. Robert Bringhurst guida alla ri-scoperta della parola scritta, di quel gioco di segni astratti che ha permesso agli uomini delle più lontane civiltà di comunicare tra loro, ma anche di trasmettere le loro idee, le loro emozioni, le loro speranze a quanti ancora non erano nati. È grazie a questa solida forma del linguaggio che oggi Omero e Virgilio, Confucio e Dante, Shakespeare e Montaigne parlano come parlarono ai loro contemporanei.
Identità culturale europea. Idee, sentimenti, relazioni
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1998
pagine: 254
Questo libro affronta il tema dell'identità nell'Europa contemporanea a partire da una prospettiva storico-critica e in un'ottica pluridisciplinare, che include apporti dalla storia sociale e culturale, dall'antropologia, dalla filosofia, dalla sociologia e dalla scienza politica. Nell'intento di esercitare la critica storica sulle pretese eurocentriche del passato, vengono presi in esame non solo gli aspetti intellettuali della problematica, ma anche quelli che concernono le relazioni e i sentimenti. Ne emerge una tensione tra identità culturale e identità politica, che consente di esprimere le insoddisfazioni e le speranze collegate con la costruzione dell'Unione Europea.