Libri di L. Tedeschi (cur.)
Marco Zanuso. Architettura e design
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2020
pagine: 257
Il volume propone una lettura critica dell'opera e del pensiero di Marco Zanuso, professore al Politecnico di Milano e tra i protagonisti dell'architettura e del design italiani del Novecento. Fin dagli anni della sua formazione Zanuso coniuga un'intensa attività professionale negli ambiti dell'architettura e del design, condotta a stretto contatto con i settori più innovativi dell'industria italiana, con un'attiva partecipazione al dibattito architettonico del dopoguerra come membro del CIAM, del Movimento di Studi dell'Architettura, dell'AIA e dell'INU. Nella sua veste prima di capo-redattore della rivista "Domus" (19461948) poi di redattore di "Casabella-Continuità" (1953-1956), partecipa al dibattito architettonico di quegli anni, introducendo temi dei quali sarà uno dei più brillanti interpreti nel corso degli anni successivi: dall'urgenza della ricostruzione alle potenzialità della prefabbricazione edilizia, dalla conoscenza dei processi produttivi industriali al rapporto tra architettura e design, dalla sperimentazione sui nuovi materiali alla collaborazione dell'architettura con le arti, dal ruolo dell'architetto nella società industriale alla "progettazione integrata". Ai moltissimi progetti di design diventati icone del Novecento - dai mobili Arflex e Gavina, agli apparecchi radiotelevisivi Brionvega, alle macchine per cucire Borletti - affianca una originale attività di architetto, improntata a un "peculiare umanesimo". Lo stesso che ne orienta l'insegnamento al Politecnico di Milano dove, tra l'altro, contribuirà in modo determinante alla nascita della Facoltà del Design. Attraverso l'analisi dei materiali d'archivio, gli autori hanno indagato la complessità della metodologia progettuale dell'architetto-designer, connotata da una ricerca d'avanguardia incardinata sul sinergico intreccio tra due polarità: le "tecniche costruttive" e le "tecniche di progettazione". L'unicità di Zanuso deriva in larga parte, inoltre, dalla ibridazione tra le "tecniche di progettazione" dell'architettura e quelle dell'industriai design, secondanti un pensiero orientato da un approccio sistemico la cui datità sperimentale è di derivazione scientifica.
Dove va la finanza?
Giorgio Vitangeli
Libro: Copertina morbida
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2007
pagine: 122
Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona. Ediz. tedesca
Libro
editore: Skira
pagine: 308
MZ Progetto integrato. Marco Zanuso design, tecnica e industria. Catalogo della mostra (Milano, 9-30 aprile 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 112
L'architecture de l'empire entre France et Italie. Ediz. italiana e francese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 528
Il volume, attraverso gli scritti di autorevoli studiosi di architettura, ricostruisce i mutamenti che dal punto di vista architettonico hanno interessato Italia e Francia in età napoleonica: l'egemonia politica esercitata dalla Francia di Bonaparte portò infatti al consolidarsi del dominio culturale francese in Italia, e a una rivendicazione più decisa del controllo pubblico sullo spazio urbano, concepito in modo unitario. L'opera ha un duplice profilo: da un lato getta lo sguardo sulla città, sulle pratiche costruttive, sulle tipologie architettoniche e sugli spazi pubblici, dall'altro mette a fuoco i rapporti tra la cultura architettonica e artistica italiana e francese nel periodo compreso tra la Rivoluzione francese e la Restaurazione, passando attraverso l'esperienza della Repubblica Cisalpina e del Regno d'Italia.
Luigi Canonica 1764-1844. Architetto di utilità pubblica e privata
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 386
La presente monografia rappresenta il primo esito di un progetto di ricerca sul tema "La cultura architettonica italiana e francese in epoca napoleonica" avviato dall'Archivio del Moderno dell'Accademia di architettura di Mendrisio e dal Centre Ledoux de l'Université Paris I Panthéon-Sorbonne. Questo percorso ha indirizzato la propria attenzione sul periodo napoleonico in Italia, dall'entrata del generale Bonaparte a Milano nel 1796 fino alla definitiva sconfitta nel 1814: sono anni cruciali, durante i quali si avviano una serie di iniziative volte a costituire un nuovo profilo dei centri urbani, favorendo gli interscambi tra le due culture architettoniche italiana e francese. In questo panorama, si è voluto studiare per la prima volta in modo approfondito la figura e l'opera del ticinese Luigi Canonica (1764-1844), attivo a Milano a fianco di Giuseppe Piermarini in epoca asburgica, divenuto "architetto nazionale" durante la Repubblica Cisalpina e, nel 1805, "architetto reale". Grazie all'ampiezza degli incarichi ricoperti, che lo portarono a occuparsi di quasi tutti gli interventi di scala architettonica e urbana avviati dall'amministrazione napoleonica - dall'Arena al Foro Bonaparte, dal Teatro Carcano al Parco di Monza -, Canonica è da ritenersi un vero protagonista del periodo. Il volume ne traccia il profilo completo, nel duplice ruolo di unzionario al servizio dello stato e di architetto della corte di Milano, e successivamente di professionista indipendente.