Libri di Laura Greco
Costruttori di fabbriche. Un percorso tra progettisti, imprese e realizzazioni italiane (1954-1969)
Laura Greco, Francesco Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nel 1954 si aprono i cantieri per l’ampliamento delle Officine Principali Fiat Mirafiori a Torino, curati dalla società Ingg. Nervi & Bartoli, e quindici anni dopo, nel 1969, a Olgiate Comasco si concludono i lavori dello stabilimento Avon Cosmetics, realizzato da Sogene S.p.A. Un intervallo cronologico nel quale le pratiche costruttive italiane si confrontano – tra l’altro – con gli sforzi per la meccanizzazione del cantiere, la sperimentazione dei sistemi di precompressione del calcestruzzo, la diffusione della prefabbricazione e dell’industrializzazione edilizia. Gli edifici per la produzione diventano protagonisti. L’esame del contributo dei progettisti e dei cantieri più noti ha ricomposto i fatti principali. Una riflessione ulteriore può riguardare il lavoro dei costruttori di fabbriche che, muovendosi in forma di singoli o di uffici di progettazione, e di imprese di costruzione, partecipano all’introduzione della progettazione complessa, della prefabbricazione e dell’industrializzazione edilizia. Questo volume analizza le esperienze della società Ingg. Nervi & Bartoli, di Sogene S.p.A., e di quel microcosmo professionale che, componendosi intorno alla figura di Carlo Rusconi Clerici, include le vicende di VRC S.p.A. e di Tekne S.p.A., espressioni – entrambe – delle società di ingegneria italiane. Il percorso proposto dagli autori si snoda attraverso le storie di progettisti e imprese e approfondisce sette realizzazioni, riconoscendo all’iniziativa privata dei costruttori di fabbriche, in assenza di una reale programmazione pubblica sul fronte dell’industrializzazione edilizia, un ruolo chiave nell’evoluzione dei processi e delle tecniche costruttive nazionali.
Angelo Bianchetti. Gli autogrill
Laura Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 152
La realizzazione della rete autostradale nell'Italia del secondo Dopoguerra offre la cornice ideale per la lunga e proficua collaborazione tra Mario Pavesi – a capo di uno dei maggiori marchi dell'industria dolciaria italiana – e Angelo Bianchetti, progettista di fiducia dell'azienda, i cui esiti si traducono in un repertorio di punti ristoro autostradali dell'omonimo brand, divenuti subito noti con il nome di Autogrill e rappresentativi della stagione delle architetture autostradali in Italia. Lo studio propone un percorso di lettura degli autogrill di Angelo Bianchetti, entro la vicenda culturale e professionale dell'architetto milanese, tenendo conto di tre temi chiave: l'interazione tra scale e domini di progetto differenti – l'architettura dell'edificio, il disegno del paesaggio e dell'infrastruttura di trasporto – che gli autogrill preconizzano, seppure in forma primordiale; l'invenzione tipologica che combina i padiglioni laterali con i ponti; la sfida costruttiva che impegna Bianchetti nella definizione di pezzi unici, indicando una via italiana all'esplorazione di un tema progettuale altrove indagato attraverso sistemi formali e costruttivi standardizzati.
Architetture ENI in Italia (1953-1962)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 272
La consistenza del patrimonio costruito Eni in Italia e il suo dominio territoriale, nonché l'imponente documentazione conservata nell'Archivio Storico Eni e in gran parte non ancora studiata, costituiscono premesse utili a rappresentare le potenzialità di questo caso nell'esplorazione delle pratiche costruttive italiane del secondo Novecento. Il villaggio per i dipendenti a Borca di Cadore, la rete di stazioni di servizio e di motel Agip, il complesso di uffici, servizi e residenze a San Donato Milanese, la sede romana all'Eur sono alcune delle opere più note del catalogo di architetture Eni sorte in una sequenza temporale che si apre nel 1953 con la fondazione dell'ente e si chiude nel 1962 con la morte di Enrico Mattei, e firmate da progettisti come Mario Bacciocchi, Marco Bacigalupo e Ugo Ratti, Edoardo Gellner, Marcello Nizzoli e dai tecnici del Servizio Costruzioni di Agip e di Snamprogetti. Attraverso cinque letture tematiche, che compongono la prima parte del volume, sono presentati il patrimonio e l'attività dell'Archivio Storico Eni, il contesto culturale nel quale prende vita la vicenda architettonica, le strutture operative deputate all'attuazione del programma edilizio dell'ente, le figure dei progettisti esterni, l'evoluzione tecnologica che accompagna la formazione del repertorio di architetture dell'Eni. Nella seconda parte sono analizzate alcune opere, selezionate sulla base del ruolo che assumono nel repertorio di manufatti dell'ente per singolarità e interesse degli aspetti costruttivi, o in ragione della rilevanza del programma edilizio di cui fanno parte.
Costruire a secco. Metodi, tecniche e realizzazioni dal progetto al cantiere
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 200
Le tecniche costruttive a secco, presenti da secoli nelle pratiche edilizie, hanno registrato negli ultimi decenni una sensibile diffusione nel panorama costruttivo contemporaneo. Le ragioni di questa riconsiderazione, soprattutto in contesti come quello italiano marcati da una sostanziale egemonia della costruzione umida sono molteplici e attengono ai processi di trasformazione della gestione dei fatti edilizi.
Architetture autostradali in Italia. Progetto e costruzione negli edifici per l'assistenza ai viaggiatori
Laura Greco
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 224
Norman Foster. Le ali della tecnica
Laura Greco
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2002
pagine: 96
Le architetture di Foster adottano la tecnica come strumento di narrazione della costruzione, la flessibilità come espressione di un progetto aperto, la sostenibilità come sfida del futuro.
Case a catalogo. Temi, progetti e prototipi italiani (1932-1962)
Laura Greco, Francesco Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
La produzione di case unifamiliari basate sull'assemblaggio a secco di componenti prefabbricati vive in Italia sviluppi fondamentali nel periodo che va dalla Fiera Campionaria di Milano del 1932 alla Prima Mostra della Prefabbricazione del 1962, contribuendo alla transizione dalla costruzione tradizionale a quella industrializzata grazie a un'esperienza di nicchia, forgiatasi tra sperimentazione autarchica, ricostruzione postbellica e trasformazioni indotte dal boom economico. Le analisi fin qui svolte sull'argomento hanno interessato i casi maggiori, la produzione delle aziende e dei progettisti più noti; è invece ancora parziale la ricomposizione del fenomeno nel quadro delle pratiche costruttive italiane del Novecento. Questo volume, sulla base dei materiali d'archivio di progettisti, produttori e committenti, propone la lettura del tema della casa prefabbricata all'italiana alla luce della cornice nazionale e degli influssi esteri, approfondendo tre stagioni chiave della vicenda: le costruzioni smontabili per le colonie in Africa Orientale; le case d'emergenza per la ricostruzione; le case vacanze negli anni del boom economico. Emerge così, in uno scenario di prove di industrializzazione, una via italiana alla piccola casa prefabbricata che avanza sulle tracce di una mass-customization ante litteram, culturalmente accreditata dai progettisti, e tecnicamente assecondata da un tessuto produttivo artigianale pronto a traghettare la sua produzione verso un regime di protoindustrializzazione, validato da brevetti e da prototipi ispirati talvolta dall'ideologia funzionalista della cellula abitativa, più spesso dal pragmatismo imprenditoriale della vendita a catalogo di soluzioni flessibili.