Libri di Leonardo Animali
La strategia dell'abbandono. Cronache di una modernità senza visione
Leonardo Animali
Libro
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2020
"Voglio molto bene a questo posto. Non ci sono nato, è vero, ma dove si nasce è casuale, non lo si può determinare. Te lo devi prendere così come è capitato, e fare due cose: rimanere o andartene. Dove si vuole vivere però, si può scegliere. Se non di più, almeno vale quanto. Io, concittadino per comune nascita di un imperatore, ho scelto di vivere qui, nella terra dei due papi; entrambi re. Mi ha sempre mosso una forte disaffezione, mista a timore, verso le parole radici e identità. Mi è sempre venuto istintivo pensare all'idea di casa, come la definiva Marvin Gaye: 'Wherever I lay my hat that's my home'. Chi non vuole bene a questo posto, a questi territori interni in genere, e a chi ci vive, nativi, ritornanti, restanti, sono quanti si sono trovati di volta in volta a rappresentare la politica. E credo che così sarà anche in futuro. Non sono ottimista in questo." (L'autore)
Sulla schiena del drago
Enrico Mariani, Francesco Mazzanti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2018
pagine: 161
"Il viaggio di Enrico, Francesco e Vespa nei territori dell'Appennino stravolto dal sisma, è un contributo prezioso a rigenerare, nel nostro caso, non un intruglio di erbe misteriose, ma un efficace, seppur immateriale, preparato ideale e civile. Perché è un viaggio animato dall'esigenza di vedere, capire, rendersi conto dello stato delle cose; e dal particolare osservatorio della sella di una vespa, si colgono insiemi e particolari preziosi. Attraversare l'Appennino segnato profondamente dai terremoti, è stato innanzitutto per Enrico e Francesco, mettersi accanto a quanti hanno tenacemente scelto di restare. Porsi in ascolto di volti, storie, vite, che hanno bisogno, assieme alla necessaria assistenza materiale, di quel tempo e disponibilità di altri a stare qualche ora a parlare con loro. [... ] Ecco la vera paura di questi fieri cittadini italiani della montagna: non il freddo, la precarietà abitativa, o il futuro incerto per sé e per i propri familiari. Ma l'isolamento civile e sentimentale, da quanti quelle notti e quei giorni non l'hanno vissuti, magari pur abitando a qualche decina di chilometri in linea d'aria, come i protagonisti del viaggio.". Introduzione di Leonardo Animali.