Libri di Leonardo Cappelletti
Ne le scuole de li religiosi... Le dispute scolastiche sull'anima nella Commedia di Dante
Leonardo Cappelletti
Libro
editore: MIR Edizioni
anno edizione: 2015
Bartolomeo Berrecci da Pontassieve. Un genio del rinascimento tra arte e filosofia
Leonardo Cappelletti
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 104
Leonardo Cappelletti, storico della filosofia medievale e studioso di storia dell'arte, fornisce in questo saggio monografico un prezioso approfondimento su Bartolomeo Berrecci. Il libro, con presentazioni di Eugenio Giani, Marco Mairaghi, Alessandro Sarti, Cristina Acidini, parte dalle origini e dalla formazione del Berrecci, indaga la cultura rinascimentale in Ungheria e in Polonia dove operò nel XVI secolo, studia la sua produzione artistica, dal fregio lapideo conservato al Museo Bardini di Firenze alla Cappella e alla Tomba di re Sigismondo I, gettando sguardi sui collaboratori, sui motivi prediletti come quello del mito e sui riferimenti a modelli italiani, come nel caso delle decorazioni a "grottesche". Il volume rappresenta un punto di riferimento per lo studio di un artista fino a oggi trascurato dagli storici dell'arte che si sono occupati dei luoghi della sua origine e formazione, ovvero Pontassieve e Firenze.
Matteo d'Acquasparta vs Tommaso d'Aquino. Il dibattito teologico-filosofico nelle «questiones de anima»
Leonardo Cappelletti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 296
A partire dagli anni Sessanta del XIII secolo, le riflessioni intorno alla natura dell'anima umana costituirono, fino alla fine del 1200, uno degli argomenti filosofici più significativi: intorno a esse si scontrarono le maggiori correnti di pensiero del tempo, quella dei domenicani da una parte e quella dei francescani dall'altra. Proprio quest'ultima mise in atto un vero e proprio "piano d'attacco" la cui strategia consisteva essenzialmente nell'identificare la dottrina dell'anima di Tommaso d'Aquino con quella dell'eretico Averroè e di coloro che ne seguivano l'insegnamento professandolo addirittura nelle scuole di Parigi. Il dibattito che prese vita da questa accusa coinvolse l'"oggetto" anima in ogni suo aspetto sia filosofico che teologico, dalla sua unione al corpo in qualità di forma sostanziale al suo statuto ontologico-operativo nei regni dell'Oltretomba. Il presente studio analizza le tappe fondamentali di quest'ampia polemica alla luce della speculazione del filosofo francescano Matteo d'Acquasparta che, con singolare spirito critico, si confrontò con il celebre Tommaso elaborando una teoria sorprendentemente originale.