Libri di Luana Longo

Emma ha lasciato la sua famiglia. Ennio ne è sconvolto. Si è trasferita in quella soffitta di Villa delle Rose. Troppe cose sono successe, ciò in cui ha riposto la sua esistenza è crollato. Ora deve ritrovare se stessa e deve ritornare a dipingere. In quella villa del '700, di proprietà della famiglia nobile dei Veniero, concessale in uso dal suo amico d'infanzia Marco, incontra altre esistenze. La vecchia governante Antonia ed il giardiniere Piero, nonché Laura e la misteriosa Maria, le faranno conoscere vite intrecciate da fili invisibili, percorsi paralleli, verità nascoste dove l'amore sconvolge ed avvolge il tutto. A testimonianza di quella forza, che fa muovere il mondo da sempre, di quel sentimento che vive di percezioni, di turbamenti, rimarrà un grande, immenso cuore d'amaranto in un giardino senza tempo. Il soffio della brezza di una calda giornata di metà luglio ne accarezzerà i magnifici ciuffi. Il simbolo dell'Amore Immortale dall'eternità e per l'immensità, il grano degli Dei, incanterà anche il cielo.

Con questa opera l'autrice riesce a trasportare il lettore in un'immensità di emozioni, in infinite gocce di memoria in uno spazio infinito, in un vortice chiamato "Vita intriso di poesia".

Raccolta di pensieri e poesie dove l'autrice trasporta il suo lettore in un mondo di emozioni, d'immagini suggestive e sentimenti profondi. Un inno all'esistenza in tutte le sue sfaccettature; un invito a credere in se stessi, a non perdere mai la speranza, perché anche dopo il peggior temporale il sereno torna. Egli ritorna sempre regalandoci, spesso, un arco di pace, di serenità, un'aspettativa... un arcobaleno profumato di vita.

Raccolta di pensieri e poesie che trasportano in un mondo di emozioni; brividi della vita che arricchiscono l’anima, immagini suggestive, sentimenti profondi come il legame tra un padre e una figlia o amori infiniti oltre l’immaginario. Un inno alla vita, alla sua bellezza e positività; un invito a credere in se stessi, nella proprie capacità per resistere alle avversità della vita indossando sempre il gioiello più prezioso: il proprio sorriso.

Un mistero nasconde quella valigia di cartone, vecchia e impolverata chiusa da un piccolo lucchetto arrugginito. Angela l'aveva fatta aprire; conteneva un quaderno dalla copertina nera, un fiore di magnolia ed una foto di donna con una dedica firmata "Adele". Adele era sua nonna ed era giunta come domestica nell'aprile 1924 a casa Alba. Era incredibilmente bella, occhi blu intenso, capelli neri e lunghi, un corpo longilineo dai movimenti aggraziati e dal portamento quasi regale. Aveva fatto innamorare il nonno Giacomo Alba, ma non solo; era divenuta l'ossessione del Conte Umberto. Angela sapeva poco di quella donna; era morta a quarant'anni e in un modo non chiaro. Lei, come nipote, voleva capire... voleva scoprire perché tante cose non coincidevano. Glielo doveva a sua nonna e a suo padre Fausto, che aveva amato sua madre più di ogni altra cosa al mondo. Ambientato nella campagna dell'entroterra veneziano, il romanzo racconta una storia misteriosa e torbida, dove l'amore folle di un uomo, con l'aiuto del prete e del medico di paese e di Nina, amante e complice di giochi perversi, trasforma in inferno la vita di una donna che ha un'unica colpa: la sua bellezza.