Libri di Luca Schivo
Psichedelia
Luca Schivo
Libro: Libro in brossura
editore: S4M
anno edizione: 2019
Luca Schivo nasce in Liguria nel giugno del 1987, trova difficoltà sociali in diversi ambiti della vita sin da adolescente. Prova visioni e allucinazioni che, come altri scrittori del passato e del presente, definisce come reali, come ad esempio la visione di alcuni spettri, moventi o statici, luci o ombre. Una ricerca ossessiva di cosa c'è oltre noi stessi lo spinge a scrivere questo testo, oltre quello che vediamo: e la questione empiristica degli insetti gli da sempre più coscienza del fatto che, secondo lui, di finto ci sia poco nelle allucinazioni.
Le mie pagine su questioni occulte
Luca Schivo
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2015
pagine: 32
"È un libro di occulto, fantascientifico, raccontato come una cosa vissuta nel mondo reale. Tratta in particolare di teletrasporto, invisibilità, fantasmi. Sono, in parte, delle memorie e delle riflessioni."
Gli scritti di oscuro dominio. Memorie
Luca Schivo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 44
""Memorie", "non-memorie", di un ragazzo troppo giovane per lasciare già delle memorie. Paura di morire folle. Strano, che noi, amanti dell'horror... siamo stati costretti a vivere in una vita simile ad uno snuff... Non va bene, ora con l'horror medito vendetta, odio reattivo verso il nemico, lo inquadro. So ancora chi sono? Sono strafatto, strafatto di tutto. Psicofarmaco o droga che sia, o alcol. Vedo e sento odore di crimini efferati, chiedo agli sbirri aiuto, loro mi cacciano...".
Libro senza nome (Il)
Luca Schivo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Il libro senza nome" è uno scritto, una serie di racconti in un unico racconto riuniti. Sono i dialoghi dei Demoni dell'orda del caos, già presente ne "Il mio caos in versi", è, di nuovo, uno scritto fra mito e realtà. È un tentativo di concepire la struttura del poema in versi liberi, uscendo dalla poesia ben spesso e finendo nella narrativa poetica in chiave moderna. "Il libro senza nome" è un libro senza un vero titolo, un titolo che altri libri hanno sicuramente già avuto in passato e che altri avranno in futuro. Il Demone di Luce lo definirebbe: "Illuminante, nella sua stranezza e nella sua ennesima confusione."
Mio caos in versi (Il)
Luca Schivo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 132
"Il mio caos in versi" è una raccolta di poesie che descrive la situazione di confusione mentale in cui si è trovato il protagonista stesso, fra la convinzione, descritta anche come paranoia, che la sua famiglia, i dottori che lo hanno in cura ed altre persone "complottino" contro di lui rovinandogli l'esistenza e facendolo fallire in qualsiasi cosa faccia; fra il dato di fatto di ricevere ben poco aiuto dalla gente che, in linea di massima, dovrebbe darglielo e fra il dubbio (quasi certezza nella mente del ragazzo) che il "complotto" sia quasi in tutto e per tutto reale, che ciò che lo psichiatra definisce "delirio", nel caso specifico, sia solo un modo per gettare sabbia sulla realtà. L'odio, le parole d'odio, riversati in questi testi sono quindi dovuti da fatti reali e/o pensieri paranoici di una persona forse un po' folle. In entrambe i casi, vi assicuro, che quando le paranoie diventano quasi una verità assoluta nella mente, quando si pensa che chi ci sta intorno menta quasi sempre e che la verità stia nei propri pensieri, a quel punto, si odia chi ci sta intorno, anche se essi, forse, nemmeno hanno fatto nulla. Il tutto è scritto in prima persona, in una chiave abbastanza moderna, con riferimenti alla musica rap e punk ad esempio.