Libri di Lucia Brandoli
Forme
Lucia Brandoli
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2024
pagine: 88
Libro di sapienzialità minuta, presagita, fatta di coincidenze, di dimenticanze, di trapassi sottili, di fioriture improvvise, Forme di Lucia Brandoli lascia nella memoria del lettore un’impronta di verità forte, voluta.
Dittico dell'acqua
Lucia Brandoli
Libro: Copertina morbida
editore: Industria & Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 108
La nuova raccolta di Lucia Brandoli è una raccolta poetica "immersiva", un potente canzoniere d'amore, che si muove alla ricerca di una verità, per quanto fuggevole, sull'amore e sull'abbandono, e lo fa sin dal principio, con la prima immagine che che porta il lettore, nel testo incipitario Olimpiade, nel cuore pulsante di questo libro: l'agone che è "emblema di quel dialogo impossibile che viene chiamato amore". Un libro importante di una voce poetica sensibilissima e capace di una scrittura autentica, che sebbene arrivi a constatare come tutta la realtà diventi "un grande spreco sotto l'acqua", una casa disabitata, mostra come ci sia ancora la possibilità dell'elegia, e con essa la possibilità che l'isola esista, e sia ancora intatta.
Convinta di esistere
Lucia Brandoli
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2021
pagine: 64
La nuova, attesissima, raccolta poetica di Lucia Brandoli.
Una minima stupenda
Lucia Brandoli
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia
anno edizione: 2019
pagine: 68
"Una minima stupenda" di Lucia Brandoli è un libro che apre finestre verso paesaggi fatti di memoria e quotidianità, nei quali l’amore e l’abbandono, la vita data alla luce e la paura, sono elementi evocati e trattati con la delicatezza di una parola che sa reggere l’urto dell’esperienza della propria vita, che è vita universale. O come esemplifica Sara Gamberini nella prefazione, in questa raccolta c’è “inquietudine e rassicurazione, un’alternanza continua, senza tensione, di questi due punti dell’universo, del corpo, della materia, di un cuore minimo, minuscolo, del sacro”.
A letto non si pensa al futuro
Lucia Brandoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 122
Coppie intermittenti, famiglie implose, amicizie finite nel silenzio. E i traumi della vita (crescita, sesso, morte, marginalità, separazione) che si concretizzano e insieme si astraggono in animali domestici e araldici, o in oggetti quotidiani da pop art: biciclette, tazze, coperte, gelati... A un'occhiata superficiale, i diciotto racconti di “A letto non si pensa al futuro” potrebbero sembrare un grumo di satelliti avvolti dalla vasta galassia narrativa carveriana. Eppure, a leggere meglio, si vede subito che qui l'ottimo mestiere da short story anglosassone è incrinato al fondo dallo sguardo di un'aforista, di una saggista, e insomma di una scrittrice "concettuale". È lo sguardo che con rarefatta crudeltà annulla i contorni dei paesaggi internazionali e provinciali, lasciando sfumare le une nelle altre le metropoli scintillanti, le campagne abbandonate e le dozzinali periferie padane; lo sguardo che ci descrive con millimetrica esattezza ogni superficie, ogni lineamento e gesto, ma al tempo stesso li annega tutti in un elemento primario equoreo e virtuale. La raccolta di Lucia Brandoli somiglia a un libro di metamorfosi: quelle delle Salmaci e degli Ermafroditi del XXI secolo, che non trovano posto in "nulla nessuno in nessun luogo mai", e che più inseguono la materia, la fisicità e le membra, più stringono tra le mani gli spettri di un'anedonia, di un'apatia in apparenza irreversibili. “A letto non si pensa al futuro” ci offre il ritratto nitido quanto doloroso di un mondo dove l'infanzia sa già inutilmente tutto, la maturità non sa più utilmente niente, e i due stati convivono, in una sola casa o in un solo corpo, senza potersi fecondare a vicenda.

