Libri di Lucia Danesin
La senatrice. Lina Merlin, un «pensiero operante»
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 216
All'inizio del boom economico negli anni sessanta del Novecento in Italia c'era una donna politica nota a tutti come "la Senatrice". Era Lina Merlin (1887-1979), autrice, in particolare, della legge n. 75 del 1958 che chiuse le "case di prostituzione" regolamentate dallo Stato. Un risultato storico che ha però sacrificato la complessità politica di quarant'anni di vita volta all'avanzamento sociale e culturale delle donne e dei più deboli. Antifascista, appartenente alla Resistenza, Costituente, Merlin fece inserire «senza distinzione di sesso» nell'articolo 3 della Costituzione e fu coautrice di leggi epocali (a favore dei figli illegittimi e per vietare il licenziamento di donne incinte o in procinto di sposarsi). Prima donna a parlare in Senato, unica senatrice nella seconda legislatura, socialista, in conflitto con consorterie di potere e sistema partitico maschile. Gli'scritti, le testimonianze e gli interventi qui raccolti contribuiscono a ripristinarne l'importanza nella storia nazionale. La figura di Lina Merlin, con i temi di giustizia sociale ed educazione alla democrazia di cui fu bandiera, con la passione civile che la animò, rappresenta la migliore tradizione della storia e della politica italiane. Scritti: Daniela Colombo, Monica Fioravanzo, Anna Maria Zanetti. Interventi: Valeria Fedeli, Paola Lincetto, Pia Locatelli, Laura Puppato. Testimonianze: Giulio Andreotti, Franca Cuonzo, Elena Marinucci, Lidia Menapace, Giorgio Napolitano, Oscar Luigi Scalfaro, Ciglia Tedesco, Sante Tugnolo.
Gatti ritratti
Lucia Danesin
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimenda
anno edizione: 2008
pagine: 72
GattiRitratti
Lucia Danesin
Libro: Libro in brossura
editore: Elmar Books
anno edizione: 2011
pagine: 70
Nessun gatto è comune. Ogni gatto è "speciale", un individuo a sé stante. Le immagini che seguono colgono proprio fisionomie uniche, porgendo al nostro sguardo personalità, sensibilità, dignità di esseri viventi che l'obbiettivo, amico e amoroso, di Luccia indaga con delicatezza, interroga senza disturbare, anche perché il gatto non si fa mai cogliere del tutto e, questa, è una delle chiavi eterne del suo mistero e del suo fascino. Credo che il gatto, forse più di altri animali, racchiuda il senso delle cose, la complessità indicibile della vita. Nessun altro (essere) vivente, compreso l'essere umano, mi sembra capace come il gatto di restituire allo sguardo, alla mente, al cuore e al corpo, così tanti rimandi, seduzioni, emozioni. Della loro bellezza non ci si stanca.