Libri di Lucia Nocentini
Il luogo della politica. Saggio su Spinoza
Lucia Nocentini
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 326
Linee di sviluppo del pensiero groziano nel giusnaturalismo settecentesco
Lucia Nocentini
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 236
Filosofia, linguaggio, diritto e politica fra Leida e Napoli nei secoli.
Prismi di identità. Alla ricerca dell'unità dell'esperienza tra analogia e analisi trascendentale. Saggio su Kant
Lucia Nocentini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 180
L'approdo del cosmopolitismo kantiano rende un'inequivocabile testimonianza dell'istanza di perfettibilità insita nella genesi stessa dell'indagine critica che, quale teleologia rationis humanae, ripropone continuamente il senso di una meta aperta e perennemente in fieri. A ciò è del resto da connettere lo stesso carattere regolativo del criticismo kantiano, che, proprio in virtù di una sistematica distinzione tra piano ontico e piano ontologico, respinge rigorosamente ogni proiezione al livello della realtà di ciò che appartiene invece al livello della possibilità. Se è indubbiamente vero che Kant concede al futuro uno statuto assiologico, come tempo dell'approssimarsi umano all'ideale normativo sorretto dal Sollen, la priori storico che ne deriva risulta non dotato di una valenza costitutiva (e perciò stesso fondante), ma solo regolativa. In tal senso la saggezza kantiana riflette in maniera problematica l'esigenza di pensare l'istanza politica all'interno della svolta trascendentale non quale hortus conclusus, ma invece come razionalità teoretico-pratica aperta e disponibile per le molteplici forme dell'umana esperienza e dunque potenzialmente multiculturale.
All'origine del discorso politico moderno. Ugo Grozio teologo e politico
Lucia Nocentini
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2005
pagine: 356
In Grozio l'attività conoscitiva dell'uomo rivela il motivo dell'autonomia della soggettività come potenza formatrice della stessa conoscenza divina, in contrapposizione ad ogni accettazione passiva ed eteronoma del dogma. Entro queste coordinate si assiste a una sorta di "rivoluzione copernicana", che si ravvisa sia in sede teologica, sia in sede giuridico-politica. Senza abbandonare il primato epistemologico del riferimento alla trascendenza, nel pensiero di Grozio si compie il passaggio all'autonomia di un universo antropocentrico. Questa ricerca intende mettere in luce l'intreccio fra i più antichi orientamenti teologici, i nuovi orientamenti filosofico-politici e i moderni saperi delle forme di vita.