Libri di Lucilla Sergiacomo
La poesia non è un analgesico. L'opera in versi di Giuseppe Rosato
Lucilla Sergiacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2022
pagine: 400
Con classica colloquialità convergono nella poesia di Giuseppe Rosato la linea meditativa, seria e malinconica, e l’altra linea dell’indignazione satirica e del divertimento umoristico. Rosato esprime con fermezza la sua disapprovazione del mondo, con il quale è in conflitto, non smettendo però di penetrarlo con la sua scrittura palombara, portandone a galla l’essenza asimmetrica e contraddittoria. I mezzi prediletti sono arguti aforismi, moralità umoristiche di tradizione europea, esagerazioni paradossali, dissimulazioni dell’ironia. L’ampia monografia di Lucilla Sergiacomo, scandita per criteri cronologici, tematici e di genere, si inserisce nel dibattito critico sulla crisi di rappresentazione del reale nella poesia contemporanea. La distanza tra le parole e le cose nel passaggio tra i due ultimi secoli si è affermata come paradigma costante nella poesia italiana, mentre Rosato si pone contro la dispersione del soggetto, restituendo attenzione alla realtà con una sua personale pronuncia, nitida e venata d’ironia. Risaltano infatti nei suoi versi la caduta delle ideologie e delle teorizzazioni degli anni Sessanta e Settanta e il rifiuto della poesia immediata, che professava il decentramento dell’io. Rosato sostiene invece la via montaliana della resistenza della poesia e propone un diarismo antilirico, un pensiero poetante che coglie e rappresenta la fluidità dell’epoca contemporanea mettendone in risalto la vanità. Tuttavia, il suo senso di inadeguatezza non silenzia la ricerca della verità, la pulsione dei sentimenti e dei ricordi, la dolcezza dell’amore, la capacità di ridere delle storture del mondo, l’impegno pacifista e ambientalista, l’attrazione per l’inverno, che è anche nostalgia della felice infanzia a Lanciano, suo paese natale, spesso evocato nei versi dialettali di Rosato. Forte è la coesione tematica delle sue opere, valorizzate dalla raffinatezza dei suoi versi liberi e da un lessico straordinariamente duttile, a cui il lettore può direttamente accostarsi attraverso la rappresentativa selezione delle poesie di Rosato presente nel volume.
Invito alla lettura di Flaiano
Lucilla Sergiacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 264
Ennio Flaiano, vincitore del primo Premio Strega con un romanzo anticoloniale e controcorrente, sceneggiatore della mitica Dolce vita di Fellini, drammaturgo e autore di potenti satire sui vizi italiani e di celebri aforismi, è da tempo entrato nel canone letterario del Novecento dopo la pubblicazione degli scritti postumi. A confermare il valore della sua opera poliedrica concorrono negli ultimi anni la riscoperta e l’apprezzamento del Flaiano giornalista, acuto e profetico osservatore di costume, del recensore cinematografico e teatrale, del singolare e avvincente scrittore per il cinema. La nuova edizione dell’Invito alla lettura di Flaiano evidenzia anche queste componenti della sua eclettica produzione e la sua capacità di sperimentare i diversi linguaggi della contemporaneità.
L'assoluta libertà del fantastico. Un viaggio nella fantasia da Omero a Calvino
Lucilla Sergiacomo
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2018
pagine: 272
Ne "L'assoluta libertà del fantastico" emerge la necessità di leggere e interpretare la letteratura d'immaginazione accantonando gli schemi che ne disciplinano da troppo tempo l'appartenenza di genere, le tematiche e le modalità espressive. I tipi testuali e le regole del fantastico letterario sanciti da Todorov negli anni Settanta, e ancora oggi dominanti negli studi e nella didattica, sono infatti estremamente rigidi nell'individuazione delle componenti della letteratura fantastica, e inoltre ne collegano la fioritura alla reazione degli scrittori contro la rivoluzione industriale, con la conseguenza che l'etichetta di fantastico sarebbe da attribuire solo a testi letterari prodotti dalla fine del Settecento al primo Novecento, escludendo in tal modo le molte opere di fantasia di differenti epoche. In questo libro, accostando e analizzando testi della letteratura italiana e di altre nazionalità appartenenti a secoli diversi, si dimostra che il fantastico in letteratura ha conservato sempre le stesse caratteristiche di allontanamento dalla "normalità", focalizzandosi sul suo aspetto irrazionale e irreale, fonte di sorpresa e paura. È quindi impossibile imbrigliare in schematismi e casellari la letteratura fantastica e prestabilirne i modelli. Nel percorso che prova questo assunto non potevano non avere un ruolo di primo piano i classici, che offrono un inesauribile repertorio di casi fantastici, e dopo la trattazione del meraviglioso cristiano e delle magiche avventure cortesi si riparte dal Medioevo per scoprire il gioco del fantastico allusivo che avanti e indietro nei secoli si sviluppa attorno alla Commedia, il testo principe sulla rappresentazione dell'aldilà nel mondo occidentale.
Gadda spregiator de le donne. Sublimazione, misoginia, femminicidio
Lucilla Sergiacomo
Libro: Copertina morbida
editore: Noubs
anno edizione: 2014
pagine: 159
Nella monumentale opera di Carlo Emilio Gadda, lo scrittore del Novecento più violentemente ostile alla donna, si individua un complesso percorso di rappresentazione della femminilità. Viscerale, irriducibile misogino, Gadda mima e disprezza i miti letterari dell'universo femminile, primo fra tutti quello della sacralità materna e della fertilità, ritenendoli funzionali all'avidità materiale e all'aridità etica della società borghese alla quale il Gran Lombardo appartiene. Sono infatti le protagoniste dei suoi capolavori "La cognizione del dolore" e "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", Liliana Balducci e la "Signora", entrambe madri mancate ed entrambe assassinate, destinate a pagare il prezzo più alto per aver fallito il loro ruolo di madri. Proprio Gadda, che mai parla né prevede un riscatto della donna dal suo ruolo subalterno, riesce così a tradurre la sua misoginia in critica dell'ideologia dominante, mettendo in evidenza le durissime conseguenze delle trasgressioni delle donne ai loro ruoli tradizionali e trasformando in grottesco e feroce racconto "i percorsi intimi del dissenso femminile".
I volti della letteratura. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 7
Lucilla Sergiacomo, Costantino Cea, Gino Ruozzi
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2006
I volti della letteratura. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 6
Lucilla Sergiacomo, Costantino Cea, Gino Ruozzi
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2006
I volti della letteratura. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 3
Lucilla Sergiacomo, Costantino Cea, Gino Ruozzi
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2006
I volti della letteratura. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Lucilla Sergiacomo, Costantino Cea, Gino Ruozzi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2005
I volti della letteratura. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2
Lucilla Sergiacomo, Costantino Cea, Gino Ruozzi
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2005
Svevo. Per le Scuole superiori
Lucilla Sergiacomo
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2003
pagine: 112
Invito alla lettura di Flaiano
Lucilla Sergiacomo
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1996
pagine: 264
L'opera del grande scrittore abruzzese è stata approfondita da chi ha dedicato molta parte dei propri studi a Flaiano, cercando di cogliere nella sua produzione letteraria la viva vena satirica e l'amaro senso del grottesco che contraddistinguono anche le sue sceneggiature per il cinema e i suoi lavori per il teatro.