Libri di Luigi Principato
Arte e censura. Aporie storiche e giuridiche
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 172
Oggi come ieri, le variegate forme di esercizio della censura rendono particolarmente arduo il tentativo di tracciarne un perimetro certo. Nel campo specifico delle arti visive, la sottrazione di un’opera allo sguardo perché ritenuta offensiva, inappropriata o scandalosa, è fenomeno particolarmente frequente e dai contorni spesso inaspettati. Proprio la plurale complessità dei contesti politici, sociali, semantici e culturali nei quali le opere d’arte e le manifestazioni artistiche sono state messe al bando, sia nel presente che in alcune esemplari vicende del secolo scorso, è lo sfondo delle riflessioni raccolte in questo volume. A sollecitare l’analisi di alcune sue aporie sul piano storico e giuridico è stato un seminario svoltosi nel 2019 presso l’Università degli studi della Tuscia nel quadro delle attività avviate dalla sezione di Diritto e Arte (ADiA) dell’Accademia di diritto e società multiculturali istituita nell’ambito del progetto di eccellenza sull’Europa e le crisi del suo spazio culturale e istituzionale con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni degli aspetti che maggiormente incidono sull’esperienza delle arti e della loro trasmissione nella contemporaneità.
Usi civici ed attività negoziale nella legalità costituzionale
Luigi Principato
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-172
Argomenti trattati: Diritti reali delle collettività territoriali come predicato della sovranità popolare (Mario Esposito); I profili costituzionali degli usi civici in re aliena e dei domini collettivi (Luigi Principato); Costituzione, gestione ed estinzione degli usi civici (Paolo Lazzara); L’efficacia del procedimento e del provvedimento di accertamento dell’esistenza degli usi civici (Antonino Masaracchia); La cognizione dell’esistenza degli usi civici: trasparenza della Pubblica Amministrazione, diligenza della parte e ruolo del notaio (Massimo Togna); Validità ed efficacia degli atti dispositivi di beni gravati da usi civici (Vincenzo Barba); Natura e struttura dei diritti di uso civico (Domenico Porraro); Gli usi civici nella legge reg. Calabria n. 18/2007: spunti di riflessione (Stanislao De Santis); Gli usi civici: il punto di vista del Notaio (Armanda Ilaria Miceli).
Medicina d'urgenza. Responsabilità e principi. Atti del Convegno (Firenze, 15 luglio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 171
La medicina dell'emergenza-urgenza si è sviluppata – dal d.p.r. 27 marzo 1992 sino alle riforme "Balduzzi" e "Gelli", nonché alle Linee di indirizzo del 7 febbraio 2013 – per sostituire al semplice servizio di trasporto del paziente in pronto soccorso un più articolato sistema di protezione, nel quale valorizzare la specificità della prestazione medica resa in condizioni di emergenza e l'esigenza di immediata assistenza, anche nelle more del trasferimento in ospedale. Si sono così sviluppate le centrali operative del "118", i punti di primo intervento medico, la rete dei Pronto Soccorso Ospedalieri e i dipartimenti di Emergenza-Urgenza Accettazione (DEA). Si tratta di una tessera essenziale del Sistema Sanitario Nazionale, finanziata in tutto o in parte con la fiscalità generale e condizionata dalle esigenze di contenimento della spesa pubblica e di efficiente impiego delle risorse disponibili. Come tale, essa condivide larga parte delle questioni giuridiche della sanità nel suo complesso, ma assume anche tratti peculiari tali da giustificare un approccio di carattere specialistico. Il volume, pertanto, rappresenta il tentativo di trattazione organica e multidisciplinare alla medicina di emergenza-urgenza, della quale si propone di esaminare alcuni aspetti giuridici problematici. In primo luogo, il riparto di competenze legislative e amministrative fra Stato e Regioni, che ha determinato forme di protezione della salute fortemente asimmetriche sul territorio, con grave menomazione del principio di eguaglianza. In secondo luogo, il rapporto di lavoro fra medico e amministrazione dell'emergenza-urgenza, la cui disciplina appare disorganica e di dubbia legittimità costituzionale, anche in ragione delle evidenti distonie di trattamento fra lavoratori subordinati e convenzionati. Da ultimo il tema centrale della responsabilità civile e penale verso il paziente, analizzato nel quadro della legalità costituzionale, con particolare attenzione al dato positivo e all'applicazione giurisprudenziale.