Libri di Luigino Vador
La lepre e il coniglio
Luigino Vador, Nicoletta Ros
Libro: Copertina morbida
editore: Pegasus Edition
anno edizione: 2020
I fiori del sole
Luigino Vador, Nicoletta Vador
Libro: Copertina morbida
editore: SBC Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 214
Opzione: italiani!
Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: SBC Edizioni
anno edizione: 2008
Uno dei libri che iniziano a raccontare la tragedia dell'esodo istriano, fiumano e dalmata, per molti anni dimenticato. Lo fa da un'ottica particolare: quella di un gruppo di famiglie istriane che 50 anni fa si insediò nella frazione Villotte di San Quirino, in provincia di Pordenone. Luigino Vador, facendo parlare i diretti protagonisti ci porta nel cuore del dramma degli esuli con pagine ricche di suggestione.
Gioia luminosa. Racconto di un pellegrino a Medjugorje
Luigino Vador
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa di Miriam
anno edizione: 2016
Petali di una camelia. Storia vera di un convertito. Le apparizioni, i messaggi, la testimonianza
Luigino Vador, Nicoletta Ros
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa di Miriam
anno edizione: 2018
pagine: 100
Meta
Nicoletta Vador, Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2014
pagine: 382
Questa storia pare il dialogo a distanza tra due esistenze, quelle di un padre e di un figlio, in cui ciascuna sembra avere il desiderio di dire qualcosa di se stessa all'altra come per dimostrare, o meglio, per rendere evidente quanto siano intrecciate. L'amore lega l'una all'altra attraverso le tante occasioni che una vita può offrire ma la specularità del modo di affrontare la vita le fa gemelle. In entrambe c'è sempre una meta verso cui tendere, un traguardo da raggiungere, individuato ed imposto dalla storia oppure scelto dal desiderio e dalla volontà personale. In entrambi i casi è il rispetto delle regole che, assieme alla voglia di fare, permette di raggiungere la meta. Nel momento poi in cui l'obiettivo non pare così chiaro è seguire le regole, siano quelle del gioco, del vivere civile, del buon senso, dell'etica, dell'impegno o del sacrificio, ad apparire il fine stesso cui tendere.
Oltre la finestra. Il «mondo compiuto» di Fulvio Tomizza
Nicoletta Vador, Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2010
pagine: 108
Lo scrittore Fulvio Tomizza definiva la sua terra "un mondo compiuto". Lo aveva perduto, nei tempi turbolenti dell'esodo. Lo aveva perduto per aver scritto, nel suo primo libro Materada, il dramma nudo e crudo vissuto dalla sua gente. Pur tuttavia Trieste aveva formato il suo estro narrativo, quando era potuto tornare a Giurizzani (Istria) e aveva ritrovato intatta la sua convinzione. L'animo emotivo, che rimandava agli occhi il vissuto suo più caro: quello dell'infanzia, della prima giovinezza. La rivisitazione di quei tempi s'era fatta allora scrigno al quale attingere per tessere nuove trame; s'era fatta fonte ispiratrice; s'era fatta punto di riferimento del suo scrivere, negli anni a venire.
Il maestro di violino
Nicoletta Vador, Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2011
pagine: 280
Uno scampolo di terra "il pradùt", nascosto dagli alberi che lo circondano, racchiude un segreto che è il tormento senza fine dell'anima di Marco. Troppo grande per superarlo. Troppo doloroso per comprenderlo. Marco non regge a lungo il profondo isolamento in cui sta vivendo e tenta di uscirne sfidando al vita che, in extremis, gli propone, non senza difficoltà, una via d'uscita.
Echi dell'anima
Nicoletta Vador, Luigino Vador, Orsolina Perin Puppi
Libro: Libro rilegato
editore: APE-Agostino Pensa Editore
anno edizione: 2012
pagine: 120
Una questione di cuore
Nicoletta Vador, Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2012
pagine: 316
Anni sofferti, di solitudine e nostalgia del passato, degli amici, della famiglia, di un vecchio amore mai realmente dimenticato e anche e soprattutto dei luoghi cari, dell'odore unico del suo Fiume. Una scrittura intima e privata che rende il lettore protagonista della storia e gli fa soffrire tutti i patemi d'animo del protagonista Pepe. Gli fa vivere quella nostalgia delle cose care, ma lo rende anche partecipe dei suoi dubbi e dei suoi mille ripensamenti. Le stesse fotografie, che Pepe tante volte si rigira tra le mani e scarabocchia compulsivo, sono tra le mani del lettore, anche lui le stringe e osserva soffrendo. Fino all'ultimo, però, non c'è dato di sapere quale sarà il destino del protagonista. Sceglierà di vivere davvero la propria vita, di farlo appieno, o continuerà a sopravvivere trascinandosi lentamente negli anni con il rimpianto di quello che fu?
Padre volevo darvi del tu
Nicoletta Vador, Luigino Vador
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2013
pagine: 222
Non puoi essere figlio se tuo padre non ti permette neppure la confidenza di dargli del "tu"! Eppure Daniele spera in un cambio del comportamento paterno fino alla fine. Spera nel suo affetto, nel suo apprezzamento, nella sua comprensione, fino all'ultimo respiro del genitore che questi sentimenti sembra possedere. Sono sentimenti che ha esplicitati molto chiaramente durante tutta la sua vita. Per il protagonista l'amore del padre, un atteggiamento affettuoso e comprensivo verso di lui non ci saranno ad accompagnare la sua esistenza; ad addolcire con la nostalgia i ricordi, allorché il padre non ci sarà più. E persino quando aveva trovato il coraggio di andarsene lontano da lui, tagliando finalmente il cordone ombelicale della speranza esaurita, egli lo aveva rincorso, pretendendo che tornasse sui suoi passi: per dovere, non per amore. Ma Daniele, seppure con la morte nel cuore, non lo aveva ascoltato e quella giusta negazione, avrebbe generato in lui la mortificazione del rimpianto che lo avrebbe abitato per sempre.