Libri di Luisella Bolla
Incantesimi. Alice nel paese della fiction
Luisella Bolla
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2004
pagine: 272
Nel Paleolitico del bianco e nero, quando la fiction non si chiamava ancora fiction, sono stati i teleromanzi, i telefilm, gli sceneggiati originali a occupare la regione delle emozioni e dei sogni con la loro rete di riconoscimenti, nel piacere della continuità, della ripetizione, delle infinite variazioni del racconto. Ma con quali chiavi si aprivano ieri i cancelli delle storie televisive? Quali erano i meccanismi di incantamento? Adesso le immagini ci piovono addosso da tutte le parti mentre gironzoliamo nella realtà che esse riproducono: lo "stato televisivo" del mondo è un dato di fatto. Un viaggio negli incantesimi della fiction per scoprirci perennemente in bilico tra dentro e fuori lo schermo.
Gassman. Una vita da mattatore
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rai Libri
anno edizione: 2002
pagine: 126
Il libro di Luisella Bolla e Flaminia Cardini racconta la vita televisiva di Vittorio Gassman, il "mattatore" per eccellenza. Il video, con la regia di Emanuele Salce e Tommaso Pagliai, è stato realizzato su materiali dell'Archivio Rai e su repertori d'immagini private dell'attore, riunendo e collegando testimonianze, opere teatrali, recital di poesie, spettacoli di varietà e brani inediti.
Federico Zeri. L'enfant terrible della tv italiana
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 2000
pagine: 127
Chi altri ha saputo zigzagare con tanta nonchalance, come Federico Zeri, dall'analisi rigorosa di un Raffaello ad una barzelletta, dalla denuncia dei mali culturali del nostro paese ad una canzoncina del tabarin? Come in una sorta di story board, scorrono in questo libro le mille anime di Zeri, un personaggio sempre in bilico tra scienza e dissacrazione, tra letture di testi figurativi e performance provocatorie in caffettani, tra visite guidate ai monumenti e incursioni nella raccolta di oggetti kitsch e dentiere saltellanti conservate nella casa-museo di Mentana.
Carne in scatola. La rappresentazione del corpo nella televisione italiana
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 2000
pagine: 238
Il libro presenta i risultati di un'indagine "a tappeto" su programmi, spot pubblicitari, rubriche giornalistiche in onda sulle reti televisive pubbliche e private durante la stagione 1998-1999. Uno sguardo avvertito che osserva i generi televisivi dove si fabbricano i corpi euforici e "ben fatti" della moda, dello sport, della pubblicità, come del varietà e dei programmi di intrattenimento. E i programmi dove si mettono in scena i corpi feriti, oltraggiati, malati, esibiti sempre più spesso nello stile della diretta, della cronaca giornalistica. Costruzioni mediatiche, modelli e immagini ideali accanto e prima e dopo i corpi della cronaca e della "gente comune".
La Rai, i beni culturali e l'ambiente. Cinquant'anni di programmazione televisiva
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 1999
pagine: 99
Questo libro dà conto della programmazione Rai sul patrimonio artistico italiano con una schedatura storica aggiornata al 1999, la quale rappresenta il lavoro di indagine, di illustrazione e anche di denuncia svolto dalla televisione in poco meno di mezzo secolo. Compresi i "cantieri aperti" o in via di conclusione come il restauro della basilica superiore di Assisi: due anni e mezzo di lavori documentati dalla Rai.
Macchina sonora. La musica nella televisione italiana
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 1998
pagine: 389
Le avventure dell'arte in Tv
Luisella Bolla, Flaminia Cardini
Libro
editore: Rai Libri
anno edizione: 1995
pagine: 424
Nei programmi televisivi quale immagine si dà dell'arte, come del patrimonio artistico e dei beni culturali e ambientali? E come se ne parla in un flusso televisivo che procede per contaminazioni di generi e "pastiche" linguistici nei quali l'oggetto "arte" è spesso esibito come ingrediente e pretesto estetico nei vari contesti comunicativi? Questa ricerca ha per oggetto i programmi e le pratiche discorsive che le reti RAI dedicano all'arte, fin dal primo giorno dell'era televisiva italiana, il 3 gennaio 1954. All'analisi del "palinsesto", quotidiano e settimanale, dell'arte, dei formati e dei linguaggi dei programmi seguono le interviste di alcuni autori, registi, curatori e consulenti fra i maggiori protagonisti di un'avventura che continua.