Vallecchi
Madre vendetta. Storia di un perdono impossibile
Giancarlo Trapanese
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2011
pagine: 281
Coraggioso romanzo che affronta i temi delicati della percezione dell'equità della giustizia, della certezza della pena e del difficile equilibrio tra un delitto irreparabile e la sua punizione. Un giovane è investito nella notte da un'auto pirata nei pressi di Bertinoro. Sembrerebbe uno dei tanti casi di cronaca, ma la vittima è un ex detenuto, appena uscito dal carcere dopo aver scontato tredici anni per aver strangolato la fidanzata diciannovenne. Giorgio Catanese, giornalista televisivo, segue le indagini che portano a sospettare della madre e del fratello della giovane uccisa, che si autoaccusano del tentato omicidio forse per scagionarsi l'un l'altro. Ma "l'investigatore" approfondisce la vicenda, cercando di penetrare il dramma personale che ciascuno dei protagonisti, a suo modo, sta vivendo. Il racconto prende la mosse da uno dei tanti fatti di cronaca realmente accaduti e si svolge sul doppio piano narrativo del presente e dei flashback sull'amore intenso e inquieto di due giovani come tanti, sfociato però in un dramma atroce. A cornice, paesaggi e personaggi indimenticabili di uno straordinario paese romagnolo.
Da Parigi a Gerusalemme. Sulle tracce di Chateaubriand
Stenio Solinas
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2011
pagine: 163
Nel 1811 Chateaubriand pubblicò il suo "Itinéraire de Paris à Jérusalem" e diede in pratica il via alla memorialistica di viaggio, quell'insieme di storia e memoria, geografia e racconto, sensazioni, esperienze e riflessioni che hanno poi finito per incarnare un vero e proprio genere letterario. La Grecia, Costantinopoli, la Terra Santa, queste le tappe essenziali di un periplo nel quale si mischiavano le motivazioni più diverse: una passione amorosa, un pellegrinaggio umanistico e religioso, la noia e l'insoddisfazione, il bisogno di essere altrove, il narcisismo di un romanziere. Due secoli dopo, un altro scrittore-viaggiatore, Stenio Solinas, si è messo sulle sue tracce: è partito a vela da Trieste per approdare a Istanbul, 1350 miglia di navigazione, è andato in Israele e in Palestina... Il risultato è un doppio libro fra passato e presente, saggio e racconto, omaggio a un maestro, esercizio di ammirazione e prova d'autore.
La bella addormentata. Perché dopo il Vaticano II la Chiesa è entrata in crisi. Perché si risveglierà
Alessandro Gnocchi, Mario Palmaro
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2011
pagine: 248
Dall'apostasia silenziosa ai problemi morali, la Chiesa cattolica sta attraversando una delle crisi più gravi di tutta la sua storia. Che cosa c'è all'origine di tale terremoto? Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro mostrano che alla radice del dramma c'è una crisi di fede che si è manifestata in tutta la sua forza a partire dagli anni del Concilio Vaticano II. Un'analisi che farà scalpore poiché, percorrendo queste pagine appassionate e incalzanti, il lettore risalirà alle sorgenti del fenomeno fino a trovare sul banco degli accusati uomini ed eventi ritenuti intoccabili come veri e propri miti.
Al di là del mito. Scrittori italiani in viaggio negli Stati Uniti
Ambra Meda
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2011
pagine: 376
Nel corso del Ventennio, fra la concezione mitica degli States mediata dai cultori della letteratura d'oltreoceano - come Pavese e Vittorini - e l'atteggiamento critico suggerito dal regime, si diffuse una visione più oggettiva degli Stati Uniti, elaborata da quegli scrittori che scelsero gli Usa come meta dei propri viaggi di conoscenza. Oltre a chiarire il ruolo del cinema e dell'emigrazione nella diffusione dell'american dream e i complessi rapporti fra la cultura fascista e quella statunitense, il volume - che si concentra in particolare sulle opere di Ciarlantini, Barzini jr, Depero, Soldati, Borgese e Cecchi - analizza le tematiche più frequenti nelle riflessioni letterarie del Ventennio sull'America: dalla traversata dell'Atlantico all'incontro straniante con le megalopoli e i grattacieli, dalla segregazione razziale al problema dell'alcolismo e del proibizionismo, dalla condizione disagiata dei nostri emigranti all'emancipazione delle american girls. Da queste testimonianze è possibile trarre non pochi spunti per una riflessione più consapevole sul rapporto fra il nostro e il Nuovo Mondo, e per chiarire oggi, nel mezzo di una nuova crisi mondiale, le radici della nostra percezione dell'America, paese ferocemente contestato, ma nel contempo visceralmente amato.
Matteo Renzi. Il rottamatore del PD
David Allegranti
Libro
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 216
È il 15 febbraio 2009, Matteo Renzi vince le primarie a sindaco di Firenze, di cui diventerà primo cittadino pochi mesi più tardi. Il PD scopre una faccia nuova, se non altro seminuova, un grillo parlante che vuole rottamare i dirigenti del suo partito e si presenta con la volontà di scompaginare gli assetti classici della cooptazione. Piglio decisionista e cultura pop-populista che assume tratti veltroniani ("Sono cresciuto con Kennedy e Mandela nel cuore"), il cattolico Renzi si presenta alla pubblica opinione, con cui dialoga anche attraverso Internet, come un leader postideologico dalle doti taumaturgiche per il centrosinistra. Dal liceo Dante, dove già voleva rottamare qualche segretario, all'assemblea alla Stazione Leopolda dove ha riunito quasi 7.000 persone, passando per i duelli con il partito, ecco il ritratto di un giovane leader: i tic, il modello comunicativo, la musica che ascolta, la trasversalità che lo rende interessante anche agli occhi di un elettore di centrodestra, così l'"Obama dei lungarni" - come qualcuno l'ha ribattezzato - ha lanciato l'assalto alla diligenza, o meglio alla dirigenza del Partito Democratico. Per ora il Cyberscout non si candiderà a essere il leader del PD. Così almeno ha ripetuto fin dal giorno dell'intervista in cui ha detto di voler mandare in pensione D'Alema e Veltroni: "Fare il sindaco di Firenze è il mestiere più bello del mondo". Per il futuro, chissà.
Ogni donna ama un fascista. Diario antimoderno
Gemma Gaetani
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 116
Assumendo il verso di Sylvia Plath "Ogni donna ama un fascista" come filtro attraverso il quale guardare questi decadenti tempi occidentali e urbani, Gemma Gaetani, autrice controcorrente, consegna al lettore un nuovo appuntamento con una riflessione sulle cose scevra da ogni facile, popolare e maggioritaria retorica. Suddividendo le liriche in cinque capitoli che sono in realtà le tappe della via crucis tragicomica che tocca a una donna e alla società contemporanea, Essere, Lavorare, Amare, Vivere in città di questi tempi, Commiato, la Gaetani presta con lucido candore e temeraria sapienza la sua potente voce poetica a una donna coeva che coeva non vorrebbe essere, che non vorrebbe lavorare fuori casa e perfino fuori sede ma tra le mura domestiche e per una famiglia, che non vorrebbe vedere ciò che si vede in una televisione sempre più morbosa che non rispetta più neanche la morte, che non vorrebbe dover ricordare agli uomini che il loro sarebbe il sesso forte e non il diffuso budinume molle che lascia ben poca speranza a una femmina che cerchi un uomo vero col quale costruire un futuro. Come reclamando una nuova morale non banalmente femminile né scontatamente femminista, "Ogni donna ama un fascista" edifica verso dopo verso, ponendo sul banco degli imputati quella attuale, una costellazione antimoderna che scaglia sul piatto della bilancia un j'accuse che non molti condivideranno, ma che tutti dovrebbero leggere.
Malaparte scrittore di guerra
Enzo R. Laforgia
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 267
Gran parte della vita di Curzio Malaparte (1898-1957) fu attraversata da quella che egli stesso definì "la guerra lampo dei Trent'anni" del Novecento, dal succedersi, cioè, quasi ininterrotto dei due conflitti mondiali. A partire dal 1940, lo scrittore inseguì, nella duplice veste del combattente e del giornalista, il dilagare della guerra europea dalle Alpi alla Grecia, dai Balcani alla Romania, dall'Ucraina alla Russia, dalla distruzione di Belgrado alla lenta agonia di Leningrado. In questa sede vengono ricostruiti, anche alla luce di numerose fonti archivistiche, l'attività del Malaparte corrispondente di guerra tra il 1940 e il 1943 e gli esiti editoriali di questa sua esperienza: il rapporto tra lo scrittore e la direzione del "Corriere della Sera", sottoposto come tutti i giornali al rigido sistema di controllo della stampa messo a punto dal fascismo (e che colpì Malaparte in più di un'occasione); la genesi lunga e laboriosa dei due volumi più strettamente legati a quell'esperienza ("Il sole è cieco" e "Il Volga nasce in Europa"); le relazioni, talvolta complicate, tra lo scrittore e gli editori Mondadori e Bompiani. Ne emerge il ritratto di uno scrittore-giornalista che seppe raccontare come pochissimi altri suoi contemporanei la tragedia della guerra totale, intuendone, con grande intelligenza, gli elementi di novità.
Le Rosarno d'Italia. Storie di ordinaria ingiustizia
Stefania Ragusa
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 194
È il 7 gennaio 2010 e l'Italia, complice un lungo ponte, è ancora immersa nel clima natalizio. A Rosarno un giovane togolese che sta tornando all'ex Opera Sila, fabbrica dismessa e fatiscente sulla strada per Gioia Tauro, dove dorme e si ripara dal freddo assieme ad altri 900 immigrati, viene raggiunto da alcuni colpi sparati da una pistola ad aria compressa. Poco dopo, vicino alla ex fabbrica Rognetta, altri due ragazzi africani vengono raggiunti da colpi esplosi con ogni probabilità dalla stessa arma. Una bravata? Un gesto intimidatorio? In ogni caso si tratta dell'ennesima violenza contro i braccianti neri. La notizia dell'accaduto si diffonde rapidamente. In un attimo la collera tracima e si trasforma in un fiume incontenibile. Le immagini della rivolta di Rosarno fanno il giro del mondo, la questione rimossa del lavoro nero e dello schiavismo ritorna attuale. I giovani africani che mettono a ferro e fuoco il paese mostrano che c'è un limite oltre il quale gli esseri umani, dotati o meno di permesso di soggiorno, non possono subire. Da allora il nome Rosarno è stato usato anche per indicare le altre situazioni di ingiustizia e/o sfruttamento a rischio di esplosione. Rosarno sono le altre polveriere. Stefania Ragusa racconta il suo viaggio tra le meno conosciute Rosarno del Nord: dal civile Trentino, alla ricca Lombardia, alla rossa Emilia e alla colta Toscana.
Doppifini. L'uomo che ha detto tutto e il contrario di tutto
Luca Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 228
Il racconto della resistibile ascesa al potere del camaleonte della politica italiana: Gianfranco Fini. Dagli anni '70 nel Fronte della gioventù allo scandalo di Montecarlo dell'estate 2010, dall'investitura di Almirante allo scontro con Berlusconi, dal "fascismo del Duemila" al "farefuturismo". Una storia di fortune improvvise, padrini generosi, doppiezze opportuniste. Con poche idee, mutevoli e confuse, sulla storia e la politica d'Italia, l'economia, il ruolo della religione e della cultura, Fini ha fatto seri danni alla destra, ingannato chi lo ha votato per trent'anni e ora riesce a incantare la sinistra. Questo pamphlet non solo ripercorre la sua carriera politica, ma critica duramente le sue diverse maschere: fascista e antifascista, nazionalista e patriottico, laicista e futurista. In appendice, intervista al politologo Marco Tarchi, principale antagonista di Fini più di trent'anni fa nella gioventù missina.
Honolulu baby. Avventure hawaiane di musica, surf, vulcani e chiari diluna
Alessandro Agostinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 170
Da sempre parte dell'immaginario collettivo coi loro bagaglio di stereotipi e simboli - dal capitano Cook a Marilyn Monroe, da Pearì Harbor al dolce suono dell'ukulele - le Hawaii che si scoprono in questo libro riservano sorprese inaspettate. La natura sovrana e un microcosmo di personaggi stravaganti sono infatti la materia prima di questo racconto in presa diretta: le favolose Hawaii viste da "un residente temporaneo" piuttosto che da un turista o un viaggiatore.
Eva e la rosa. Storie di donne e regine di fiori
Claudia Gualdana
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 195
"Eva e la rosa" è un viaggio nell'universo femminile, sulle tracce di esistenze unite tra loro da rose incantevoli. Dieci fiori per dieci donne vissute tra il XII secolo e i giorni nostri; dieci Eva, dieci muse cui è stata dedicata una rosa come tributo al fascino e alla grazia, oppure donne che hanno dedicato la vita alla botanica. Tra di esse, troverete santa Ildegarda e Giuseppina Bonaparte, Grace Kelly e Marella Agnelli. Storie segnate dalla passione, talvolta drammatiche, altre volte libertine. Vite che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra, raccontate in prima persona in uno stile originale, mai pedante: un diario sui generis che è un tributo alla femminilità e al suo fiore per eccellenza.
La costruzione del potere. Storia delle nazioni dalla prima globalizzazione all'imperialismo statunitense
Marcelo Gullo
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 256
Alternando elaborazioni teoriche e analisi di casi (l'Italia delle Repubbliche marinare, la Spagna delle esplorazioni oceaniche, il Giappone della Rivoluzione Meiji...), Gullo redige una breve storia della "costruzione" del potere delle nazioni, che intende come risultato di una serie di ponderate manovre - economiche e politiche - per innalzare, di volta in volta, la "soglia di potere" e accedere al nucleo delle potenze egemoniche. Possesso di tecnologie, industrializzazione, controllo delle risorse, ma soprattutto l"'insu-bordinazione fondante", che identifica con il gesto di insurrezione delle excolonie contro il potere subordinante della madrepatria, sono alla base di questo processo. L'intento dichiarato è una rinnovata comprensione dello scenario odierno, con nuove ipotesi per l'emancipazione degli Stati latinoamericani ancora alla periferia del sistema. Gullo scrive dalla periferia e alla periferia si rivolge per invitarla a uscire dalla subordinazione: questo sguardo decentrato costituisce il tratto distintivo delle categorie analitiche e concettuali che l'autore elabora ed è l'elemento di grande originalità di questo saggio nello studio delle relazioni internazionali.