Libri di Lutz Seiler
Stella 111
Lutz Seiler
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 488
All'indomani della caduta del Muro di Berlino, il giovane Carl, studente e lavoratore fuori sede, viene richiamato nel suo paese natale dai genitori, che stanno per lasciare la Germania Est. Anche per il ragazzo, che dovrebbe sorvegliare la casa e la memoria di famiglia, mentre la madre e il padre fuggono lontano, è però faticoso rimanere in uno stato che non c’è più. E così, muratore di formazione ma all’inseguimento di un’esistenza poetica, Carl arriva a Berlino, un autentico avamposto, dove viene accolto da un branco di giovani anarchici e, per sopravvivere, svolge lavori spesso ai limiti della legalità, fino a quando non riesce a pubblicare le sue prime poesie. Un po’ alla volta Berlino ritrova la normalità e Carl, diviso tra il prima e il dopo, tra la quotidianità e l’ambizione letteraria, mentre i genitori inseguono tra l'Europa e l'America i sogni di una giovinezza rubata, si consegna a una malinconica maturità, lontana dalle memorie della Germania Est, una su tutte la Stern 111, la radio di famiglia, una stella che coi suoi numeri ha illuminato le ombre di un’intera infanzia.
Kruso
Lutz Seiler
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2015
pagine: 608
È il 1989, le due Germanie sono ancora divise. Ed, studente di letteratura a Halle, ha perso la sua ragazza in un incidente. Dopo alcuni mesi passati a seppellire il dolore sotto "scorte" di versi imparati a memoria, decide di "saltare giù": riordina con cura la sua stanza e parte per raggiungere Hiddensee, quell'isola leggendaria del Mar Baltico - il mare dell'Est - che, si dice, è fuori dal tempo. Dopo alcuni avventurosi giorni a vagare sull'isola trova impiego e alloggio come sbucciatore di cipolle alla locanda All'Eremita, un albergo ristorante gestito da Werner Krombach, che si considera capitano di una nave di cui il personale composto da filosofi, poeti e professori universitari costituisce l'equipaggio. Una notte, incuriosito dai rumori, Ed sgattaiola fuori dalla sua stanza e si trova immerso in una singolare atmosfera da sabba notturno. Che accade quando l'oscurità cala sull'Eremita? E chi è questo "Crusoe" di cui tutti parlano? E proprio il giorno dopo Ed incontra Alexander Krusowitsch - è lui, Kruso, uno strano russo-tedesco dalla pelle e i tratti di un sudamericano, maestro di cerimonie e padrino dell'isola, che inizia Ed ai rituali dei lavoratori stagionali e alle regole che governano le loro notti, accogliendolo come un Venerdì che pian piano gli diventa indispensabile. Gradualmente Ed scopre che all'Eremita, sull'Arca, scorre un tempo che traccia una linea diversa dal tempo del mondo di fuori...
La domenica pensavo a Dio
Lutz Seiler
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2012
pagine: 304
Lutz Seiler è uno dei maggiori poeti contemporanei di lingua tedesca. Nelle sue poesie parole e immagini si adagiano in un universo lirico del tutto singolare. Il tono brechtiano, a un primo impatto più evidente, si mescola a tratti con un ritmo più elegiaco, altre volte incontra bruscamente cesure e sospensioni di verso, senza che mai si definisca una forma unica e univoca. I versi spezzati, interrotti, l'assenza di regole ortografiche, negano in superficie il rapporto con la tradizione, che invece è tutta presente nell'essenza della lirica: Walter von der Vogelweide, Stefan George, Jakob van Hoddis, Paul Celan, Peter Huchel e la poesia di lingua non tedesca (in particolare Auden ed Ezra Pound) riecheggiano nelle rievocazioni delle vittime dell'uranio, della gioventù nella DDR, nella descrizione del viaggio di quaranta chilometri dal centro di Berlino alla periferia, nel canto della bella Aranka e nella cucina dell'ultimo componimento, in cui il ritmo della poesia si impara immersi nell'odore di polpette turingie, ripetendo un verso dopo l'altro "prima senza intonazione, poi con".
Il peso del tempo
Lutz Seiler
Libro
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 240
Tratto distintivo dell'intensa scrittura di Seiler è l'intreccio di meditazione e memoria. Frammenti di vite disperse in luoghi diversi (Stati Uniti, Kazakistan, Berlino), ma tutte accomunate dalla ricerca di difficili equilibri fra presente e passato, dal bisogno dell'autore di rinarrare le vicende che hanno trasformato gli scenari della natura e della storia tedesco-orientale, dal dopoguerra al 1989 e oltre. Regolarissime esistenze che improvvisamente diventano, o si rivelano, asincrone. L'oggetto che dà il titolo tedesco all'opera, "Die Zeitwaage", è un cronocomparatore, una "bilancia del tempo": permette di misurarlo, di sentirne il peso. Del tempo, in questi racconti racconti, conta il peso specifico, più che il peso complessivo, perché è un tempo che va oggettivato, in una narrazione che dalle storie vuole arrivare a misurare la storia.