Libri di M. C. Foi
Valentina e il mostro
Monika Weitze, Lucia Scuderi
Libro: Libro rilegato
editore: Bohem Press Italia
anno edizione: 2004
pagine: 40
Don Carlos. Testo tedesco a fronte
Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 528
L'erede al trono di Spagna, il giovane Don Carlos, ama segretamente la regina, un tempo sua promessa ma per ragioni di stato divenuta sposa di suo padre Filippo II. Attorno ai due protagonisti una complessa macchina di intrighi, di pulsioni incrociate, di complotti e rivolte, e sopra tutti il marchese di Posa, amico del principe, grande di Spagna e cavaliere di Malta. È lui l'apostolo della libertà e dei diritti umani, ma anche il tribuno abbagliato dalla sua fede e il combattente guidato da convinzioni che sfiorano il fanatismo e il dogmatismo. È lui, l'amico che cerca di guarire l'Infante malato d'amore spostando la sua infelice passione in direzione del progetto politico di dare libertà religiosa alle Fiandre.
Il viaggio nello Harz. Testo tedesco a fronte
Heinrich Heine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 214
"Il viaggio di Heine, così pieno d'amore per l'esistenza e per la natura, si snoda fra la carta e la vita; fra la mappa che copre il mondo, con la sua arzigogolata, meticolosa e puntigliosa varietà garantita dalla precisione giuridica, e l'accidentata, variegata e irregolare superficie della vita stessa coperta da quella mappa. In questo senso Heine crea un modello di viaggio, o almeno rielabora il grandissimo modello sterniano; quel viaggio ironico e dotto, impossibile senza la precisione filologica e giuridica, che va teneramente incontro alla vita, consapevole della sua latitanza e della sua lontananza". (dalla Prefazione di Claudio Magris)
Le poesie. Testo originale a fronte
Georg Trakl
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 356
Il viaggio nello Harz
Heinrich Heine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 216
Il libro è la narrazione delle riflessioni, degli incontri, degli stati d'animo di uno studente di giurisprudenza che lascia le biblioteche di Gottinga per una gita in montagna, attraverso il massiccio dello Harz. Viaggio sentimentale perché concentra l'attenzione non tanto sui monumenti e la storia, ma piuttosto sui dettagli: il colore della sera, un sorriso, i prati, gli abiti degli scalatori. Viaggio dotto, perché il confronto tra l'anima del viandante e la freschezza dei luoghi passa attraverso riflessioni, meditazioni, erudizioni. Attraverso quella ironizzata filologia giuridica tedesca che è come "un fiore di carta, accartocciato e rugoso", che rinvia a fiori vividi a fugaci in cui è vano e irritante contare gli stami...