Libri di M. Filoni
Leggere e rileggere i classici. Per Livio Sichirollo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2005
pagine: 176
A chiare lettere. Un carteggio con Pietro Ingrao e altri scritti
Goffredo Bettini
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte Sisto
anno edizione: 2015
pagine: 244
La nozione di autorità
Alexandre Kojève
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 143
"È curioso, ma il problema e la nozione dell'Autorità sono stati molto poco studiati" afferma Kojève in apertura di questo libro - scritto nel 1942, ma pubblicato postumo soltanto nel 2004 -, e aggiunge: "raramente l'essenza di questo fenomeno ha attirato l'attenzione. Eppure, in tutta evidenza, è impossibile trattare del potere politico e della struttura stessa dello Stato senza sapere che cosa è l'Autorità in quanto tale. Uno studio della nozione di Autorità, sebbene provvisorio, è quindi indispensabile". E mentre "La nozione di Autorità" giaceva nel chiuso di un archivio, solo in parte la riflessione filosofica è riuscita a colmare la lacuna additata da Kojève. Lo riconosceva esplicitamente Hannah Arendt, che dopo aver constatato "un crollo più o meno generale, più o meno drammatico, di tutte le autorità tradizionali" concludeva: "non siamo più in grado di sapere che cosa è effettivamente l'autorità", precisando che "la risposta a tale questione non si può assolutamente trovare in una definizione della natura e dell'essenza dell'autorità in generale". In realtà la risposta che la Arendt attendeva era già in queste pagine, dove Kojève, muovendo da un'analisi fenomenologica, riconosce quattro tipi "semplici, puri o elementari" di Autorità, che si rispecchiano in quattro filosofie: l'autorità del Padre (la scolastica), del Signore (Hegel), del Capo (Aristotele) e del Giudice (Platone).
Introduzione al sistema del sapere. Il concetto e il tempo
Alexandre Kojève
Libro: Copertina rigida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2005
pagine: 235
La fama di Kojève resta affidata alle sue lezioni parigine degli anni Trenta sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel. Da allora, abbandonò ogni attività filosofica pubblica per diventare un alto funzionario dello Stato francese. Ma continuò a lavorare a una sorta di "aggiornamento" di quel sistema che riteneva ancora valido per la comprensione della realtà: il sistema hegeliano. Ha dato vita a un'opera monumentale, rimasta incompiuta e a lungo inedita intesa come un'esposizione completa ed enciclopedica della saggezza hegeliana. Questo volume presenta l'introduzione al sistema, nella quale è sviluppata una riflessione sulla filosofia stessa, definita come quel discorso che può parlare di tutto, a condizione di parlare anche del fatto che ne sta parlando.
Kandinsky
Alexandre Kojève
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2005
pagine: 82
Viene esposta, secondo una architettura tanto densa quanto chiara e lineare, un'interpretazione di Kandinsky inquadrata in una teoria generale del bello, dell'arte e della pittura, che scaturisce direttamente dalla profondità dei concetti filosofici con cui l'autore si confrontava in quegli anni nel modo più serrato. Tali riflessioni, anche per la loro provenienza non specialistica, possono costituire ancora oggi un utile contributo all'estetica, alla critica e alla storia dell'arte.