Libri di M. Isnenghi (cur.)
I vinti di Vittorio Veneto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 385
Iniziata il 24 ottobre 1918 e terminata con la firma dell'armistizio di Villa Giusti il 3 novembre, la battaglia di Vittorio Veneto segnò per gli italiani la fine vittoriosa della guerra. Ma come fu visto dall'altra parte l'esito bellico? Come vissero, interpretarono, raccontarono la sconfitta gli austriaci? Questo libro va alla scoperta delle testimonianze austriache che rievocano l'ultima fase della guerra al fronte italiano, la battaglia di Vittorio Veneto, la rotta dell'esercito austriaco, la cattura e la prigionia. Particolare attenzione è dedicata ai temi ricorrenti nelle testimonianze: l'incredulità per la sconfitta, i pregiudizi sulle qualità militari degli italiani, il risentimento contro gli ungheresi e gli sloveni, il senso della fine di un mondo.
Il mio diario di guerra
Benito Mussolini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 225
Ha scritto diversi anni fa Mario Isnenghi, primo studioso ad attirare l'attenzione su questo testo, che per molto tempo l'"impronunciabilità" politica del nome del suo autore ha impedito di cogliere la rilevanza e l'originalità del diario mussoliniano. Chi apra oggi queste pagine troverà infatti una cronaca tra le più incisive e fresche entro la vasta memorialistica della Grande Guerra. Soldato fra i soldati, Mussolini registra la vita di trincea nella sua tragica routine fatta di disagi e stenti, di morti e di feriti, e negli umori, nei discorsi, nei canti dei compagni. Un testo in presa diretta, ma tutt'altro che ingenuo: con esso Mussolini accreditava un'immagine duplice di sé, leader "rivoluzionario" ma anche disciplinato gregario in grigioverde, esempio di un'inusitata immedesimazione fra istituzioni e popolo che egli vedeva o voleva vedere attorno a sé, nell'esperienza delle masse in guerra.
Pensare la nazione. Silvio Lanaro e l'Italia contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2012
pagine: 275
Che cos'è una nazione? E quanto conta la nazione come principio ordinatore del vivere sociale? Tutto un chiacchiericcio di fondo ci ha voluto far credere che oggi - giunti ormai all'Europa - Francia e Germania, Italia e Spagna non contino più. Non è esattamente così, e lo stiamo vedendo. Ma di certo era lontanissimo dal vero per la storia d'Italia, otto e novecentesca. I saggi di questo volume fanno spesso riferimento a "Nazione e lavoro", il grande libro rifondatore scritto trent'anni fa da Silvio Lanaro, che ha reso di nuovo adoperabile la parola e centrale il concetto. Parola e concetto che erano Stati messi a lungo fuori gioco, politicamente e storiograficamente, dal fascismo. Sono anche altre le parole "pesanti" rimesse in gioco dalla storiografia contemporanea come volano di progettualità politica e del vivere collettivo. Qui si parla di ideologie, di patrie, di Stato, e anche di retoriche politiche. Questo libro rappresenta un variegato esempio di storia culturale, attenta all'immaginario e alle emozioni, alle soggettività, oltre che ai concetti e alle idee. Ma - come avviene per la migliore storia culturale - non per questo dimentica della politica, degli urti e dei conflitti delle dinamiche sociali. Premessa di Carlotta Saba.
I luoghi della memoria. Simboli e miti dell'Italia unita
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 706
Una storia d'Italia, scritta a più voci, che a centocinquant'anni dall'Unità riafferma l'identità della nazione attraverso la nostra memoria collettiva. "Come tutte le storie viste dal lato 'minore', anche quest'opera è in bilico sul filo di un affetto autoironico, a tratti un po' disperato e perfino nostalgico. Quasi che quella 'umile Italia' che si nutriva di aneddoti vissuti, saporite banalità, infatuazioni ed equivoci collettivi, entusiasmi mal riposti, venga oggi guardata dall'alto (o dal basso) di un paese diventato di plastica." Nello Ajello, "la Repubblica".
I luoghi della memoria. Simboli e miti dell'Italia unita
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1998
pagine: 650
Una storia d'Italia, scritta a più voci, che a centocinquant'anni dall'Unità riafferma l'identità della nazione attraverso la nostra memoria collettiva. "Come tutte le storie viste dal lato 'minore', anche quest'opera è in bilico sul filo di un affetto autoironico, a tratti un po' disperato e perfino nostalgico. Quasi che quella 'umile Italia' che si nutriva di aneddoti vissuti, saporite banalità, infatuazioni ed equivoci collettivi, entusiasmi mal riposti, venga oggi guardata dall'alto (o dal basso) di un paese diventato di plastica." Nello Ajello, "la Repubblica".
I luoghi della memoria. Personaggi e date dell'Italia unita
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: 514
I luoghi della memoria. Strutture ed eventi dell'Italia unita
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: 604
I luoghi della memoria. Simboli e miti dell'Italia unita
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 560
Indice del volume: Il Tricolore, Pontida, Le campane, l'Opera, Inni e canzoni, Roma, Il salotto, Il Liceo, I nomi delle vie, Il Vittoriano, L'Africa, La bandiera rossa, L'"Avanti", L'America, Monte Grappa, Redipuglia, Balilla, Le bonifiche, L'Impero, Il confino, Le leggi razziali, Radio Londra, Piazzale Loreto, Predappio, Piazza San Pietro, La madonna pellegrina, L'utilitaria.

