Libri di M. Scandola
Le Bacchidi. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 253
In questa brillante commedia, ambientata ad Atene, due giovani amici si innamorano perdutamente di quella che credono essere la stessa donna, Bacchide, contro il volere dei padri, vecchi dispotici e severi. Sarà il servo Crisalo, astuto e fedele schiavo di Mnesiloco, in un esilarante susseguirsi di equivoci e comici scambi di battute a indurre i due anziani padri a consentire agli amori dei figli. Accanto alle Bacchidi vengono qui presentati, grazie al fortuito ritrovamento di un papiro, caso unico per la storia della commedia latina, un centinaio di versi della commedia di Menandro Dis exapaton, che ci fornisce il modello greco a cui ha attinto Plauto. Un confronto che dimostra il profondo debito dell'autore latino verso la cultura greca ma anche il suo genio inventivo e la sua capacità drammaturgica. Del rapporto tra le due commedie parla nei suoi testi introduttivi Guido Paduano, preceduti da un profilo della commedia plautina di Cesare Questa.
La casa del fantasma. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1983
pagine: 232
Un giovanotto di buona famiglia che si dà ai bagordi durante l'assenza del padre; uno schiavo complice di stravizi e prodigo di intuizioni riparatorie; un padre ignaro, più volte ingannato ma infine disposto al perdono: queste le storie e i personaggi che ne «La casa del fantasma» riconducono il lettore ai modelli tipici della tradizione comica antica. Ma il centro del meccanismo è nell'invenzione del fantasma che si aggira per la casa dalla quale si vuole tenere lontano il padrone perché non scopra le malefatte del figlio. Una trovata che Plauto sviluppa in una girandola di peripezie e di equivoci, fino all'inevitabile lieto fine. L'ampia introduzione di Cesare Questa guida a conoscere e a penetrare in tutti i suoi aspetti questa commedia plautina ricca di umorismo e mobilissima nell'azione.
Stico. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 177
Due sorelle, Panegiride e Panfila, da più di due anni prive dei loro mariti, Epignomo e Panfilippo, anch'essi fratelli e partiti in cerca di fortuna; il padre delle due donne, Antifone, che vuole convincerle a lasciare i mariti e risposarsi; un parassita affamato, un servo che annuncia il ritorno dei due uomini; la riconciliazione con il suocero, i festeggiamenti finali. Come sempre, la trama della commedia plautina è ricca di colpi di scena, di finzioni, di raggiri e di beffe; come sempre avvince il lettore con la sua carica di satira e di comicità.
Mercator. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 201
Il fascino irresistibile di una giovane schiava, contesa senza esclusione di colpi tra un vecchio burbero e dispotico e il suo giovane figlio, perdutamente innamorato, è il vero motore drammaturgico di questa commedia. Al centro del "Mercator" sta infatti l'anziano Demifone che, per soddisfare le sue senili brame d'amore, tenta con ingegnosi sotterfugi di strappare al figlio l'incantevole Pasicompsa. Ma a nulla serviranno astuzie e inganni, finte vendite all'asta e scambi di persona: in un frenetico susseguirsi di battute ed equivoci, secondo un modello tipico della tradizione comica antica, il vecchio Demifone diverrà infatti a sua volta la vittima delle trame del figlio e del suo fedele schiavo.
Il persiano. Con testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 207
"Il Persiano" occupa un posto eccezionale tra le commedie plautine: in essa sono abbandonati 'per un giorno' le gerarchie sociali e ogni principio d'autorità. Protagonista è un giovane schiavo, Tossilo, che, innamorato di una donna di condizione servile, cerca di procurarsi con una truffa ingegnosa il denaro per riscattarla. L'assenza quasi totale nella trama di padroni e padroncini da soddisfare e la fusione nella figura di Tossilo dei due ruoli tradizionali - il giovane innamorato e il servo astuto e devoto - segnano un forte scarto dalla prassi tradizionale della struttura comica e sembrano quasi suggerire un messaggio di emancipazione dai ruoli sociali.
Il soldato fanfarone
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 90
"La commedia di Plauto è la rappresentazione animata e vivace di vari tipi in svariatissime situazioni comiche: e Plauto deve far sentire ai suoi spettatori il motteggio ora sguaiato, ora frizzante, ora scipito, e il linguaggio ingiurioso e il giuoco di parole osceno o insipido dei suoi servi, dei suoi buontemponi, dei suoi lenoni." (Concetto Marchesi)
Storia di Roma dalla sua fondazione. La prima deca. Testo latino a fronte
Tito Livio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 2010
Dai miti della fondazione al 292 a. C., data in cui Roma afferma il suo dominio nell'Italia centrale e inizia la sua espansione verso quella meridionale. I libri che celebrarono la gloria e la virtù di Roma repubblicana e ne trasmisero un'immagine idealizzata che nel corso dei secoli affascinò lettori del calibro di Niccolò Machiavelli. I primi sette re, le guerre contro etruschi e galli, la lotta con i sanniti per il predominio nell'Italia centrale, i rapporti con le colonie greche, i problemi sociali, le lotte intestine: la storia "ufficiale" della Roma arcaica nella ricostruzione di uno dei maggiori storici latini.
Epigrammi. Testo latino a fronte
Marco Valerio Marziale
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 1218
Marziale è il maestro indiscusso dell'epigramma latino, il creatore del genere epigrammatico come lo conosciamo oggi. Nato come epigrafe monumentale dal carattere austero e solenne, l'epigramma divenne nel I secolo a.C. una garbata poesia d'occasione composta per celebrare eventi della vita privata, ringraziare per doni ricevuti, consolare amici afflitti o congratularsi con loro. Marziale portò a completa maturazione questa forma poetica, fino allora ritenuta minore, e ne fece il veicolo di un'arte che seppe aderire come poche altre alla vita e all'esperienza quotidiana in tutte le sue forme, dalle più triviali alle più delicate, tanto che poté orgogliosamente affermare che "la mia pagina sa di uomo". Aprono quest'edizione un saggio introduttivo e un'introduzione affidati alle autorevoli cure di Mario Citroni.