Libri di Maeve Brennan
La visitatrice
Maeve Brennan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Dopo la morte della madre, con cui ha vissuto a Parigi negli ultimi sei anni, Anastasia King torna a Dublino. Ha ventidue anni, è orfana di entrambi i genitori e spera che la casa della nonna paterna, dove è cresciuta, possa offrirle un nuovo inizio. Ma ad attenderla non c'è conforto: la signora King è una donna rigida, risentita, incapace di perdonare la nipote per aver lasciato il padre negli ultimi anni di vita. Nelle crepe della casa, tra oggetti di famiglia, corridoi spenti e salotti inospitali, si muove un dolore immobile, fatto di silenzi e distanze. Il tempo pare fermo all'istante in cui la separazione è diventata abbandono. Anastasia vorrebbe restare, ma la nonna le ricorda che è solo una visitatrice. Dublino, piovosa e ostile, fa da sfondo a un conflitto generazionale segnato dall'incapacità di comprendersi: da un lato Anastasia, in cerca di un punto fermo; dall'altro la signora King, chiusa nella difesa ostinata del ricordo del figlio. Ritrovato postumo tra le carte dell'autrice, "La visitatrice" è l'unico romanzo di Maeve Brennan, tra le voci più raffinate della narrativa irlandese e americana del Novecento. Con uno stile essenziale e preciso, Brennan compone un racconto serrato sull'ambiguità dei legami familiari, sulla vulnerabilità del ritorno e sulla difficoltà di trovare posto, anche nella propria casa.
La sposa irlandese
Maeve Brennan
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 153
Sette racconti, una sola protagonista: l'Irlanda, evocata senza sosta da Maeve Brennan e dalle sue anti-eroine fragili e tiranniche, soffocate dal loro ruolo nel mondo o raggelate dalla nostalgia di una casa abbandonata troppo in fretta. Donne come Margaret, emigrata in America con fantasie di rivalsa ma presto avviluppata da un esilio che spegne la sua capacità di desiderare. Come Mary Lambert, bottegaia zoppa che affronta la vita come una trincea mentre si strugge per un impossibile paradiso: il roseto della Holy Passion. Come Rose, che sotto la maschera inacidita di moglie piccolo borghese nasconde le ferite di una bambina non abbastanza amata. Amore, bellezza, generosità sono luci distanti che gettano un chiarore evanescente sul mondo della Brennan. Suggeriscono una promessa di armonia che, se non è per tutti, offre a chi non smette di sperare almeno il sogno della felicità. In questi racconti, pervasi di nostalgia e desiderio, tornano le atmosfere della "Visitatrice" e del "Principio dell'amore", che hanno reso Maeve Brennan una scrittrice amata da moltissimi lettori. Postfazione di Elisabetta Rasy.
Racconti di New York
Maeve Brennan
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 183
Sono storie frizzanti e acide, quelle raccolte in questa antologia. Storie di feroce desiderio, di sogni mal governati, di ambizioni frustrate ma eternamente rinascenti. Troppo "dark" per essere semplici commedie di costume, troppo intense per non toccare corde profonde in ogni lettore, portano sulla scena un variegato manipolo di personaggi, i più diversi fra loro. Le loro vite si agitano tra gli elitari paesaggi suburbani dei dintorni di New York, modellati sull'area residenziale di Sneden Landing, sull'Hudson, dove la Brennan stessa abitò diversi anni insieme al marito. Che si tratti di raffinati e ipocriti critici letterari del jet set newyorchese, di iper-affettate signore dell'alta borghesia americana, o di affrante e pettegole donne di servizio, i protagonisti dipinti dalla Brennan hanno in comune l'ostinazione sublime, fatale o ridicola con cui inseguono il proprio desiderio e la sua soddisfazione. A dispetto del mondo. Postfazione di John Updike.
Il principio dell'amore
Maeve Brennan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 245
In questi sei racconti Brennan, pur mantenendo il suo stile inconfondibile, si affianca alle atmosfere che hanno eletto a miti narrativi Cheever e Carver: sono storie di mariti e mogli prigionieri di matrimoni senza amore, coppie che spartiscono livida solitudine sottaciuta, incapaci di parlarsi e di capirsi, vittime di idiosincrasie, di famiglie marmorizzate nella norma sociale, percorsi interiori di personaggi complessi e tormentati, incapaci di sfuggire alle convenzioni sociali e all'ipocrisia della religione.
La visitatrice
Maeve Brennan
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 109
La ventenne Anastasia, orfana di entrambi i genitori, torna nella Dublino della sua infanzia. La aspetta la nonna, consacrata all'ossessiva memoria del passato, chiusa in un dolore freddo, ancora incapace di perdonare Anastasia che aveva scelto, alla separazione dei genitori, di seguire la mamma a Parigi. In equilibrio tra amore distorto e amore respinto, crudeltà delle situazioni e tersa limpidezza dei dialoghi, si dispiega tra le due donne un duello di sentimenti tanto intensi quanto controllati, che si snoda fino a un epilogo malinconicamente inatteso, una svolta orchestrata con spietata eleganza.