Libri di Manlio Santanelli
Dieci favole antiche alla maniera di G. B. Basile
Manlio Santanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Kairòs
anno edizione: 2024
pagine: 130
Era quasi inevitabile che l'estro espressivo e la ricchezza inventiva di Manlio Santanelli incontrassero, per affinità elettive, il mondo di Basile. Queste Dieci favole antiche sono modellate, per la lingua e per le situazioni narrative, sul maestoso autore de Lo Cunto de li Cunti, a partire dal sottotitolo che dichiara una filiazione esplicita. Assumere il teatro verbale e le immaginazioni iperboliche di Basile significa adottare un'idea letteraria di straordinario vigore. Le situazioni trovano il correlativo nell'artificio della lingua, che è un napoletano espressionista e funambolico. Le parole allestiscono un festoso teatro verbale, che trasforma il vocabolo in incanto e fa dello stile la cifra della rappresentazione. Questa strepitosa inventiva opera nella potenza degli epiteti, che si esaltano attraverso la sonorità dei singoli fonemi. In questi cunti entra la vita e Santanelli offre un campionario favoloso delle sue possibilità. Quando lo sguardo arriva all'ultima pagina, può consegnare alla memoria la ricchezza del mondo strambo e meraviglioso che ha attraversato. In fondo «Lo munno è libbro scritto da la mano de nu luocco».
La Venere dei terremoti
Manlio Santanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2012
Per oggi non si cade. Un racconto di Manlio Santanelli
Manlio Santanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Giammarino
anno edizione: 2014
pagine: 82
Per ventiquattro ore, un solo giorno, e solo per la città di Napoli, il Padreterno sospende la legge principale che regola la natura, la forza di gravità che tiene insieme tutto: bello e brutto, bene e male, giusto e illecito, pazzi e visionari, e ... immondizia. Questo miracolo tanto particolare assume dimensioni individuali e sociali immense, e può forse risollevare una città difficile come la nostra Napoli, oppure farla piombare nel buio più profondo. Ventiquattr'ore di surreale sospensione per scandagliare con tagliente ironia una Napoli dipinta in tutti i suoi chiaroscuri dal cesello di Manlio Santanelli.
Variazioni senza tema. 10 racconti
Manlio Santanelli, Carmine Luino
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il ritorno in libreria del drammaturgo, Manlio Santanelli, un’antologia dedicata alla Luna i dieci racconti contenuti in questo volume si configurano come tante strade in partenza da una piazza che potrebbe venire denominata “Piazza della Divaganza”.
Religiose, militari e piedi difficili
Manlio Santanelli
Libro
editore: Giammarino
anno edizione: 2015
La serva del principe
Manlio Santanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Kairòs
anno edizione: 2017
"È difficile incontrare un'opera più ambigua del Principe di Niccolò Machiavelli. Come si spiega, infatti, che un repubblicano di idee e di militanza scriva un manuale ad uso dei potenti diretto ad ottenere e conservare il Potere? Un simile quesito se lo pose già il Foscolo ne "I Sepolcri", e lo risolse nel seguente modo: "... temprando lo scettro a' regnator / gli allor ne sfronda ed alle genti svela / di che lagrime grondi e di che sangue". Anche io mi sono posto tale vexata quaestio, ma dovendo rispondere ad esigenze puramente drammaturgiche ho pensato di risolverla nel modo che segue. Ritiratosi nell'eremo di Sant'Andrea in Percussina, messer Niccolò attende alla stesura della sua opera; ma nel corso della scrittura rivela una profonda inquietudine determinata dalla consapevolezza che il trattato possa costituire uno strumento di educazione e di incoraggiamento alla conquista del potere. A stemperare tale inquietudine provvede la serva Betta. Pura espressione dell'anima popolare" da quanto scrive l'autore Manlio Santanelli nell'introduzione al libro. Prefazione di Antonia Lezza.
Il cibo racconta Napoli. L'alimentazione dei napoletani attraverso i secoli fino ad oggi
Yvonne Carbonaro
Libro
editore: Kairòs
anno edizione: 2017
pagine: 310
Il cibo racconta la storia e le leggende, gli usi, i costumi e i gusti di un popolo. Tra le cucine delle varie regioni italiane quella napoletana affonda le sue origini in radici antichissime come antichissima è la storia delle genti che hanno occupato questo luogo splendido, spesso e a lungo conteso. Si propone qui un compendio del percorso nei secoli dell'alimentazione a Napoli intesa come collegamento tra generazioni, così da ricostruire il filo di memorie e cultura che lega i vari momenti della civiltà del mangiare. Per la ricostruzione si è fatto riferimento sia ai manuali classici, sia ai testi letterari, incluse le canzoni napoletane e anche alle leggende tramandate nel tempo. Ne è nato quasi un romanzo storico in cui protagonista è la città e dove i personaggi - re, principesse, cuochi, gastronomi e poeti, insieme alla popolazione - narrano, direttamente o indirettamente, di fastosi banchetti o poveri cibi che ancora oggi ritroviamo sulle nostre tavole. Prefazione di Manlio Santanelli.
A Tangeri, una sera
Manlio Santanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2018
pagine: 96
«Questa "preziosa pubblicazione" ci restituisce la misura intera della tenacia e dell'amore, necessario e vitale, che lo legano a tutte le cose e forme e apparizioni della vita, al fluire dell'assurdità e all'epifania del grottesco, all'insistenza della stupidità e allo stupore del genio; antico e moderno, alto e basso, profano e sacro. In uno stato di grazia così continuo da far supporre dietro queste pagine strutturalmente accidentali e perfette una certa devozione, consumata a volte con strazio ma sempre in grandissima allegrezza». (dal risvolto di copertina di Marco Lucchesi)
Una furtiva lacrima
Manlio Santanelli
Libro: Libro in brossura
editore: GM Press
anno edizione: 2019
pagine: 246
Il rapporto maestro-allievo, oggi attraversato da una profonda crisi, trova in questa storia una sua meritata sublimazione. Giorgio, infatti, è a tal punto riconoscente nei confronti di Tarquinio per tutto quello che gli ha insegnato nel settore cinematografico, da non esitare di accompagnarlo in una clinica della Provenza, e di assisterlo durante una missione che ha tutto il senso di un "viaggio della speranza". Esperienza che si dimostrerà meno onerosa grazie alla straordinaria forza d'animo dimostrata da Tarquinio nell'affrontare la sua malattia, unita al sostegno di una continua convinzione – in lui alimentata da Giorgio – di poterne uscire vincente. Ma alla storia principale si affianca un continuo raffronto fra la dignità con cui il paziente viene trattato all'estero e quella forma di trascuratezza di casa presso di noi. A supportare tale dignità si adopera anche Giorgio, che non fa mancare all'amico e maestro il conforto del suo buonumore, delle sue bizzarrie da intellettuale meridionale, della sua ironia, tutte doti che hanno funzionato da adesivo nell'amicizia con Tarquinio, meneghino di nascita ma aperto agli stimoli di una cultura internazionale.
Un mondo di gatti. Piccole storie per grandi e piccini
Yvonne Carbonaro
Libro: Libro rilegato
editore: Apeiron Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 80
E si perdono nella notte dei tempi nebulose leggende sui gatti: misteriosi, divini, amici del diavolo, delle streghe e così via. Chi non ha con loro un rapporto abituale, anche avendoli abbastanza in simpatia, gira alla larga, li considera infidi o quanto meno opportunisti. Soriani, meticci o dotati di prestigioso pedigree, alcuni passano tra gli oggetti leggeri come nuvole, altri causano un mare di danni, alcuni se ne stanno tranquilli e rispettosi della casa altri si affilano le unghie su mobili e poltrone... Il gatto sa molto bene ciò che può fare e ciò che è vietato, dove ha libero accesso e dove gli è interdetto. E se trasgredisce alle regole lo fa con deliberata intenzione: per protesta, per dispetto. I gatti parlano. Sì, se il padrone-amico gli parla spesso, si stabilisce tra loro una forma di comunicazione, il gatto gli risponde con versi differenti e fusa che esprimono di volta in volta contentezza, affetto, disappunto, nervosismo, dolore fisico, si fa capire insomma. E quando vuole manifestare una reazione di gioia o di approvazione, oltre a fare le fusa emette un breve gorgoglio di gola molto espressivo... Introduzione di Manlio Santanelli.