Libri di MANN-
La montagna magica-La morte a Venezia
Thomas Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1740
L'"opera-mondo" di Thomas Mann - tradotta in Italia prima nel 1932 da Bice Giachetti-Sorteni e poi nel 1965 da Ervino Pocar con il titolo La montagna incantata - è offerta in una nuova traduzione corredata, per la prima volta, di un vasto commento analitico, indispensabile viatico per penetrarne la straordinaria complessità filosofica. La magistrale traduzione di Renata Colorni, grazie all'attenzione tutta nuova verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicità. Al romanzo è affiancato il testo de La morte a Venezia, offrendo al lettore la possibilità di un immediato confronto con la novella del 1912 della quale, in origine, Der Zauberberg doveva rappresentare un semplice «pendant grottesco».
Romanzi. Volume 2
Thomas Mann
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 1568
Si completa con questo volume la riedizione commentata da Luca Crescenzi dei romanzi di Thomas Mann nei Meridiani, offerti qui al lettore nelle nuove traduzioni approntate da Margherita Carbonaro, Elena Broseghini e dallo stesso Crescenzi. Oltre all'ampio commento, questa edizione si avvale dei contributi critici di tre studiosi che introducono alla lettura di ciascun testo, analizzandone le caratteristiche e i motivi di fondo: Aldo Venturelli presenta Lotte a Weimar (1939), opera finemente intrecciata di rimandi goethiani con al centro l'amata del giovane Werther; Elisabeth Galvan firma uno scritto su L'eletto (1951), libro che affonda le sue radici nella letteratura medievale di area germanica; alle Confessioni del truffatore Felix Krull (1954), romanzo incompiuto d'ispirazione picaresca, è infine dedicato il saggio di Werner Frizen.
Doctor Faustus con La genesi del Doctor Faustus
Thomas Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: CXXII-1238
Adrian Leverkuhn riunisce in sé le doti di Berlioz, Nietzsche e Sconberg. Ha stretto un patto col diavolo per acuire in modo straordinario la sua sensibilità. Dopo aver composto un brano di musica dodecafonica che ha spezzato le leggi musicali tradizionali e ha anticipato i tempi, quando lo presenta agli amici impazzisce.
Tonio Kröger. Testo tedesco a fronte
Thomas Mann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 186
Scritto nel 1903, il racconto è la storia del lento pervenire del giovane Kröger alla coscienza della propria diversità dai coetanei. In una condizione di totale isolamento la sua sensibilità si dibatte nell'antinomia tra origini borghesi e attrazione per l'arte. Il contrasto fra arte-malattia da un lato e borghesia-normalità dall'altro - matrice della poetica di Thomas Mann - si manifesta nel silenzioso idillio con Ingeborg Holm e nell'incompresa amicizia per Hans Hansen: le due figure che costituiranno per sempre i limiti della solitudine e della gelosia di Tonio. Questo difficile equilibrio viene vissuto con drammatica inquietudine tra Lubecca, dove il giovane scrittore è nato e si è formato, e Monaco, dove diventerà celebre, senza sedare del tutto le proprie angosce.
La morte a Venezia
Thomas Mann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 118
Una Venezia estiva ammorbata da una peste incombente ospita l'inquieto Gustav Aschenbach, famoso scrittore tedesco che ha costruito vita e opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell'etica e dell'estetica. Un sottile impulso lo scuote nel momento in cui compare sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza di Tadzio, un ragazzo polacco. Un unico gioco di sguardi, la vergogna della propria decrepitezza, la scelta di imbellettarsi per nasconderla, sono i passi che scandiscono la vicenda. In pieno Novecento, Thomas Mann ha colto e rappresentato la grande cultura borghese in via di dissoluzione, in un'opera emblematica che fonde la perfezione formale con la rappresentazione degli aspetti patologici di quella crisi.
I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia
Thomas Mann
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 694
Il primo grande romanzo di Thomas Mann racconta la storia di una famiglia tedesca dell'Ottocento che dopo anni di prosperità è esposta a una tragica decadenza: le basi di un patrimonio e di una potenza che sembravano incrollabili sono sgretolate da una forza ostinata e segreta. Opera di ispirazione autobiografica, questo romanzo, capolavoro della letteratura europea, esprime compiutamente la concezione estetica e politica dello scrittore tedesco, il suo rimpianto per una mitica e solida borghesia, la coscienza della crisi di un mondo e di valori destinati inesorabilmente a scomparire.
Nobiltà dello spirito e altri saggi
Thomas Mann
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1997
pagine: 1904
Saggista mai distaccato e asettico ma sempre elegante, Thomas Mann, dietro il volto dei personaggi che indaga, lascia intravedere il proprio, alla continua ricerca di affinità e consonanze con l'opera dei contemporanei e dei grandi autori del passato. Il volume presenta un'ampia gamma di saggi su arte, filosofia e letteratura.
Georgie
Mann Izawa
Libro: Libro rilegato
editore: Ishi Publishing
anno edizione: 2024
pagine: 920
«Corri, corri Georgie...corri verso quell'ampio orizzonte. Io ti inseguirò ovunque tu vada».
Tonio Kröger
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
Figlio del console Kröger, solido e autoritario, e di una bella donna del Sud, dal temperamento artistico, il giovane Tonio cresce diviso tra l'appartenenza alla razionale borghesia anseatica e il richiamo della vita libera degli intellettuali, prendendo coscienza della propria diversità dai coetanei, «gli occhiazzurrini che non hanno bisogno dello spirito». Racconto dai chiari riferimenti autobiografici, Tonio Kröger (1903) è il racconto lungo (o romanzo breve) in cui tutti gli elementi del sistema simbolico manniano convergono e si dispongono in un equilibrio di affascinante precarietà.
Speed. I racconti dell'esilio
Klaus Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 216
In un grand hotel deserto in Marocco, in piena Seconda Guerra Mondiale, due europei vivono una notte da incubo tra gli spettri dell’hashish. A Parigi, Annette non ha più le forze di seguire il compagno nella lotta estenuante contro il nazismo, né di resistere al dolce richiamo del Nulla. Il Re Ludovico II di Baviera, straordinario esteta divorato dalla malattia mentale, è confinato in un castello con le sbarre alle finestre e medita una morte da artista. Karl, emigrato austriaco nella New York degli anni Trenta, conosce un giovane che si fa chiamare “Speed”: oscuro ma carismatico e seducente, Speed trascina Karl in un mondo notturno di menzogne e paranoie, verso la perdita di sé stesso. I racconti dell’esilio di Klaus Mann, composti tra il 1933 e il 1943 – tredici dei quali finora inediti in italiano –, sono abitati dai sogni e dalla tragedia personale dell’autore: dissoluto, cosmopolita, antifascista. Dai larghi squarci autobiografici emergono così la droga, l’omosessualità, il conflitto mai sanato tra l’amore e l’impegno politico e il difficile adattamento a una terra straniera, accompagnato da un retrogusto amaro: «È così quando si va in giro per il mondo: lo si immaginava un po’ diverso».
Le lacrime dei senza nome. L'Alta Repubblica. Star wars
George Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Panini Comics
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il Cavaliere Reath e il Padawan Amadeo Azzazzo potrebbero essere l’unica speranza dei Jedi per verificare sul campo le loro teorie su come sconfiggere i Senza Nome. Ma quando si ritroveranno faccia a faccia con queste terrificanti creature, scopriranno il vero significato della paura… quella che il Jedi caduto Azlin Rell ha consigliato loro di abbracciare per avere almeno una speranza di sconfiggere quei mostri.
La montagna incantata
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 704
«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento, e il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole Ervino Pocar concludeva, nel 1965, la sua introduzione alla Montagna incantata, straordinario romanzo di formazione ambientato in un sanatorio svizzero, il Berghof di Davos. Quando il giovane Hans Castorp vi arriva, è un borghese solido e rispettabile, ma curioso e aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, abitato da tutte le principali correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione: qui Castorp conosce la malattia, l'amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale e, in mezzo a forze tanto contrastanti, riesce a trovare il proprio equilibrio. Paradossalmente, dopo aver abbracciato la vita in questo mondo rarefatto dove il tempo si dissolve, Castorp farà ritorno alla pianura per perdersi nell'inutile strage della «grande» guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce», disse Mann parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel “supremo” che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.» In questa nuova edizione, "La montagna incantata" è accompagnata per la prima volta da una prefazione di Claudio Magris.