Libri di Manuela Farinosi
Intelligence e tecnologie emergenti. Per la pace, per la sicurezza informatica, per la lotta alla criminalità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 184
Vi è un'importante distinzione tra i concetti di disruptive technology e di emerging technology. L'aggettivo "disruptive" indica quelle tecnologie o scoperte scientifiche che imporranno, nei prossimi 20 anni, un cambiamento rivoluzionario nell'operatività di organismi complessi, quali possono essere le entità statuali. Con l'aggettivo "emerging" vengono indicate invece quelle tecnologie ancora in fase fortemente sperimentale, i cui effetti non sono veramente stimabili e che ci si aspetta giungeranno a maturità entro il 2043. Naturalmente, lo sguardo lungo su ciò che è qualificabile come "emergente" è guidato da un attento studio circa ciò che è qualificato come "dirompente": l'incertezza che avvolge il futuro deve essere uno stimolo per lavorare sul presente. I contributi raccolti in questo volume, che originano dai lavori di tesi di corsiste e di corsisti del Master in Intelligence and Emerging Technologies del Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche dell'Università degli Studi di Udine, o da riflessioni prodotte da docenti del Master, vanno letti tenendo presente questa volontà di formare professionisti in grado di cogliere anche quei segnali, inizialmente deboli, di ciò che, una volta dispiegato, avrà effetti di grande portata. I saggi coprono uno spettro di temi piuttosto ampio e articolato. Dagli indicatori oggettivi sui quali si basano i moderni studi sulla pace all'evoluzione legislativa in materia di intelligence; dall'analisi delle teorie (e delle pratiche) russe che mirano ad amplificare preesistenti tensioni sociali all'esplorazione delle caratteristiche, delle principali rotte, delle problematiche di tipo giuridico, delle vulnerabilità di tipo accidentale e di tipo intenzionale delle reti dei cavi in fibra ottica posti sui fondali marini; dalla proposta di una nuova strategia per la cybersecurity a difesa del patrimonio informativo aziendale all'esame del problema del rilevamento delle intrusioni nelle reti informatiche; dalle potenzialità della messa a sistema della grande quantità di dati in possesso delle pubbliche amministrazioni ai fini di una più attenta gestione del territorio alla complessa definizione di sistema d'arma autonomo. Un'intera sezione del libro è inoltre dedicata agli strumenti tecnologici di contrasto alla criminalità.
Comunicazione e processi partecipativi. Amministrazione pubblica e coinvolgimento dei cittadini nel Comune di Peccioli
Manuela Farinosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 208
Nell’ultimo decennio, a livello nazionale e internazionale, si sono moltiplicate le esperienze di progettazione e di pianificazione territoriale che implicano il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte riguardanti il futuro del loro territorio. L’adozione di processi decisionali inclusivi, raccomandata ormai anche da diverse istituzioni e organizzazioni, segna, soprattutto a livello locale, una rottura nei tradizionali meccanismi di elaborazione delle politiche, innestando pratiche di democrazia partecipativa nel sistema rappresentativo. Attraverso l’esplorazione di concetti-chiave quali democrazia partecipativa, pianificazione inclusiva e impegno civico, il volume si propone di contribuire al dibattito sull’innovazione dei processi partecipativi e comunicativi nell’ambito della costruzione di politiche, piani e progetti territoriali. A tale scopo suggerisce un nuovo approccio metodologico che mira a superare le principali criticità (risposte non informate, non rappresentative o influenzate dalle dinamiche di gruppo) legate alle tecniche comunemente utilizzate per il coinvolgimento della cittadinanza mediante l’adozione di una combinazione di metodi diversi quali interviste informative, focus group e analisi delle tracce digitali. Il lavoro proposto ruota intorno a un caso studio specifico, quello di Laboratorio Peccioli, un percorso partecipativo realizzato con i cittadini del Comune toscano di Peccioli (Pisa).
Netquake. Media digitali e disastri naturali. Dieci ricerche empiriche sul ruolo della rete nel terremoto dell'Aquila
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
I disastri naturali sono eventi imprevedibili, extra-ordinari, che destabilizzano la struttura sociale generando disordine, perdite umane e distruzione. La società contemporanea come reagisce e si riorganizza dopo un disastro? Che ruolo hanno le nuove tecnologie in un contesto emergenziale? Il volume analizza - attraverso una serie di ricerche empiriche condotte a partire dal terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009 - i processi comunicativi innescatisi dopo l'evento catastrofico e dimostra come i contesti online si siano rivelati efficaci di fronte all'emergenza, sia essa reale o mediata dalla comunicazione, sia essa legata ad aspetti concreti o emotivi. Il libro costituisce una prima riflessione sul ruolo dei media digitali, e soprattutto di Internet, in circostanze che esulano dalla quotidianità. I dieci saggi raccolti nel volume, pur prendendo spunto da prospettive differenti, sono accomunati dall'oggetto di ricerca - la Rete - e dal suo ruolo nell'ambito della tragedia aquilana, in riferimento soprattutto a due macro temi: le forme partecipative dal basso e la commemorazione collettiva come momento di costruzione di una memoria condivisa e di elaborazione del trauma. L'obiettivo è quello di esplorare nuove pratiche partecipative, possibili modelli interpretativi e metodi di indagine per proporre una ridefinizione, di termini e strumenti, della Sociologia dei disastri al tempo dei social media.