Libri di Marc Monnier
Giordano Bruno. Oltre il mito del nolano
Marc Monnier
Libro: Copertina morbida
editore: Colonnese
anno edizione: 2021
pagine: 96
La storia di Giordano Bruno, conclusasi tragicamente nella Roma del 1600, era cominciata a Nola, dov'era nato nel 1548. Dopo gli studi e l'ordinazione nel convento di San Domenico Maggiore di Napoli, girò per l'Italia e l'Europa, seminando curiosità (e sospetti) per le sue geniali, irrequiete e inquietanti idee filosofiche. «D'ogni legge nemico e d'ogni fede», si considerava «professore della scienza più pura e innocente, non uomo di toga o di spada, non monaco o laico, ma cittadino e domestico del mondo, figlio del padre sole e della Terra madre».Senza pedanteria, l'eclettico scrittore italo svizzero Marc Monnier (legatissimo a Napoli, dove visse a lungo) ripercorre in queste pagine soprattutto l'avventurosa vita di Giordano Bruno, liberandola fin da subito dell'abusato cliché del "vulcanico estro napoletano", e mettendo piuttosto in risalto l'irrequieta modernità europea, che fu la sua vera cifra e anche la sua condanna.
Giordano Bruno. Oltre il mito del Nolano
Marc Monnier
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2018
pagine: 96
Ecco in una rinnovata edizione italiana, il Giordano Bruno di Marc Monnier (1829-1885), eclettico scrittore italo-svizzero che visse a Napoli gli anni ricchi di avvenimenti di metà Ottocento, pubblicando nel 1862 le sue «notizie storico-documentarie» sul Brigantaggio nelle Province Napoletane e poi sulla Camorra. Nello stesso stile delle sue opere più famose, con curiosità e puntualità, Monnier (che insegnerà poi Storia e Letterature comparate all'Università di Ginevra) ripercorre la vita del grande filosofo nolano - citando ampi passi dei suoi biografi - e il sottile filo delle opere che lo portarono alla terribile condanna a morte, per eresia, nella Roma del 1600.
Pompei e i pompeiani
Marc Monnier
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 116
L'Italia fra Settecento e Ottocento è stata meta del moderno viaggiare di artisti, intellettuali, eruditi o esperti che, affascinati dallo svolgersi della storia, videro in essa la terra promessa dell'arte. A partire dal 1861, il turismo nel Bel Paese conosce uno sviluppo straordinario. L'apertura al pubblico degli scavi di Pompei e di Ercolano inserì saldamente i siti vesuviani fra le tappe del viaggio in Italia. In questa temperie culturale Marc Monnier redige il suo Pompei e i pompeiani del 1864, invitando i lettori a un itinerario "lungo non cento ottanta leghe, ma cento ottanta secoli". Descritti i principali monumenti, le case, i loro decori dipinti, gli usi e i costumi degli antichi, dedica l'ultimo capitolo all'eruzione che distrusse Pompei, alla straziante successione degli avvenimenti dell'ultima notte della città campana, ratificando il legame di Pompei alla sua drammatica fine.
Napoli ed i napoletani. Lettere di Marc Monnier
Marc Monnier
Libro: Libro in brossura
editore: Stamperia del Valentino
anno edizione: 2014
pagine: 136
La camorra
Marc Monnier
Libro
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2014
pagine: 170
Dato alle stampe nel 1862, il saggio di Marc Monnier sulla camorra conobbe sin da subito un discreto successo. Nel 1863 ne usciva infatti la terza edizione, che è quella che qui si presenta. Lavorando su un'ampia mole di dati, raccolti meticolosamente sul campo e negli archivi giudiziari, l'autore seppe conferire allo studio del fenomeno criminale, già percepito e identificato dall'opinione pubblica in epoca preunitaria, un carattere prettamente scientifico, servendosi degli strumenti analitici e metodologici offerti dalle scienze sociali dell'epoca. Per questo motivo, il libro di Monnier costituisce ancora oggi un documento di prim'ordine ai fini della conoscenza storica della camorra. Uscito agli esordi dell'unificazione nazionale, può essere inteso inoltre come il punto di partenza dei percorsi di studio che di decennio in decennio, da prospettive e con esiti differenti, hanno contribuito allo scandaglio e alla spiegazione delle realtà criminali più avvertite nel Paese.
Dante. Modernità e postmodernità
Marc Monnier
Libro: Libro in brossura
editore: Microinet
anno edizione: 2015
pagine: 120
Il franco-ginevrino Monnier si conferma anche in questo saggio su Dante un grande scrittore. Il testo è sempre vivace, brillante, coinvolgente. Dante è inserito all'interno di una storia letteraria dell'Europa, il cui primo volume inizia proprio con il nostro poeta. Scrive Monnier: "La Divina Commedia è un'opera d'arte imperitura e l'era moderna, in letteratura, parte da lì", mentre all'Italia riconosce "la missione di aver dissipato le ombre del Medioevo". Nell'Introduzione Prosperi sottolinea come Monnier, che aveva una sorta di culto nei confronti del poeta, abbia mirato a metterne in risalto la modernità, in una sistemazione storiografica in cui sono tematizzate le principali questioni dantesche, a partire dalla figura di Beatrice. Nella Postfazione Priori Friggi, che è anche il curatore del volume, valorizza l'apporto del pensiero filosofico greco in Dante, per poi concentrarsi sulla ricerca di nuovi elementi interpretativi nello spazio che la politica ha nel Fiorentino, arrivando ad ipotizzare che egli avesse "visto" la postmodernità.
Novelle napoletane. Carmela, donna Grazia, miss Uragano
Marc Monnier
Libro: Libro in brossura
editore: Microinet
anno edizione: 2013
pagine: 227
Queste Novelle napoletane sono "pensate" sicuramente da un napoletano, quale fu Marc Monnier a lungo, tanta è l'aderenza alla realtà e la vivacità della scrittura. I personaggi principali, tre donne, sono al centro di avvenimenti di cui l'autore fu testimone diretto: la lotta politica tra reazione borbonica e italianità, il brigantaggio e la camorra. In fondo è però il popolo napoletano il vero protagonista del volume, con la sua immediatezza e vitalità, che Monnier descrive, in alcuni passaggi, con la precisione dello studioso positivista; tuttavia, alla fine, sono i titoli delle novelle a ricordarci giustamente che a tenere la scena sono loro, Donna Grazia, Carmela e Miss Uragano, pur così diverse, ma nella sostanza, come sottolinea Gianluca Prosperi nell'introduzione, accomunate da una medesima autonomia dalle regole ferree che sembrano governare tanta parte delle cose umane.