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Microinet

Dante. Modernità e postmodernità

Dante. Modernità e postmodernità

Marc Monnier

Libro: Libro in brossura

editore: Microinet

anno edizione: 2015

pagine: 120

Il franco-ginevrino Monnier si conferma anche in questo saggio su Dante un grande scrittore. Il testo è sempre vivace, brillante, coinvolgente. Dante è inserito all'interno di una storia letteraria dell'Europa, il cui primo volume inizia proprio con il nostro poeta. Scrive Monnier: "La Divina Commedia è un'opera d'arte imperitura e l'era moderna, in letteratura, parte da lì", mentre all'Italia riconosce "la missione di aver dissipato le ombre del Medioevo". Nell'Introduzione Prosperi sottolinea come Monnier, che aveva una sorta di culto nei confronti del poeta, abbia mirato a metterne in risalto la modernità, in una sistemazione storiografica in cui sono tematizzate le principali questioni dantesche, a partire dalla figura di Beatrice. Nella Postfazione Priori Friggi, che è anche il curatore del volume, valorizza l'apporto del pensiero filosofico greco in Dante, per poi concentrarsi sulla ricerca di nuovi elementi interpretativi nello spazio che la politica ha nel Fiorentino, arrivando ad ipotizzare che egli avesse "visto" la postmodernità.
11,90

Machiavelli. Teorico delle crisi

Machiavelli. Teorico delle crisi

Libro: Libro in brossura

editore: Microinet

anno edizione: 2013

pagine: 264

In concomitanza con i cinquecento anni del "Principe" il volume nasce con l'obiettivo di evidenziare un aspetto del pensiero di Machiavelli poco approfondito: la crisi come momento fondante della politica. Dal momento che la ricorrenza cade proprio in un periodo di crisi acutissima, la tesi del libro si impone con un'attualità immediata. Machiavelli fu un coraggioso: basti pensare al modo con cui affrontò i temi dell'Italia dei suoi tempi corrotta e ridotta in servitù, della religione, del ruolo del papato e delle forme di governo. Il libro cerca di mettere a fuoco, grazie ad alcuni contributi di rilievo, passaggi chiave della storia recente in cui Machiavelli, a volte sotto forma di machiavellismo, ha assunto un ruolo non secondario: l'unità italiana, il totalitarismo, il dibattito sulla libertà. Nella parte introduttiva L. Priori Friggi ha puntato a mettere in luce quel che il Segretario ha "veramente detto": ne è scaturita un'esposizione sistematica, e in parte innovativa, del suo pensiero. Autori: M. Monnier, L. Fournier, G. Prosperi, X. Tabet, S. Bertelli (intervista), F. Bergoglio, B. Rangoni Machiavelli.
14,90

Novelle napoletane. Carmela, donna Grazia, miss Uragano

Novelle napoletane. Carmela, donna Grazia, miss Uragano

Marc Monnier

Libro: Libro in brossura

editore: Microinet

anno edizione: 2013

pagine: 227

Queste Novelle napoletane sono "pensate" sicuramente da un napoletano, quale fu Marc Monnier a lungo, tanta è l'aderenza alla realtà e la vivacità della scrittura. I personaggi principali, tre donne, sono al centro di avvenimenti di cui l'autore fu testimone diretto: la lotta politica tra reazione borbonica e italianità, il brigantaggio e la camorra. In fondo è però il popolo napoletano il vero protagonista del volume, con la sua immediatezza e vitalità, che Monnier descrive, in alcuni passaggi, con la precisione dello studioso positivista; tuttavia, alla fine, sono i titoli delle novelle a ricordarci giustamente che a tenere la scena sono loro, Donna Grazia, Carmela e Miss Uragano, pur così diverse, ma nella sostanza, come sottolinea Gianluca Prosperi nell'introduzione, accomunate da una medesima autonomia dalle regole ferree che sembrano governare tanta parte delle cose umane.
13,95

Briganti contro l'Italia

Briganti contro l'Italia

Luciano Priori Friggi

Libro: Libro in brossura

editore: Microinet

anno edizione: 2012

pagine: 256

Il libro ricostruisce le tappe salienti del Brigantaggio meridionale post-unitario nell'intento di verificarne obiettivi e metodi di lotta. Sullo sfondo la ricerca degli elementi di debolezza che hanno caratterizzato la nascita dell'Italia "una". Molte le pagine dedicate a personaggi e luoghi "simbolo" di quegli anni: il brigante Crocco, Borjès, Cialdini, Pontelandolfo, mentre una valorizzazione adeguata ricevono gli aspetti economici. Particolare attenzione è dedicata al "revisionismo" odierno, di stampo prevalentemente cattolico e filo-borbonico, dalle forti tinte anti-risorgimentali e anti-unitarie. Per esso il Brigantaggio fu una giusta lotta di resistenza del popolo del Sud contro l'invasore piemontese e in difesa del cristianesimo, attaccato da liberali e massoni. Sennonché il revisionismo, facendo spesso un uso sbrigativo dei fatti, abbonda in inesattezze quando non in "falsi" storici clamorosi, puntualmente evidenziati nel volume. Intrighi internazionali e personaggi misteriosi aggiungono poi il tocco della Spy-Story al racconto. Alla fine il lettore avrà gli elementi essenziali per rispondere al quesito che attraversa tutto il volume: chi sono i Briganti contro l'Italia?
16,90

Ricominciare da Bastiat

Ricominciare da Bastiat

Luciano Priori Friggi

Libro: Libro in brossura

editore: Microinet

anno edizione: 2011

pagine: 290

Frédéric Bastiat è il grande economista (e teorico politico) dell'Ottocento che aveva previsto l'evoluzione delle società moderne verso lo statalismo e l'esplosione dei debiti pubblici. Liberale di sinistra, progressista (e cattolico sui generis), acerrimo nemico del protezionismo, non fu solo il campione dell'economia di mercato, come si legge spesso, ma anche uno studioso di valore che, oltre ad elaborare un'interessante teorizzazione sulla politica, basata sul concetto di "spoliazione", precorse i tempi dando il giusto peso al ruolo dei servizi, al consumatore. Priori Friggi analizza il pensiero dell'autore francese senza dimenticarsi del presente.
18,00

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