Libri di Marcella La Monica
Alberto Burri. Dalla pittura all'architettura
Marcella La Monica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 160
Alberto Burri a partire dagli esordi dipinge, da autodidatta, le sue prime opere paesaggistiche per poi dirigersi in maniera unica verso l’arte informale. Egli oscilla tra la figuratività e l’informe senza ripudiare mai la prima, ma ispirandosi sempre alla forma ed allo spazio, elementi che si fanno materia, colore, geometria, ordine ed istintivo equilibrio compositivo, e che risentono per alcuni aspetti della tradizione e per altri delle preziose innovazioni. Burri sperimenta plurimi materiali e tecniche fino a raggiungere lo stato di taedium, che supera grazie ad una frequente ricerca provocata dall’ansia della creatività. Esegue molteplici serie e cicli che si caratterizzano per gli aspetti formali, ovvero per i contrapposti cromatici particolarmente cangianti e per i rapporti spaziali, ed in taluni casi per quelli concettuali. La prima fase della sua ricca e complessa produzione è contraddistinta da una forte componente angosciante e drammatica che si può rintracciare in Sacchi, opera che segna una frattura con il passato. Dopo questo momento Burri torna a creare mosso da uno spirito profondamente differente che lo spinge a sperimentare, oltre alla bidimensionalità pittorica, anche la tridimensionalità tipica della scultura e dell’architettura. E il Grande Cretto, sito presso Gibellina vecchia in Sicilia, espressione di una seconda fase creativa fortemente tragica dell’artista, monumento dall’alto valore commemorativo e dal significato profondo, opera di Land Art, può essere considerato come un emblematico esempio di Total Art, dal momento che sembra una grande pittura che si fa scultura, architettura e non da ultimo, integrandosi nel paesaggio, urbanistica.
La palazzina cinese di Palermo. Tra decorazione e simbolismo
Marcella La Monica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
La Palazzina Cinese a Palermo è un monumento internazionale. Si caratterizza per una ricca commistione di peculiarità artistiche che oscilla spesso tra elementi ornamentali e concettuali. Questo saggio, che prende le mosse da una riflessione che esamina il ruolo dei consorti di Borbone, analizza le opere d'arte realizzate dai differenti artefici all'interno delle molteplici sale, soffermandosi sullo stile, sugli effetti coloristici, sulle iconografie e sui valori più complessi che spesso vi sono. Molteplici sono gli intrecci che emergono tra alcune proposte che vengono avanzate ed altre sostenute con certezza: se ne origina una nuova interpretazione secondo cui vi sarebbe, da parte dei reali, un forte carattere autocelebrativo aperto verso il Neoclassicismo, la Massoneria ed un plausibile Confucianesimo.