Libri di Marcello Tagliente
Nei cieli di Odessa
Marcello Tagliente
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 128
Marcello Tagliente pubblica qui una delle sue raccolte poetiche più belle ed ispirate. Ispirate, fatalmente, dal dolore e dalla disperazione ma proprio per questo catartiche e in qualche misura rasserenanti, se per rasserenanti intendiamo quel precipuo stato d’animo che ci prende quando, percependo acutamente la dimensione di una tragedia che incombe luttuosa, riscopriamo ancora una volta i più intimi moti del cuore che, a prescindere dalla realtà delle cose come appunto quelle tremende dell'Ucraina, continuano a fungere da presidio sicuro e incrollabile della coscienza, testimoni imperiture della bellezza, proprio nel senso antico teorizzato da Aristotele nella Poetica.
Nei suoi versi la catarsi poetica assume un respiro universale e non è più soltanto connessa con l’Ucraina, le sue donne, i suoi uomini. In questo libro ci siamo tutti e nello stesso tempo nessuno in particolare. Eppure siamo proprio noi, cioè gli abitanti di questa terra poetica, che possiamo procedere in lungo e in largo alla ricerca della speranza e della quiete interiore, di cui il libro ci parla continuamente ma come perdita o almeno doloroso smarrimento.
I sogni dei bambini di Siria. Voci e storie del Mediterraneo
Marcello Tagliente
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2016
pagine: 80
Questo libro è un viaggio tra voci e storie del Mediterraneo, dedicato a Khaled al-Asaad, archeologo trucidato dall'Isis a Palmira. Itaca è il simbolo del viaggio, punto di partenza e di ritorno. La speranza, di cui il libro è custode, è che il Mediterraneo torni ad essere un mare che offre protezione, con i rami possenti degli ulivi piantati sulle rive, a chiunque, straniero, invochi il suo aiuto. Scrive nell'Introduzione Isabella Vincentini: "Il Mediterraneo è un ponte che unisce e attraversa, luogo della nostra memoria collettiva, mare-madre. Da bravo archeologo, l'autore ha scavato con la pala dell'emozione e del sentire per riportare alla luce la singolare ricchezza culturale di un mare composito".

