Libri di Marco Deodati
L'esperienza spezzata. Estraneità e responsività in Bernhard Waldenfels
Marco Deodati
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 138
Che significa fare esperienza dell’estraneo? Come è possibile cogliere la differenza al di là del suo rapporto dialettico con l’identità? Come concepire un’alterità che non si connoti come una semplice variazione del medesimo? Queste domande muovono l’indagine fenomenologica di Bernhard Waldenfels, basata sull’idea di una radicalizzazione dell’esperienza. Ciò significa che l’esperienza non si limita ad attestare o registrare qualcosa di già sussistente, ma si caratterizza, invece, come una rete di dinamiche mediante cui il mondo, le cose, il sé si costituiscono e si alterano. L’estraneo si scorge lì dove essa presenta linee di rottura, eccedenze, sottrazioni, latenze, punti ciechi, lì dove essa sfugge a una piena appropriazione e manifesta, addirittura, un carattere indomabile. Ma l’aspetto friabile e frangibile dell’esperienza non implica tanto una sua debolezza, quanto piuttosto una sua potenza. Essa si spezza senza andare in frantumi. A partire dall’irruzione di eventi estranei, infatti, si dispiegano le molteplici strategie di risposta mediante cui sono istituiti nuovi ordini di senso, sul piano della determinazione del sé, della delineazione di una sfera etica originaria, della definizione di interventi tecnici nei processi di fenomenalizzazione.
Etica e natura
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2021
pagine: 452
La natura, intesa in primo luogo (dalla nostra prospettiva umana) come l’ambiente di cui facciamo parte assieme agli altri organismi che coabitano il nostro pianeta, è senza dubbio la nostra “casa”, con la quale – è ormai consapevolezza diffusa – abbiamo intrattenuto un rapporto quanto meno problematico, oggi esacerbato dalla globalizzazione. Ma oltre a questo tema, già di per sé decisivo, il rapporto tra etica e natura coinvolge anche altre questioni formidabili, come il problema del naturalismo, di cui sarebbe difficile non vedere i risvolti in campo politico e sociale, e la polarità naturale/artificiale, sempre più importante alla luce delle questioni inerenti al machine learning e alle sue implicazioni. Il rapporto tra natura, religione e diritto completa infine il panorama dei temi che questo volume ha voluto indagare, in modo esauriente e persuasivo.
Studi jaspersiani. Rivista annuale della società italiana Karl Jaspers. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 380
“Jaspers e il Novecento”, il tema cui è dedicato il quarto numero di «Studi jaspersiani», è un tema vasto, che chiama in gioco autori, correnti di pensiero, eventi politici, nonché la significativa storia di un secolo complesso. Proprio in virtù di questa complessità abbiamo inteso analizzare il rapporto tra Jaspers e il “secolo breve” secondo due direttrici: l’eredità che Jaspers ha raccolto, insieme con la realtà nella quale si è trovato ad operare e a farla agire, e l’eredità che ha lasciato. Su questa eredità si è tornati a riflettere nei decenni successivi alla sua morte e ancora oggi si continua a riflettere, forse con maggiore libertà rispetto agli anni ancora troppo segnati dalle vicende della guerra e dalle polemiche cui Jaspers diede vita per il suo atteggiamento spesso provocatorio: dallo scritto sulla questione della colpa, alla decisione di abbandonare la Germania, fino ai suoi attacchi al marxismo e alla corrente freudiana. Di qui, dunque, la scelta di riprendere il rapporto tra Jaspers e il Novecento nei due sensi, tra sguardo sul passato e apertura sul futuro.