Libri di Marco Siddi
The rule of law crisis and democratic backsliding in the EU. Open questions and outstanding challenges
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il presente volume raccoglie i risultati di un progetto di ricerca biennale finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dedicato alla crisi democratica e dello stato di diritto nell’Unione Europea. Avviato nel 2021, il progetto si inserisce in un contesto segnato dal deterioramento dello Stato di diritto in alcuni Stati membri, dal conflitto russo-ucraino e da profondi mutamenti geopolitici. I contributi raccolti in questo volume, correntemente con la natura interdisciplinare del progetto, adottano una prospettiva altrettanto interdisciplinare, affrontando temi quali l’integrazione dei migranti, il ruolo dei partiti radicali nelle istituzioni UE, la solidarietà nella difesa, la giurisdizionalizzazione delle controversie, la biopolitica e la democrazia digitale, analizzati da prospettive disciplinari diverse. Il volume intende offrire un contributo al dibattito sul rafforzamento dei valori democratici nell’UE, sottolineando come la tenuta dello stato di diritto sia essenziale per la coesione interna e la credibilità esterna dell’Unione.
Senza futuro. Storie vere di chi ha perso il lavoro e la speranza di vivere
Daniela Murgianu, Marco Siddi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 170
"È un racconto che riesce a trasmettere, al di là delle leggi statistiche, la drammaticità di un evento che affligge i nostri tempi: la perdita del lavoro; il lavoro, che è costruttore delle persone e fondamento della società, il lavoro, che deve rappresentare il terreno di impegno prioritario dei decisori politici ed economici." (Dalla prefazione di Michele Carrus) "Come argomentato in diverse parti di questo volume, sono molteplici e concentrici i macrofattori, soprattutto di ordine economico, che esasperano il senso di solitudine, impotenza, ineluttabilità e svuotamento della dimensione valoriale del lavoro (fino al limite del gesto estremo del suicidio)." (Dalla postfazione di Marcello Nonnis)