Libri di Margery Allingham
Detection Club. Le consorelle della setta di Eric il teschio
Agatha Christie, Dorothy Leigh Sayers, Ngaio Marsh, Margery Allingham
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 972
Nel 1930 le migliori firme del giallo anglosassone fondano il Detection Club. Tra di loro, quattro scrittrici decise a fare della letteratura poliziesca un mezzo di espressione creativa ma anche un mestiere. E soprattutto pronte a elevare il genere oltre la narrativa di intrattenimento, sperimentando nuove soluzioni e fuoriuscendo dai suoi angusti confini.
Nel fumo di Londra
Margery Allingham
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 332
Una nebbia impenetrabile avvolge le strade di una Londra faticosamente impegnata nella ricostruzione post bellica. Una situazione di caos perfetta per pianificare un violento omicidio. Albert Campion, detective gentiluomo, è sulle tracce di un uomo misterioso che, nelle fotografie in cui è ritratto, sembra assomigliare incredibilmente al marito, morto, di una delle vedove di guerra più in vista della società londinese. Una donna che peraltro si è appena riavuta faticosamente dal lutto, cominciando una nuova relazione. Ma la discesa di Campion nei recessi del crimine rivela scenari molto più sinistri di un semplice ricatto. Ambientato nella classica fumosa Londra dell'età d'oro della crime novel, il romanzo è forse il più elegante e sofisticato dell'autrice.
Morte di un fantasma
Margery Allingham
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 284
Londra, Little Venice. Albert Gampion viene a trovarsi sulla scena di un crimine, perpetrato, questa volta, durante un party a casa di Belle, la vedova di un famoso pittore del periodo edoardiano, John Sebastian Lafcadio. Lafcadio ha lasciato in eredità dodici suoi preziosi quadri, con l'indicazione di esibirne uno alla volta in una mostra, ogni anno dopo la sua morte. Ma l'esibizione dell'ottavo quadro viene funestata da un omicidio, quello di Thomas Dacre, un artista protege di Lafcadio nonché fidanzato di sua nipote Linda. Dacre è appena tornato dall'Italia portando con sé la bella Rosa Rosa, sua modella, sua musa e... altro. Naturalmente i sospetti cadono subito su Linda, arrabbiatissima con Dacre, non perché proponga un ménage à trois con Rosa Rosa, ma perché — e qui entriamo in territorio prettamente allinghamiano — in Italia la sua arte è diventata cheap. Belle è una gran dama, e per l'occasione ha radunato la crème de la crème del mondo aristocratico e artistico, oltre a Max Fustian, erede dell'agenzia incaricata delle mostre annuali, e il suo giovane amico Albert Gampion. Durante il ricevimento saltano le luci. Quando si riaccendono, Dacre giace sul pavimento pugnalato al cuore con un paio di forbici «artistiche», opera di una delle ospiti fisse di Belle. Perché la casa nonché la dependance di Belle sono piene di gente: domestici, ex amanti di Lafcadio, ex modelle cadute in povertà, familiari delle medesime, tutti con tendenze artistiche e tutti squattrinati. Naturalmente Gampion viene cooptato dalla polizia per risolvere il caso, e deve usare tutto il suo proverbiale tatto e la sua formidabile intelligenza per intrappolare l'omicida. E come sempre nei romanzi di Allingham, la trama si fa complicata, i personaggi presentano imprevedibili risvolti caratteriali e l'azione diventa frenetica. Niente è mai semplice, nemmeno per Campion, che però...
Il premio del traditore
Margery Allingham
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2016
pagine: 272
Albert Campion, detective e gentiluomo, si sveglia in un letto d'ospedale, solo e spaventato, soprattutto perché non ricorda niente, di sé e di quello che è successo per farlo finire lì. Sa solo di avere una missione importantissima, un complotto da sventare, e dato che siamo nel 1940, dev'essere qualcosa che riguarda l'Inghilterra in guerra. Sente un poliziotto parlare di arresto, fuori dalla stanza, e decide di scappare rubando la tenuta da vigile del fuoco accanto all'estintore. Viene raccolto in macchina da una bella donna, che sembra conoscerlo benissimo, e portato in un'aristocratica magione dove lo aspetta un party e una buona accoglienza. Perdipiù la bella giovane donna dice di essere la sua fidanzata. Campion continua a nascondere il proprio stato di amnesia, e mette il cervello rimasto all'opera per sventare comunque il terribile pericolo che incombe sulla sua patria in guerra. Da qui il mystery si trasforma in thriller/spy story, con una serie di colpi di scena, scoperte, tradimenti, attentati, inseguimenti nella miglior tradizione di tutti questi generi. Fino alla rivelazione finale e alla scoperta del traditore. Margery Allingham rivela qui una scrittura di eccellente livello e un senso dell'umorismo degno dei migliori autori britannici. La difficoltà di raccontare per tutto il romanzo un Campion afflitto da amnesia senza svelare troppo dei retroscena dà un'idea chiara della abilità di questa autrice, famosissima, letta e addirittura rubata nelle biblioteche più di qualunque altra «regina del crimine» inglese, compresa Agatha Christie. "Il premio del traditore" è stato ripubblicato di recente in Gran Bretagna tra l'entusiasmo dei critici e dei lettori. Una curiosità: il complotto del romanzo, si scoprirà alla fine della guerra, era davvero stato ordito ma mai messo in atto.