Libri di Maria Giusti
Lo Stato promotore del cinema in Italia e in Francia
Maria Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: VIII-364
L'audiovisivo costituisce un'area strategica per l'Italia, rappresentando al contempo un'industria fondamentale per la crescita economica del paese e un importante settore culturale. Come evidenzia la Commissione Europea, i prodotti audiovisivi non sono solo “beni economici che offrono notevoli opportunità̀ per creare ricchezza e occupazione”, ma anche “beni culturali che rispecchiano e modellano le nostre società̀”. Proprio la dimensione culturale del settore spiega perché́ gli Stati europei possano – entro certi limiti –sostenere le attività̀ audiovisive, in deroga al divieto di aiuti di Stato suscettibili di distorcere e compromettere la concorrenza nel mercato interno. Questo libro riguarda lo Stato italiano come promotore del cinema, il segmento del settore audiovisivo che include le opere destinate alle sale cinematografiche. Con uno sguardo che attraversa passato, presente e futuro, e tramite un confronto con la Francia, il lavoro ricostruisce le funzioni cui lo Stato promotore di cinema adempie, i principi che guidano la sua azione, così come l'organizzazione, gli strumenti e le procedure che adotta a tal fine. Il libro evidenzia, inoltre, effetti, problemi e ambiguità̀ che scaturiscono dall'impianto dell'attività̀ di promozione, offrendo una prospettiva nuova su come lo Stato influenza le condizioni in cui le opere culturali vengono create, distribuite e fruite. L'obiettivo ultimo è contribuire allo sviluppo di una nuova area di ricerca, il diritto pubblico dell'audiovisivo, cui afferiscono molteplici interventi normativi che nel loro insieme danno luogo ad un quadro articolato e complesso.
D'amor amare amore
Maria Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Antipodes
anno edizione: 2024
pagine: 48
«Dire d'Amore non è affatto facile, è giustamente "ineffabile", è un qualcosa che, per infinita varietà e diversità, reclama profondità di pensiero e visione d'insieme, di tutto un insieme difficilmente esprimibile in un lessico e in una semantica precisi. Maria Giusti è del tutto consapevole di tale limite e di tale rischio, ma da poeta osa e si concentra sul tema, unico, avvalendosi per lo più di un linguaggio classicheggiante rispetto a una materia che non ammette distrazioni o divagazioni» (dalla prefazione di Ida Di Ianni)
E se così fosse
Maria Giusti
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2016
pagine: 48
La storia della critica ha colto per la poesia italiana una sostanziale dialettica tra petrarchismo, l'aspetto più consueto della tradizione, e il dantismo, sempre più accantonato dai poeti. E se così fosse di Maria Giusti rientra pienamente in questo dibattito, rappresentando nella sua originalità un percorso dantesco che si esprime non solo in alcuni rimandi linguistico-espressivi, ma nella divisione stessa in 'canti', i quali accolgono tuttavia la lezione della brevitas contemporanea...
Nelle tenui ali del tempo
Maria Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Eva
anno edizione: 2013
pagine: 64
E poi la luce
Maria Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Eva
anno edizione: 2010
pagine: 84
Assenzio
Maria Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: 96 Rue de-La-Fontaine Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 92
“La poesia di Maria bacia sulla bocca la filosofia che scardina certezze e corrode di dubbio caustico il senso dell’esistere. La poesia di Maria nasce da un cuore filosofico puro, che squarcia veli di Maya, alla ricerca del vero. Affonda nel ventre della terra come una lama d’argento, che scava in profondità in nome della verità per rinvenire, come archeologica scoperta, la nudità pura e vera dell’anima svestita di ogni maschera.”(dalla prefazione di Stefania Maria Gioia Giordano)
E immensamente respiro il mare
Maria Giusti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2012
pagine: 88
"Possiamo dire che Maria ha fatto una scelta di vita, che vive intensamente la poesia e che, per usare un'espressione di Giachery, abita poeticamente la terra. Ed anche per questo entra a pieno titolo nel novero dei poeti. A emblema della sua poesia può assumersi il distico "Smarrito nell'oceano/il mio pensiero dilaga...", che in qualche modo si ricollega, chiudendo a cerchio la silloge, al primo testo, E immensamente, dal cui incipit è tratto il titolo della raccolta". (Dalla prefazione di Amerigo Iannacone)

