Libri di Maria Laura Loi
Il vento della mia terra. Volume Vol. 2
Maria Laura Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 239
Toscana 1847 Margherita Mameli, cittadina sardo-piemontese, attraversa il mare con mezzi di fortuna, alla ricerca di un uomo, uno straniero, il padre dei suoi figli. Dalla Cagliari sabauda alla Roma dei Papi, dalla Maremma selvaggia alle dolci colline senesi, si dipana la vicenda di una giovane madre. Approdata in una terra sconosciuta e ostile, dilaniata da ataviche divisioni e lotte intestine, Margherita si ritrova coinvolta, a pieno titolo, nell'intricata rete delle società segrete e nelle numerose contese e lotte armate per l'indipendenza e l'Unità d'Italia. Apparentemente fragile, in realtà fiera e determinata, non verrà mai meno a quei valori che la rendono tanto simile alla sua terra, sia quella da cui proviene, sia quella della cui nascita si rende, suo malgrado, partecipe. È rivolto a chi predilige i romanzi storici e di narrativa.
Il vento della mia terra
Maria Laura Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2024
pagine: 290
Romanzo storico ambientato in piena era risorgimentale che narra di un viaggio, intrapreso in condizioni proibitive, da una giovane madre. La vicenda ha inizio all'insegna della malinconia, dell'abbandono, di una struggente nostalgia, procede in un crescendo di emozioni e rivelazioni, infine si sviluppa in una serie ininterrotta di avvenimenti e vicissitudini, sullo sfondo di una terra bella e tormentata. La ricostruzione della vicenda, romanzata, è inserita in un'era lacerata da profonde contraddizioni, combattuta fra ideologie vecchie e nuove e antichi valori; gli stessi valori, ispirati ai principi evangelici, che i fautori dell'Illuminismo e del Positivismo, gli adoratori della “Dea Ragione”, avevano strumentalizzato stravolgendone la purezza, la genuinità, l'emanazione divina e trasformandoli in strumenti di potere e di repressione. Tanti anni dopo, nel 1847, anno d'ambientazione del romanzo, i nobili principi di Libertà, Uguaglianza, e Fraternità suscitavano soltanto il ricordo del terrore e del sangue sparso nel nome della ragione, di una ragione fredda, senza cuore e senza amore. Il Risorgimento, nel bene e nel male, ha gettato le basi per lo sviluppo della società in cui viviamo e il romanzo vuole essere una sorta di Macchina del Tempo che ci consenta di rivivere il nostro passato e di ritornare alle radici, agli albori dell'epoca attuale. Un viaggio nel passato, uno sguardo retrospettivo al “come eravamo”, è lo strumento più efficace per meglio comprendere e risolvere le laceranti contraddizioni dei nostri giorni. L'autrice, appassionata di romanzi d'epoca, assidua lettrice di autori quali Manzoni, Pellico, Hugo, Dumas, Zola, Tolstoj, Dostoevskij, Dickens, Scott, Austen, Bronte, Chesterton ecc., ha inteso ricostruire una vicenda realmente accaduta, non vista asetticamente dall'alto di un ventunesimo secolo freddo e disincantato ma vissuta in prima persona in un tempo in cui sarebbe stato forse ancora possibile scongiurare l'avvento delle devastanti ideologie che hanno contrassegnato il secolo seguente. La storia ci ha insegnato che tali ideologie, fondate sul nichilismo, sull'odio di classe e sulla violenza insita nelle tanto propugnate ed esaltate rivoluzioni, hanno prevalso sulla fragile e instabile ragione, generando i mostri che hanno causato, nel Novecento, un altissimo numero di martiri, di innocenti sacrificati sull'altare di una crudele e disumana Dea Ragione, delle false ideologie e della brama di potere. Da qui è scaturita una società debole e insicura, in cui è proibito chiamare ogni cosa col suo nome, ove il Male non è male e il Bene non è bene. Una società in cui, anziché combattere il male, lo si rende lecito e finisce, pertanto, col prevalere sul bene, e sul bene comune. Uno sguardo al nostro comune passato ci conduce alle origini di questo male subdolo e strisciante ma tenace come un cancro, che sta divorando questa società, che ha rinnegato le sue radici e irride ai valori che l'hanno fondata libera, forte e sicura.
Il popolo che camminava nelle tenebre
Maria Laura Loi
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 362
Sembra un futuro lontano e post-apocalittico, quello che Maria Laura Loi racconta nel suo romanzo. Ma non lo è. È una storia a cui possiamo avvicinarci cercando di ricordare a noi stessi che si tratta solo di fantasia, ma sarà difficile riuscirci. Soprattutto quando le circostanze che introducono gli eventi suonano così verosimili, così familiari... Una crisi di valori, una crisi economica, l'umanità che sembra regredire, i poveri sempre più poveri, i ricchi intoccabili ed inawicinabili, follie, gesti disperati, perfino catastrofi naturali, tutto sembra indicare il declino della specie verso l'estinzione. Norma, Emma e tutti gli altri personaggi sono parte di questo mondo, di questa sinistra esistenza in cui prende sempre più forma e sempre più potere un governo mondiale corrotto.
Il vento della mia terra
Maria Laura Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Caosfera
anno edizione: 2014
pagine: 558
17 Marzo 1847. Margherita Mameli, giovane cagliaritana, parte improvvisamente dalla sua città. A bordo di un vecchio peschereccio lascia la sua isola, la sua famiglia, il suo mondo, alla ricerca di un uomo, uno straniero... il padre dei suoi figli.
Il vento della mia terra
Maria Laura Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Mjm Editore
anno edizione: 2010
pagine: 794
Margherita Mameli, giovane cagliaritana, parte improvvisamente dalla sua città, a bordo di un vecchio peschereccio. Porta con sé i due figli piccolissimi. La sua vita è stata stravolta, tempo prima, dall'abbandono del marito, un giovane toscano, partito senza preavviso e senza lasciare traccia di sé. La ricerca del padre dei suoi figli non è altro che il pretesto per fuggire da una società nella quale si ritrova emarginata e compatita. L'accompagnerà una zia materna, vedova e senza figli, dal carattere riservato ma schietto. Anche per lei la partenza in compagnia dei nipoti sarà un pretesto: in realtà la Vedova Contini persegue un suo personale fine, un conto lasciato aperto tanti anni prima...