Libri di Maria Panetta
Pace non trovo. Canti contro la guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Lithos
anno edizione: 2025
pagine: 203
Questo libro si vuole - tematicamente, volontaristicamente - favorevole alla pace (...) Auspichiamo (...) di dispiacere a molti, di risultare almeno un pò sgradevoli. Purché si ragioni un pò di più (...) di una vera opposizione alla guerra, alle troppe guerre di questo infelice anno 2025. Antologia di 74 poeti italiani contemporanei.
Sistema e antisistema: Croce critico, filologo ed editore militante
Maria Panetta
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2024
pagine: 246
Calvino. Disfare la letteratura. Ediz. italiana e spagnola
Corradino Mineo, Sebastiano Triulzi, Maria Panetta, Luciano Castillo, Davide Barilli
Libro
editore: Magale Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 188
Guarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall'Ottocento a oggi
Maria Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 324
In "un presente di cui vieppiù cogliamo la dimensione caotica, che quasi quotidianamente rinforza il nostro senso di smarrimento di fronte a manifestazioni del "disordine del mondo" fino a ieri imprevedibili, basti pensare agli allarmi recentissimi sulle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, la letteratura (e, in sovrappiù, la meditazione critica sulla letteratura) ci offre ancora degli strumenti per opporre al Caos le difese di una ragione che tanto più ci appare funzionante quanto meno rimuove le origini interiori del caos della non-ragione" (Giuseppe Traina, dalla Prefazione). Il "filo rosso" che lega questi saggi, dedicati a narratori italiani (Pellico, Bini, Settembrini, Capuana, Tozzi, Slataper, Sironi, Alvaro, Buzzati, Berto, Bufalino, Sciascia, N. Milani) è l'idea che "la scrittura rappresenti un espediente per cercare di dare forma al Caos, un modo di […] arginare l'entropia che governa il mondo" (dalla premessa). Guarire il disordine del mondo (con titolo che strizza l'occhio a Bufalino) indaga la scrittura come phàrmacon, nella sua duplice accezione greca di 'rimedio' e di 'veleno'; e si confronta con i temi della morte e dell'angoscia, della guarigione e della malattia, della libertà e della reclusione fisica e/o psicologica, tramite un incalzante "corpo a corpo" con i testi letterari.
Sul romanticismo. Lettera al marchese d'Azeglio
Alessandro Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2023
La lettera Sul Romanticismo viene inviata, il 22 settembre 1823, a Cesare Taparelli D’Azeglio e risponde a una missiva del marchese che accennava alla polemica classico-romantica. Manzoni prende posizione al riguardo, riassumendo le idee dei romantici e difendendole: nella prima parte critica il Neoclassicismo, l’uso della mitologia in poesia e il rispetto del sistema tradizionale d'imitazione dei classici; nella seconda, esplicita la propria poetica, condensandola nella nota formula «l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo». La lettera viene riproposta nella versione rivista dall’autore in occasione dell’uscita delle sue Opere varie per Redaelli (1870) e con l’aggiunta dell’incipit tratto dall’abbozzo del 1823; la curatrice ne firma l’introduzione, la breve nota al testo e il commento.
Dante 700. Approcci interdisciplinari all'opera dantesca
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 299
Questioni linguistiche ed esegetiche, il rapporto con Leopardi e i poeti veristi, le biografie e il motivo dell'esilio, le trasposizioni teatrali e audiovisive sono solo alcuni dei temi di questa miscellanea dallo sguardo trasversale, che celebra Dante Alighieri, in occasione del settecentenario della morte, con un approccio interdisciplinare e innovativo.
Guarire il disordine del mondo. Prosatori italiani tra Otto e Novecento
Maria Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il "filo rosso" che lega questi saggi, dedicati a romanzieri, saggisti, critici letterari italiani (Manzoni, De Sanctis, Pellico, Bini, Settembrini, Graf, Croce, Capuana, Serra, Alvaro, Buzzati, Morselli, Bufalino, Sciascia) è l'idea che "la scrittura rappresenti, in qualche modo, un espediente per cercare di dare forma al Caos, un modo di fare ordine, di arginare l'entropia che governa il mondo" (dalla Premessa). Guarire il disordine del mondo (con titolo che strizza l'occhio a Bufalino) indaga la scrittura come phàrmacon, nella sua duplice accezione greca di 'rimedio' e di 'veleno'. E la prosa come "consapevole scelta stilistica e formale, in quanto specchio di un pensiero che è sempre anche emozione".
Laboratorio di scrittura. Manualetto ed eserciziario per corsi universitari
Maria Panetta
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2011
pagine: 320
Il volume è stato pensato per fornire un supporto ai Laboratori di scrittura organizzati dalle università, sia per le matricole, sia per gli studenti della triennale. Si rivolge, però, anche agli allievi dell'ultimo anno delle superiori e agli studenti stranieri di livello C1-C2. La Prima parte propone degli esercizi che mirano a colmare alcune lacune riguardanti gli aspetti formali della scrittura (ortografia, morfologia, sintassi, lessico, punteggiatura); un capitoletto è dedicato anche alla correzione delle bozze. La Seconda parte tratta, invece, di una scelta di tipologie testuali utili agli studenti per affrontare l'Esame di Stato o per il loro curriculum universitario (parafrasi, riassunto, analisi testuale, articolo di giornale, recensione, saggio breve, tema,tesina, tesi di laurea etc.). L'impostazione del Manualetto è di tipo pratico e ambisce a far riconciliare i discenti con vocabolari e grammatiche: nei box dedicati ai docenti si suggeriscono delle strategie che si sono rivelate efficaci nei corsi tenuti dall'autrice alla "Sapienza", e vengono segnalati gli errori più frequenti riscontrabili nella maggioranza degli studenti di oggi. Presentando, nell'Appendice finale, le soluzioni agli esercizi più complessi, il Manualetto può essere utilmente adoperato anche da autodidatti che ambiscano a migliorare la loro padronanza dell'italiano scritto.
Croce editore
Maria Panetta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2007
pagine: 878
Adelchi
Alessandro Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2022
pagine: 496
L’Adelchi di Alessandro Manzoni viene pubblicato per la prima volta nell’ottobre del 1822. Com’è noto, la tragedia è ispirata alla vicenda storica della caduta dei Longobardi ad opera dei Franchi, in seguito al ripudio di Ermengarda da parte di Carlo Magno, e della successiva vendetta messa in atto da Desiderio, re dei Longobardi. Come accade in tutta la produzione di Manzoni, il contesto storico e politico influenza notevolmente anche questa tragedia, che anticipa alcuni motivi che troveranno piena espressione nel capolavoro dei Promessi sposi, nel quale un ruolo centrale verrà attribuito alla Divina Provvidenza. Lo sottolinea l’illustre critico Ezio Raimondi nel saggio che apre questa edizione, che ha il pregio di rispecchiare la volontà dell’autore, presentando uno di seguito all’altro le Notizie storiche, l’Adelchi e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, come accadeva appunto nell’edizione Ferrario del 1822. Con un saggio di Ezio Raimondi e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia.