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Libri di Marialucrezia Leone

Credere con o senza ragione. Per una storia dell'etica della credenza

Marialucrezia Leone

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2025

pagine: 312

Alla luce del dibattito che, alla fine del XIX secolo, ha segnato in senso stretto le origini dell'etica della credenza – quello tra W.K. Clifford e W. James –, il volume prende in esame i criteri doxastici, le garanzie sufficienti, le giustificazioni – di natura epistemica o prudenziale – avanzate dai filosofi per concedere o negare l'assenso verso l'oggetto del credere, anche e soprattutto al fine di poter compiere un'azione responsabile da un punto di vista morale. Come si fa a distinguere una credenza vera da una falsa? Si devono adottare dei criteri – quali e quando? – nel momento in cui si aderisce ad una credenza? Siamo sempre tenuti a credere attraverso il filtro della ragione, oppure esistono delle credenze riguardo alle quali l'assenso è piuttosto governato da parametri che esulano dalla razionalità? Lo scopo di questo lavoro è proprio quello di provare a capire in una prospettiva storico-filosofica, a partire da alcune delle posizioni più significative del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo, se possiamo avvalerci di strumenti appropriati – di natura epistemica o pragmatica – ogniqualvolta ci troviamo di fronte ad una credenza basata su un'evidenza insufficiente.
26,00

Sinderesi. La conoscenza immediata dei principî morali tra Medioevo e prima Età Moderna

Sinderesi. La conoscenza immediata dei principî morali tra Medioevo e prima Età Moderna

Marialucrezia Leone

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 304

Il volume ripercorre la storia del concetto di sinderesi. Nei testi medievali in cui questa nozione morale nasce e si sviluppa, la sinderesi è in generale intesa come una capacità naturale dell'anima che spinge indefettibilmente l'individuo a distinguere il bene dal male e a provare rimorso per la colpa commessa. Sebbene non presente nei testi biblici, e probabilmente frutto (dal punto di vista terminologico) di un errore di trascrizione, la sinderesi diventa comunque nel Medioevo oggetto di un ampio dibattito e viene adoperata per risolvere numerose controversie che riguardano la sfera morale, quella gnoseologica e anche quella ontologica. A partire dall'inizio dell'Età Moderna, quando viene progressivamente intesa come quel luogo intimo dell'anima che permette all'uomo l'incontro mistico con Dio, la sinderesi perde gradualmente di importanza per poi eclissarsi definitivamente, fatta salva qualche eccezione, nel pensiero contemporaneo.
24,00

Libertà e determinismo. Riflessioni medievali

Libertà e determinismo. Riflessioni medievali

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 320

Il volume raccoglie alcuni studi sulle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero medievale latino nel quadro della più ampia riflessione intorno alla responsabilità morale. Prendendo le mosse da Giovanni Scoto Eriugena alle prese con il lascito di Origene e Agostino e terminando con Guglielmo d'Ockham, l'opera ripercorre i maggiori dibattiti sorti intorno a tali nozioni: quello relativo alla predestinazione nel IX secolo, la polemica antideterminista di Abelardo nel XII e le dispute universitarie intorno alla libertà tra i maestri parigini del Duecento (Guglielmo d'Auxerre, Filippo il Cancelliere, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines, Duns Scoto).
18,00

Filosofia e teologia della vita activa. La sfera dell'agire pratico in Enrico di Gand

Filosofia e teologia della vita activa. La sfera dell'agire pratico in Enrico di Gand

Marialucrezia Leone

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2014

pagine: 368

Il volume prende in esame le questioni dedicate da uno dei più autorevoli maestri di teologia della seconda metà del XIII secolo, Enrico di Gand, alle problematiche morali e a quella che gli stessi medievali chiamano "vita activa". L'indagine del pensiero etico enrichiano viene condotta studiando dapprima le coordinate teoriche che regolano e determinano l'agire pratico (i rapporti tra la volontà e l'intelletto, ovvero delle potenze dell'anima che sovrintendono alla sfera della prassi e ne determinano la libertà, e la dottrina delle virtù morali) e quindi considerando i testi dedicati da Enrico alla sfera economica, a quella politica e alla deontologia del maestro di teologia. Il "magister theologiae" è, secondo Enrico, l'architetto della vita della Chiesa e dell'intera società laica; egli opera e guida in ogni suo aspetto la vita activa, ovvero quella sfera di esistenza in cui gli esseri umani possono realizzare su questa terra la virtù più perfetta, ed aspirare così alla felicità.
19,00

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