Libri di Mariano Caminiti

Si offre al lettore un'ampia raccolta di haiku, la cui quasi totalità ricalca la composizione sillabica degli haiku, ovvero due quinari, intercalati da un settenario.

Si tratta di una fiction, composta da una miscellanea di racconti, ove si confrontano diverse tematiche che investono i sentimenti e la ragione, il tutto esposto con toni e gesti, ora frutto di sereno confronto, ora di scontro, con l'intento di trasmettere alcuni passaggi della vita quotidiana.

Si tratta di una silloge di poesie inedite, inviate al Premio Carrera 2018 e per la quale Il Convivio Editore e L'accademia Internazionale Il Convivio hanno conferito all'autore Diploma d'onore.

Il dottor Albert, intento a un lavoro di ricerca, ha il sospetto, o qualcosa di più, che si tenti di boicottare il lavoro, senza tuttavia riuscire né a comprenderne il motivo, né a identificare il soggetto o i soggetti responsabili, il che lo spinge a puntare il dito su questo o quel primario, finché uno di questi gli consegna un pacchetto da portare personalmente a un componente del consiglio di amministrazione. In questa tematica si intromettono tre componenti una famiglia (due donne e un uomo), con la quale il medico ha un occasionale rapporto professionale, essendo stato chiamato di notte per una emergenza. Albert non riesce a escludere che l'uomo potrebbe avere avuto una particolare influenza sull'iter di quel lavoro, ma la sorpresa finale...

L'autore, riscontrata l'identicità del giorno di nascita dei tre componenti una generazione (marito, moglie e primogenito), ricerca, con esito positivo, un probabile rapporto tra le cifre relative a mese ed anno. Collocate le suddette date di nascita l'una sotto l'altra ed unendo, in ordine crescente, le cifre di determinate colonne, ottiene, alla fine, in maiuscolo, la lettera iniziale del nome della moglie. Di poi, partendo da una peculiarità comune a tutte le date di nascita, visionata il come tale peculiarità si presenta nella data di nascita dei componenti la surriferita generazione, riesce a prevedere con quale caratteristica tale peculiarità si presenterà nella data di nascita di ognuno dei tre componenti di ogni successiva generazione (con conferma nella realtà esaminata) ed il numero totale di generazioni, che si susseguiranno mantenendo tale peculiarità.

"Le liriche di 'Girandole' non sono disposte in un ordine lineare e predefinito, ma in una miscellanea che spetta al lettore riordinare, seguendo il poeta nel suo alterno percorso, in un volo libero che lo condurrà dalla sommità alle pieghe più recondite del suo cuore, per ritrovarne il filo conduttore. L'immagine del perenne ciclo della natura è incarnata nei suoi elementi che costituiscono, allo stesso tempo, lo sfondo e lo spunto di una riflessione che in essi trova rappresentazione compiuta. È un paesaggio autunnale dai contorni svaporati dai fumi, denso di nubi che offuscano il sole e ombre che si allungano, su cui incombono le lusinghe della notte." (dalla prefazione di Carmelita Coglitore)