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Libri di Marica Fasolini

Vite ai margini. Esclusione sociale e povertà nella Russia della seconda metà del XIX secolo

Marica Fasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2025

pagine: 186

Questo libro è un viaggio tra le vite ai margini nella Russia della seconda metà del XIX secolo, un periodo di profonde trasformazioni sociali. Attraverso le testimonianze di scrittori, reporter e pubblicisti dell'epoca che ben conoscevano la situazione nelle campagne e in città, emerge un quadro crudo e impietoso della realtà. Il volume analizza come la povertà rurale e urbana, l'alcolismo, il vagabondaggio e la devianza siano diventati fenomeni endemici, documentati con crescente realismo e attenzione, tanto da alimentare un acceso dibattito pubblico e dando vita all'idea di «antropologia negativa». Il divario tra «sazi» e «affamati» era sempre più profondo rivelando le contraddizioni in una società in bilico tra progresso e ingiustizia.
18,00

Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell'800

Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell'800

Marica Fasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Sette città

anno edizione: 2025

pagine: 132

Vladimir Sollogub (1813-1882) fu un autore russo un tempo acclamato nei salotti di Pietroburgo, noto per la sua arguzia e le descrizioni della vita mondana. Sebbene la sua fama sia diminuita dopo la metà degli anni Quaranta dell'Ottocento, Sollogub continuò a scrivere, esplorando generi come il teatro, il vaudeville e la saggistica. È considerato un eclettico testimone del suo tempo e un bytopisatel' (descrittore della vita quotidiana), amico di figure come Puškin. Il testo introduce la prima traduzione italiana di due suoi racconti incentrati sul tema del viaggio in provincia: "Serëža" (1838), un tipico racconto mondano che mantiene una notevole freschezza e umorismo, e "Metel'" (La tempesta di neve, 1849), che narra un incontro in una stazione di posta. Il testo menziona anche la sua opera più famosa, "Tarantas", una novella in cui una carrozza scomoda diventa simbolo dell'immobilismo della Russia, e il suo unico romanzo, "Čerez kraj" (Oltre il limite), che presenta un protagonista più maturo.
13,00

Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell'800

Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell'800

Marica Fasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Sette città

anno edizione: 2012

pagine: 82

Sono passati molti anni da quando le opere di Vladimir Sollogub (1813 - 1882) erano considerate alla moda, lo scrittore, conte, elegantone, brillava nei salotti di Pietroburgo, i suoi scritti, dedicati al bel mondo, erano letti da tutti. Il critico Belinskij addirittura proclamò il racconto "Aptekarsa" ("La moglie del farmacista") il migliore di tutto l'anno 1841. Poi arrivò il "Tarantas" una novella dedicata a un viaggio all'interno della Russia alla ricerca dello spirito del popolo, quella narodnost' che lo scrittore si propone indagare, ma che sarà estremamente difficile da catturare. Durante questo viaggio, affrontato quindi sul tarantas, una carrozza alquanto scomoda e obsoleta che assurge nella narrazione a simbolo dell'immobilismo della Russia, il protagonista incontrerà una umanità variopinta con la quale dialogherà alla ricerca dell'identità del proprio paese.
10,00

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