Libri di Marie-José Mondzain
L'immagine che uccide. La violenza come spettacolo dalle Torri gemelle all'Isis
Marie-José Mondzain
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 144
Un’immagine può uccidere? Può rendere assassini? Può essere considerata responsabile di crimini e di delitti?Dall’attacco alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001 alle stragi dell’Isis il terrorismo si è impossessato dello spazio mediatico. La morte distribuita ciecamente e l’esibizione dei gesti più selvaggi vengono proposti, come in una performance, non solo ai governi e ai vertici militari, ma anche al pubblico inorridito e affascinato che guarda la televisione e naviga su YouTube. Le battaglie che si svolgono sugli schermi orientano i cittadini a pensare il visibile e l’invisibile come legami determinanti nell’analisi politica. Per questo è necessario prendere sul serio la formazione degli sguardi, comprendere che cos’è un’immagine, quali rapporti intrattiene con la violenza e quali possibilità le restano di offrire libertà a una comunità non criminale.
Il commercio degli sguardi
Marie-José Mondzain
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 292
Qual è il destino delle immagini nelle nostre società? Siamo davvero di fronte a un flusso iconico che si moltiplica esponenzialmente o piuttosto, nella sottomissione acritica ai programmi visivi di propaganda e pubblicità, non rimane nulla di ciò che sono veramente le immagini? Che cosa significa vedere un'immagine e dire quello che si vede? Chi è che decide che cosa dobbiamo vedere e ciò che invece deve restare nascosto? La questione dell'immagine non è un fenomeno recente, ma ha alle spalle una lunga storia che affonda le proprie radici nell'ebraismo biblico, nella filosofia greca e nel pensiero cristiano. Nei quattro studi contenuti ne "Il commercio degli sguardi" Mondzain non solo ripercorre le tappe salienti di questo percorso (il divieto antico-testamentario, la riflessione platonica e aristotelica, la crisi iconoclastica), ma ne mostra anche tutta l'insospettabile contemporaneità. Al centro di questa ricostruzione c'è evidentemente il cristianesimo e la sua capacità di assumere la natura passionale delle immagini e di governarne gli effetti politici attraverso la parola. L'immagine diventa quindi una questione di "commercio" dove esseri dotati di parola non cessano di far circolare i segni che producono il loro mondo comune. Commercio ambiguo però, che può costruire una libertà dello sguardo o trasformarsi in un mercantile programma di dominio. Commercio che ha bisogno di voci libere, come quella di colui che ha il coraggio di gridare "il re è nudo".
Uno spettatore emarginato?
Marie José Mondzain
Libro: Libro in brossura
editore: Consorzio Festivalfilosofia
anno edizione: 2018
pagine: 28
L'immagine è ciò che costituisce il soggetto come spettatore, assegnandogli un ruolo di soggetto critico. In che modo, nell'attuale industria dello spettacolo, lo spettatore-soggetto rischia di scomparire, soccombendo al potere delle visibilità?
Immagine, icona, economia. Le origini bizantine dell'immaginario contemporaneo
Marie-José Mondzain
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: 301
Sant'Agostino nel 400, a proposito del tempo, scriveva che esso era stato costituito dalla divina provvidenza per la nostra salvezza. L'affermazione che la vita umana del suo svolgersi e la storia fossero inserite nell'economia (dispensatio) di salvezza gettava le basi per una visione escatologica del passare del tempo e della sua stessa esistenza. Un'operazione analoga è stata compiuta dai Padri della Chiesa riconoscendo una economia salvifica alle forme artistiche che raffiguravano l'invisibile. A seguito della crisi dell'iconoclasmo bizantino dell'VIII e IX secolo, l'affermazione dell'economia salvifica della rappresentazione artistica ha consentito all'immagine di farsi icona, consegnando alla Chiesa uno strumento pedagogico.