Libri di Marina Tognoni
La fine dell'innocenza
Marina Tognoni
Libro: Copertina morbida
editore: Emisferi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 256
Ambientato a Firenze negli anni 'Settanta all'interno del Movimento Studentesco, il filo conduttore del romanzo è l'esperienza vissuta dalla protagonista, dotata di grande sensibilità, ma anche di una iniziale fragile personalità, all'interno della Cisnu-Confederation of Iranian Students National Union, l'Organizzazione degli studenti iraniani contro il regime dello scià. L'intento del libro non è quello di essere un testo socio-politico, ma la descrizione di un mondo visto e vissuto nella sua crudezza da ragazzi poco più che adolescenti, convinti di poter cambiare un sistema che, invece, finisce per annientarli. Antonella, studentessa presso la facoltà di Lettere e Filosofia conosce e si innamora di Samad, appena arrivato in Italia dall'Iran e studente della facoltà di Architettura. Il fratello del ragazzo, già a Firenze da qualche anno, è il rappresentante nazionale della Confederazione; la protagonista si trova così immersa, senza inizialmente comprenderne a fondo la lotta politica, in un ambiente che la coinvolgerà totalmente.
Nove storie di donne
Marina Tognoni
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2008
pagine: 78
Nove storie di donne. Perché nove e non dieci? Forse perché il numero nove contiene la dimensione di una condizione dispari, di un numero imperfetto, di un mancato arrotondamento. Metafora della vita per la quale rimangono aperti desideri, aspirazioni e la sensazione di un'incompiutezza, ovvero del mancato accesso ad un'improbabile felicità. Marina scrive di donne e prevalentemente del rapporto tra madri e figlie. Di quel rapporto originario dal quale si dipana la matassa aggrovigliata della vita e degli affetti. Le protagoniste dei racconti molto spesso sono bambine. Ma le bambine ormai sono cresciute e se nella loro vita rimane l'impronta di un'infanzia tradita nei sogni, oppure il ricordo amorevole delle cure materne, affrontano situazioni dell'oggi, dell'inesorabile procedere verso il disincanto. Portando però con sé piccole ancore di salvataggio che possono dare ancora il senso della vita.