Libri di Mario De Paz

Proprio mentre l'epidemia è ancora in atto e minaccia di ripresentarsi anche dove sembra essersi spenta. In questo libro si esaminano i comportamenti umani che ne sono derivati e gli effetti economici e sociali per trarne insegnamento. Per il nostro modo di vivere nel futuro emerge la necessità di far prevalere fraternità e collettivismo rispetto a egoismo e individualismo, superando l'iniqua distribuzione delle ricchezze.

Il fatto che il tifoso di una squadra scriva la storia di un'altra squadra può apparire strano. Invece, non lo è affatto. Si può essere tifosi, ma anche sportivi. In questo caso, il tifoso di una squadra blasonata come il Genoa racconta la storia della Juventus in terzine dantesche esprimendo l'ammirazione per un'avversaria che sicuramente ha saputo onorare lo sport italiano. Si tratta dunque di un omaggio nel nome dello sport e del fair play che purtroppo spesso manca nei nostri stadi. Si spera che questa storia aiuti a capire che l'importante non è soltanto vincere, ma anche saper perdere e, soprattutto, rispettare l'avversario.

Attraverso la narrazione delle proprie esperienze di vita, l'autore intende proporre un cambiamento radicale dei metodi d'insegnamento attuando una rivoluzione costruttivista. Nel libro si descrivono le ragioni della proposta, basate sul concetto di vero apprendimento in contrasto con quello inerte della tradizione trasmissiva. Si mette inoltre in evidenza il ruolo della scoperta nel vero apprendimento fornendo alcuni esempi di come condurre lezioni con riferimento all'insegnamento delle scienze e sui modi di agire in laboratorio.

In questo libo si esamina criticamente la situazione attuale della raccolta e smaltimento dei rifiuti, principalmente domestici, nella prospettiva avveniristica di ridurne drasticamente l'impatto sul nostro vivere civile. Vengono illustrati i vari processi di smaltimento con particolare attenzione alle fasi del recupero dopo la raccolta differenziata.

Questo libro contiene la traduzione in inglese per quanto possibile fedele dell'"Inferno" di Dante. La traduzione è in terzine rimate nel tentativo di riprodurre in una lingua diversa il suono originario e la cadenza del capolavoro dantesco. Si ritiene che la traduzione sia perfettibile con l'aiuto di un autore di madrelingua inglese. Per compiere l'opera si è fatto ampio uso di dizionari, sillabatori e rimari inglesi on-line.

Sembra che le persone abbiano una sorta di riverenza nei confronti della matematica, come se il fatto di capirla poco dipendesse da una specie di colpa intellettuale della gente comune. Ma questa riverenza non ha alcun fondamento e di fatto allontana le persone dagli aspetti educativi importanti della matematica, accessibili a tutti. Dobbiamo perciò imparare ad essere irriverenti se vogliamo che l'apprendimento della matematica non sia privilegio di pochi e sia precluso agli altri. In questo libro si esemplificano possibili colloqui tesi a questo fine tra Giulio, un nonno impertinente, la figlia Livia, professoressa di matematica nella scuola media e il nipote Salvo che frequenta la scuola media. Tre persone che parlano fra loro discutendo le ipotesi, i modi abituali di trattare i problemi e le strategie mentali adottate rinunciando ad essere riverenti rispetto alla disciplina.

"La commedia" è un'opera in versi formata da 30 canti di 30 terzine. Il contenuto è vario, senza un filo conduttore particolare, dove dominano il sogno e la fantasia. I versi sono affiancati da immagini scelte per descrivere fatti e sentimenti oltre che personaggi incontrati in sogno.

Il fatto che il tifoso di una squadra scriva la storia di un'altra squadra può apparire strano. Invece, non lo è affatto. Si può essere tifosi, ma anche sportivi. In questo caso, il tifoso di una squadra blasonata come il Genoa racconta la storia della Juventus in versi esprimendo l'ammirazione per un'avversaria che sicuramente ha saputo onorare lo sport italiano. Si tratta dunque di un omaggio nel nome dello sport e del fair play che purtroppo spesso manca nei nostri stadi. Si spera che questa storia aiuti a capire che l'importante non è soltanto vincere, ma anche saper perdere e, soprattutto, rispettare l'avversario.