Libri di Mario Postizzi
Aforismi tra la vita e la morte
Mario Postizzi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2021
pagine: 212
Fedele al connotato di frontiera di cui la parola può rivestirsi, alla marginalità che non è esclusione, Mario Postizzi propone uno scavo incessante nelle zone d'ombra, nei luoghi riposti della vita oltre la linea di fuoco. Con spietata ironia e senza perdere il filo di speranza, lo fa mettendo al centro l'essenzialità di un pensiero depositato, mai a caso, sul foglio, dopo un lungo processo di sottrazione, di rarefazione e di rigorosa collocazione. Le parole e le espressioni rompono le alleanze lessicali attraverso le quali sono solitamente combinate. Con ricerca costante di relazione e di tensione esistenziale, sul punto di non ritorno, tra le ombre in attesa, si percepisce la forte esigenza di trattenere ancora in vita la morte, di coniugare, nella memoria, l'ultimo resto di sopravvivenza che non cade nel nulla, ma recupera, talvolta, una sperduta maglia di luce.
L'attività ministeriale del notaio. Una lettura «a quadrifoglio»
Mario Postizzi
Libro: Libro in brossura
editore: CFPG
anno edizione: 2016
Atti della serata di studio dell'8 novembre 2016.
Una lama tra le nuvole
Mario Postizzi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
"L'incontro con le nuvole può trasformare la lama di un coltello nella leggerezza metafisica di uno spicchio di luna o nella dolcezza lievitata di un croissant: di questi opposti si sostanzia, tra visionarietà e concretezza, la nuova raccolta di aforismi di Mario Postizzi. 'Ci sono parole che pulsano, fremono, spingono la mano / sul foglio per dare vita ad un pensiero; / ci sono parole che si infiammano, si gonfiano, / offendono o feriscono come un pugnale; / ci sono parole che desiderano rimanerti accanto': è quanto si legge nella Nenia, uno dei testi che scandiscono la successione degli aforismi nelle quattro sezioni del libro, veri e propri 'movimenti' dove alle variazioni dei contenuti si accompagna una trama sapiente di corrispondenze verbali e tematiche. Prenda le mosse il lettore da questi versi ed entrerà in possesso della chiave che gli impedirà di scivolare distratto sulle pagine: i testi di Postizzi si sporgono sull'orlo della battuta, ma uno scarto improvviso, un veloce rabbuiarsi costringe chi legge a tornare indietro, con il sospetto di essersi lasciato ingannare dalla spensieratezza di alcune riflessioni, dall'ironia di certi virtuosismi linguistici. Superati i 'titoli di coda', dove 'spunta / (si) spunta' l'ultimo aforisma, al lettore resterà un significativo bagaglio di parole: tra di esse troverà anche lui quelle da tenere accanto a sé, grato a chi, con brevi segni di inchiostro, lo ha accompagnato tra le ferite dell'esistenza con severità e leggerezza."